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  • cercavvvv
21/05/2023 16:40
contributi è stato creato da cercavvvv
Buongiorno
Cerchero' di essere concisa e chiara.
l'anno prossimo compiro' 67 anni.
Ho lavorato alle dipendenze, in proprio, ed anche nel pubblico. Ho versato gli ultimi anni con contributi volontari...
Dopo essermi rivolta a 2 patronati, ed anche all'inps, nessuno sa chiarire  con esattezza, la mia situazione.
Sono arrivata alla fine dei pagamenti.
Ho una mail di un patronato che attesta, che non devo piu' pagare contributi.
Ho un ecocerti che alla parte per requisito contributivo all'eta' riporta 969 e dall'altra parte dove c'è requisito in alternativa all'eta' riporta 1044 che secondo un patronato con i 1044 sarei giunta alla pansione, mi ha rilascviato anche uno scritto...
L'altro patronato mi ha sommato 969 piu' 74 di figurativi di disoccupazione, e mi ha rilasciato un foglio con la somma...
Vorrei capire se ho diritto oppure no... 
Vi ho allegato l'ecocert e vorrei capire i 74 figurativi perche' non compaiono  sulla prima colonna? risulterebbe    969 + 74 un totale di 1040    diritto di andare in pensione.
Se qualcuno di voi nel forum mi potrebbe essere d'aiuto vi ringrazio.
Buona giornata.
  • gianni 50
21/05/2023 13:55
Non sono molto esperto di previdenza relativa al pubblico impiego ma ho qualche perplessità . Mi pare di ricordare una qualche normativa di divieto alle pubbliche amministrazione di instaurare rapporti di lavoro con ex dipendenti pubblici pensionati salvo le eccezioni in campo medico causa Covid . Può essere tuttavia che vi siano eccezioni per determinate figure professionali . Un problema è invece il fatto che nella pensione pubblica ( ex Inpdap) non mi risulta esistere il supplemento di pensione per contribuzione post pensionamento ma solo la pensione supplementare per contribuzione versata per lavoro dipendente privato / autonomo .
  • Nicola54
21/05/2023 12:53
Estraggo da sito INPS:
Dal 1° gennaio 2001 le pensioni di vecchiaia, le pensioni di anzianità e le pensioni/assegni di invalidità, liquidate con anzianità contributiva pari o superiore a 40 anni a carico dell'Assicurazione Generale Obbligatoria (AGO) e delle forme sostitutive, esclusive ed esonerative della medesima, sono interamente cumulabili con i redditi da lavoro autonomo e dipendente.Dal 1° gennaio 2009 la totale cumulabilità con i redditi da lavoro è stata estesa a tutte le pensioni di anzianità, i trattamenti di prepensionamento e le pensioni di vecchiaia liquidate nel sistema contributivo, a carico dell'AGO e delle forme sostitutive ed esclusive della medesima e della Gestione Separata.L'incumulabilità della pensione con i redditi da lavoro non incide sul requisito della cessazione del rapporto di lavoro dipendente che deve sempre sussistere per l'accesso al pensionamento di vecchiaia, di vecchiaia supplementare, di anzianità e anticipata. 
I limiti alla cumulabilità della pensione con i redditi da lavoro le pensioni di anzianità liquidate a favore di lavoratori che trasformano il rapporto di lavoro da tempo pieno a tempo parziale. In grassetto le ho evidenziato le parti che ritengo importanti, cioè la signora ha una contribuzione nelle forme esclusive dell'AGO e avrà diritto a pensione anticipata di anzianità post riforma Fornero, quindi non andrà in pensione con quota 100/102/103. In quest'ultimo caso ci sarebbero stati dei problemi.
Sentiamo anche Gianni cosa ne pensa.
  • Suim_caretta
21/05/2023 09:31
Buongiorno. 
 Vorrei la vostra opinione su un caso di una collega che andrà in pensione a breve. Graze in anticipo. 
La mia collega è dipendente comunale e andrà in pensione ad ottobre con l'anticipata (41 anni e 10 mesi). 
Il problema è che le è stata proposta una opportunità dopo la pensione: le è stato proposto un contratto subordinato  a tempo determinato di 2 anni presso un altro ente PUBBLICO. Non una consulenza, non un incarico, ma proