Strumenti

  • Calcola la Data di Pensionamento
  • Calcola l'Importo della Pensione (AGO)
  • Calcola l'Importo della Pensione (Enti Locali e Sanita')
  • Calcola l'Importo della Pensione per i dipendenti statali
  • Calcola la Pensione nella Gestione Separata Inps
  • Calcola i Contributi Volontari
  • Calcola il TFS
  • Calcola l'Ape sociale
  • Calcola la Naspi
  • Calcola la RITA, la rendita Integrativa anticipata
  • Calcola la Pensione Netta
  • Controlla se Entri nella 9^ salvaguardia
  • Calcola il Riscatto e la Ricongiunzione
  • Vai a tutti gli Strumenti
navigation
PensioniOggi.it

Notizie - Results from #7820

 

  • Home
  • Notizie
  • Strumenti
  • Forum
  • Guide
Sottoscrivi questo feed RSS
Notizie

Notizie

Mose: La Russa, richiesta arresto Galan in Aula entro estate

Redazione Mercoledì, 11 Giugno 2014
- Roma, 11 giu. - L'Aula di Montecitorio potrebbe essere chiamata ad esprimersi sulla richiesta di custodia cautelare nei confronti di Giancarlo Galan (FI), avanzata dai magistrati nell'ambito dell'inchiesta sul Mose, gia' entro l'estate. Salvo che la Giunta, come e' gia' accaduto per il 'caso Genovese', non chieda alla presidente Boldrini una deroga per avere piu' tempo a disposizione. A rigore, infatti, se la Giunta per le autorizzazioni rispettera' i tempi previsti dal regolamento, il 4 luglio o al massimno la settimana successiva l'organismo presieduto da Ignazio La Russa terminera' l'iter procedurale e, di conseguenza, spettera' poi all'Aula l'ultima parola. E' il calendario di massima che e' stato deciso nelle riunione di oggi della Giunta, cosi' come riferisce al termine il presidente La Russa, ricordando pero' che i "faldoni sono 18" e quindi servira' del tempo. Galan, che ha chiesto alla Giunta di essere ascoltato e di depositare delle memorie, dovrebbe essere audito al massimo tra 15 giorni. .
Esodati, Damiano chiede un vertice immediato al governo
Pensioni

Esodati, Damiano chiede un vertice immediato al governo

Eleonora Accorsi Mercoledì, 11 Giugno 2014

Serve al piu’ presto un vertice tra i partiti di maggioranza e il governo per individuare immediatamente le soluzioni”. Lo dice il presidente della commissione Lavoro della Camera Cesare Damiano interpellato sul tema degli esodati. {div class:article-banner-left}{/div}  La richiesta di un incontro governo-maggioranza, spiega Damiano, e’ generata dalla consapevolezza della “delicatezza del tema degli esodati, che deve essere affrontato – spiega il presidente della commissione Lavoro della Camera – perche’ il contesto e’ ormai esplosivo” e dalla consapevolezza della “brevita’ dei tempi”, considerando che il 23 giugno in Aula alla Camera sara’ in discussione la proposta di legge della commissione Lavoro sul tema.

La proposta, come è stato anticipato dalle pagine di questo giornale nei giorni scorsi, è volta ad estendere la salvaguardia in favore dei lavoratori che fruiscono della mobilità sulla base di accordi sindacali stipulati entro il 2011 che maturino i requisiti per la pensione entro 2 anni dal termine dell'indennità di mobilità; gli autorizzati ai volontari che abbiano presentato domanda entro il 31 gennaio 2012 che maturino la decorrenza del trattamento entro il 2018; i lavoratori che hanno risolto il rapporto di lavoro (unilateralmente o con accordi) che maturano il requisito per la pensione entro il 6 dicembre 2014.

Modifiche importanti interessano anche i lavoratori precoci, l'opzione donna e i lavoratori autorizzati ai volontari prima del 20 luglio 2007.

M5S: Pizzarotti, Bugani spara contro di me e spacca il Movimento

Redazione Mercoledì, 11 Giugno 2014
- Roma, 11 giu. - "Chi e' che vuole spaccare il movimento?". Con queste parole Federico Pizzarotti replica da Facebook al nuovo attacco firmato dal consigliere comunale di Bologna, Massimo Bugani, sul blog di Grillo. "Dalla Gruber - spiega il sindaco di Parma - ho cercato di rappresentare al meglio il Movimento 5 Stelle e gli apprezzamenti ricevuti da tutta Italia mi rincuorano. Siamo qualcosa di unico nella storia politica del nostro paese e sono orgoglioso di farne parte. Mi viene pero' da chiedermi per quale motivo all'interno del nostro Movimento sia concesso ad un consigliere comunale come Bugani di utilizzare il blog di Beppe per sparare contro di me pubblicamente facendo cosi' il gioco dei partiti". "Perche' - continua Pizzartti - al consigliere Bugani e' permesso fare queste uscite? Da cosa e' mosso il consigliere Bugani? A cosa punta? Nonostante le voci che mi davano in uscita dal Movimento io sono ancora qua e a differenza di Massimo Bugani non sparo contro i miei compagni di avventura per creare cosi' una corrente interna. Le correnti e' roba da vecchia politica e nel M5S non devono esistere. Ora finalmente abbiamo capito chi e' che cerca di spaccare il nostro Movimento" conclude. .

Responsabilita' civile togheGoverno battuto alla Camera

Redazione Mercoledì, 11 Giugno 2014
- Roma, 11 giu. - Il governo e' stato battuto in Aula sul voto all'emendamento della Lega che, di fatto, introduce una responsabilita' civile diretta dei magistrati, per 7 voti: sono stati infatti 187 i si' e 180 i no. Il Movimento 5 Stelle si e' astenuto, come alcuni deputati di Sel. L'emendamento in questione alla legge Comunitaria, a firma del leghista Gianluca Pini, prevede che "chi ha subito un danno ingiusto per effetto di un comportamento, di un atto o di un provvedimento giudiziario posto in essere dal magistrato in violazione manifesta del diritto o con dolo o colpa grave nell'esercizio delle sue finzioni, ovvero per diniego di giustizia, puo' agire contro lo Stato e contro il soggetto riconosciuto colpevole per ottenere il risarcimento dei danni patrimoniali e anche di quelli non patrimoniali che derivino da privazione della liberta' personale". Prova a gettare acqua sul fuoco il Pd: il provvedimento deve "ancora passare al Senato e li' modificheremo la norma", garantisce in Aula Ettore Rosato. Ma Forza Italia, come del resto la Lega, esulta: "E' stata una votazione legittima", ribatte Francesco Paolo Sisto. E Jole Santelli aggiunge: "E' importantissimo il voto di oggi sulla responsabilita' civile magistrati. L'Assemblea, a scrutinio segreto, espressione di liberta' e protetto dalla Costituzione, ha ribaltato totalmente la volonta' della maggioranza e del governo. Adesso prendano atto che la genuflessione e l'ipocrisia verso la corporazione dei magistrati non e' nelle corde del Parlamento e dei cittadini italiani. Questa proposta e' stata rivendicata da Fi, M5s e dalla Lega che l'ha presentata". Anche i 5 Stelle mostrano soddisfazione: "La nostra decisione di astenerci ha tirato fuori tutta l'ipocrisia del Pd", dice il grillino Andrea Colletti. .

Pizzarotti e' spacciato , ex grillini scommettono su espulsione

Redazione Mercoledì, 11 Giugno 2014
- Roma, 11 giu. - Dopo il nuovo attacco a Federico Pizzarotti sul blog di Grillo, l'espulsione del sindaco di Parma da M5S sembra essere piu' vicina. Secondo quanto si apprende, i dissidenti del Movimento e molti degli ormai ex 5 stelle sono convinti che l'esito della vicenda sia scontato. Il deputato Adriano Zaccagnini, uno dei primi a lasciare M5S (ora e' nel Misto) dice di non avere dubbi che alla fine Pizzarotti verra' espulso nonostante la sua "posizione di forza, in questa fase, come sindaco". Ma - questo il ragionamento - "e' evidente che e' iniziata l'operazione 'terra bruciata' intorno a lui e quindi potrebbero in diversi modi spaccare la sua giunta e metterlo in un angolo". Zaccagnini e' anche uno di quelli che lavorano da mesi per creare un movimento nel quale far confluire non solo i delusi dei 5 stelle, ma anche quelli della sinistra di Sel. Gia' domenica scorsa c'era stato un incontro a Roma con ex grillini di spicco: espulsi della prima ora come Giovanni Favia e Valentino Tavolazzi, senatori ex M5S come Fabiola Anitori e Francesco Campanella, il deputato Zaccagnini. Il loro obiettivo dichiarato e' quello di "costituire un nuovo movimento che ritorni alle origini" per "ripartire dal basso e andare oltre Grillo e Casaleggio". E l'auspicio e' che alla fine sia proprio Pizzarotti a far da guida. Anche perche' al Senato, nonostante i numeri che potrebbero garantire la nascita di un nuovo gruppo di ex 5 stelle, e' ancora tutto fermo a causa - cosi' viene spiegato - della difficolta' nel mettere insieme persone con storie diverse che comunque si ritrovano ancora nel progetto del Movimento 5 stelle, nonostante siano stati espulsi, e che quindi non se la sentono di dar vita a qualcosa di nuovo; discorso che vale soprattutto per i senatori che si erano dimessi contro i "metodi non democratici" e che per questo, anche loro, sono stati espulsi, senza neanche un voto sul blog. Proprio oggi l'aula del Senato vota la richiesta di dimissioni delle senatrici Laura Bignami e Maria Mussini: ma da tradizione, alla prima votazione le dimissioni vengono respinte dall'assemblea. 'Casus belli' del nuovo post contro Pizzarotti e' stata l'intervista del sindaco di Parma ieri a 'Otto e mezzo' da Lilli Gruber: intervista nella quale, in realta', Pizzarotti aveva smorzato molto i toni parlando di "telefonata chiarificatrice" gia' avvenuta in passato con Grillo e minimizzando presunti scontri. Ma alla domanda se potrebbe diventare lui il nuovo leader dei fuoriusciti, la risposta non e' stata un 'no' secco e questo non e' piaciuto. Il sindaco di Parma, invece, ha spiegato: "Ho gia' molti impegni e il prossimo anno saro' anche presidente della Provincia". Parole che secondo gli integralisti M5S sono ambigue e non escludono un suo impegno a 'capo' degli ex. Inoltre, secondo quanto si apprende in ambienti parlamentari, molti deputati integralisti sono convinti da tempo che Pizzarotti sia in torto: "Doveva dimettersi - diceva tempo fa un deputato M5S fedelissimo come Riccardo Fraccaro - subito dopo la 'sconfitta' sull'inceneritore.. Se fai la campagna elettorale dicendo che eliminerai l'inceneritore e poi non ci riesci, allora poi devi fare un passo indietro. Altrimenti, sei come tutti gli altri partiti...". .

Altro...

Governo battuto alla Camera su responsabilita' civile toghe

Redazione Mercoledì, 11 Giugno 2014
- Roma, 11 giu. - Il Governo e la maggioranza sono stati battuti, in un voto a scrutinio segreto, nell'esame sulla legge europea 2013-bis alla Camera. E' infatti passato un emendamento della Lega, a prima firma Gianluca Pini, e a cui Governo e relatore avevano dato parere contrario, che riscrive l'articolo 26 sulla responsabilita' civile dei magistrati. .

Lavoratori Precoci, una luce in fondo al tunnel

Nicola Colapinto Mercoledì, 11 Giugno 2014

I Lavoratori precoci potranno utilizzare tutta la contribuzione a qualsiasi titolo accreditata ai fini di escludere le penalità per l'accesso alla pensione anticipata sino al 31.12.2017. E' quanto prevede il disegno di legge AC 224 e abbinate (meglio noto come proposta Damiano) che sarà in discussione dal prossimo 23 Giugno alla Camera dei Deputati.

{div class:article-banner-left}{/div}

La proposta riaccende quindi le speranze sul problema delle penalizzazioni per quei lavoratori che vanno in pensione anticipata prima del compimento dei 62 anni di età.

Com'è noto, attualmente per tali soggetti è in vigore una deroga temporanea, contenuta nell'articolo 6, comma 2-quater del Dl 216/2011 che subordina la "sterilizzazione" delle penalità solo a determinate condizioni. La norma citata è stata approvata subito dopo l'entrata in vigore della Riforma Fornero per venire incontro alla categoria dei lavoratori precoci, cioè di coloro che, avendo iniziato a lavorare prima dei 18 anni di età, hanno raggiunto i requisiti contributivi per uscire con la pensione anticipata ad un'età anagrafica tutto sommato bassa, inferiore a 60 anni. Lavoratori che, in assenza di un intervento, si sarebbero visti decurtare l'assegno anche di oltre il 10%.

La regola attualmente in vigore tuttavia è molto complessa in quanto dispone che la riduzione percentuale dei trattamenti pensionistici non si applica, anche se non sono stati raggiunti i 62 anni di età, a coloro che maturano il previsto requisito di anzianità contributiva per la pensione anticipata entro il 31 dicembre 2017, a condizione che tale anzianità contributiva derivi esclusivamente da prestazione effettiva di lavoro, includendo i periodi di astensione obbligatoria per maternità, per l’assolvimento degli obblighi di leva, per infortunio, per malattia e di cassa integrazione guadagni ordinaria.

La legge 125/2013 di conversione del decreto legge n. 101 del 31 agosto 2013 (in vigore dal 31 ottobre 2013) ha di recente allungato tale elenco ricomprendendo la contribuzione figurativa derivante da astensione dal lavoro per la donazione di sangue e di emocomponenti, come previsto dall'articolo 8, comma 1, della legge n. 219 del 21 ottobre 2005; quella attribuita dalla fruizione dei congedi parentali di maternità e paternità stabiliti dal Testo unico di cui al decreto legislativo n. 151 del 26 marzo 2001 e dalla fruizione dei congedi e permessi per handicap ai sensi dell'articolo 33 della legge 104/1992.

La regola in pratica sta costringendo i lavoratori precoci ad una estenuante verifica dei contributi versati al fine di valutare quali periodi di contribuzione, accreditati nella vita lavorativa, siano o meno validi al fine di escludere le penalità. L'elenco infatti è tassativo e dunque chi ha, ad esempio, contributi figurativi da disoccupazione indennizzata o maggiorazioni legate all'invalidità o all'amianto si trova costretto a non poter lasciare il posto di lavoro se non al prezzo di una pesante decurtazione dell'assegno.

Ora la proposta di legge potrebbe venire in soccorso anche dei lavoratori precoci con una semplice modifica all'articolo 6, comma 2-quater del Dl 216/2011 attraverso la quale verrebbe precisato che ai fini di escludere le predette penalità è valida tutta la contribuzione a qualsiasi titolo accreditata. Quanto basta per consentire l'uscita senza alcuna penalità sino al 31 Dicembre 2017 di tutti quei lavoratori che non avessero ancora compiuto i 62 anni. Sarebbe tuttavia opportuno che il legislatore regolasse anche i casi in cui tali penalità fossero già state applicate chiarendo se i lavoratori avranno diritto alla restituzione delle somme.

Grillo: 'fuoco amico' su Pizzarotti, ambiguo e mancate promesse

Redazione Mercoledì, 11 Giugno 2014
- Roma, 11 giu. - Nuovo attacco a Federico Pizzarotti sul blog di Beppe Grillo. A scrivere il post contro il sindaco di Parma M5S e' il fedelissimo di Grillo eletto in Comune a Bologna, Max Bugani, che cosi' scrive in un post dal titolo 'Le mancate promesse di Pizzarotti'. "Non mi piace chi fa il furbo e soprattutto non mi piace chi fa il furbo nel M5S - scrive Bugani sul blog - prima di diventare sindaco a Parma io avevo letto delle promesse nel libro scritto da Matteo Incerti. Il libro non era altro che una lunga intervista a Pizzarotti e come vedete dalle due immagini si possono leggere chiaramente queste dichiarazioni: "Avviare un inceneritore nella citta' dell'Authority Alimentare europea e nella capitale della Food Valley e' l'ultima cosa da fare. Poniamo rimedio e diventiamo un esempio a livello europeo e mondiale". Se non ce la farete e Iren vorra' batter cassa con possibili penali? "A quel punto la parola tornera' ai cittadini di Parma. Chiederemo loro con un referendum senza quorum se vorranno pagare le penali oppure tenere un inceneritore". E poi, conclude: "Sentire poi che oggi, in risposta alla domanda "lei sara' il leader dei fuoriusciti?", invece che dire "NO, non ci penso nemmeno", e' stato detto "ho gia' molti impegni e il prossimo anno saro' anche presidente della Provincia" e' roba da fare accapponare la pelle, almeno la mia. Solo chi ama essere ambiguo, non riesce mai ad essere chiaro" conclude.

Cottarelli insiste: spegnere le luci delle citta' per risparmiare

Redazione Mercoledì, 11 Giugno 2014

- Roma, 11 giu. - Troppi sprechi di risorse anche nell'illuminazione pubblica: il commissario alla spending review Carlo Cottarelli invita ad avere "un po' di coraggio" e di "smettere di avere paura del buio". Nel suo blog, Cottarelli spiega che spegnere luci non necessarie farebbe ottenere subito risparmi "non trascurabili" e nell'ordine di 100-200 milioni l'anno. Anche se, riconosce, "il grosso dei risparmi richiede investimenti" che lui individua come possibili anche attraverso forme di partenariato pubblico privato che evitino l'esborso immediato di risorse da parte del settore pubblico. Non solo, il commissario ricorda che c'e' anche la possibilita' di mobilizzare fondi europei per finalita' di efficientamento energetico. Cottarelli osserva che l'Italia appare molto piu' luminosa anche nelle immagini del satellite e che, numeri alla mano, il consumo annuo pro capite per l'illuminazione pubblica e' di 107 kWh, piu' del doppio della Germania e della Gran Bretagna e un terzo in piu' della Francia. A Berlino, gli abitanti per punti luce sono 15,6, a Milano 9,4 e cio' ovviamente "comporta uno spreco di debnaro pubblico". Alle obiezioni secondo cui la conseguenza di una minore illuminazione sarebbe una minura sicurezza per chi rientra a casa, Cottarelli fa notare che "nessuno propone di spegnere le luci urbane: si puo' invece risparmiare fino a un miliardo per anno rimpiazzando punti luce che disperdono la luce verso l'alto, eliminando l'illuminazione eccessiva, utilizzando tecnologie LED, e riducendo l'illuminazione di strade a scorrimento veloce, di aree ad uso industriale o artigianale e di zone urbanizzate non edificate". .

Mose: E. Letta, su di me falsita', non mi lascero' infangare

Redazione Mercoledì, 11 Giugno 2014
- Roma, 11 giu. - "Leggo falsita' sul mio conto legate al #Mose. Smentisco con sdegno e nel modo piu' categorico. Non lascero' che mi si infanghi cosi'!". Cosi' l'ex premier Enrico Letta su Twitter.
  • Inizio
  • Indietro
  • 778
  • 779
  • 780
  • 781
  • 782
  • 783
  • 784
  • 785
  • 786
  • 787
  • Avanti
  • Fine
Strumenti
  • Calcola la Data di Pensionamento
  • Calcola l'Importo della Pensione (AGO)
  • Calcola l'Importo della Pensione (Enti Locali e Sanita')
  • Calcola l'Importo della Pensione per i dipendenti statali
  • Calcola la Pensione nella Gestione Separata Inps
  • Calcola i Contributi Volontari
  • Calcola il TFS
  • Calcola l'Ape sociale
  • Calcola la Naspi
  • Calcola la RITA, la rendita Integrativa anticipata
  • Calcola la Pensione Netta
  • Controlla se Entri nella 9^ salvaguardia
  • Calcola il Riscatto e la Ricongiunzione
  • Vai a tutti gli Strumenti

Copyright ©2025 Pensioni Oggi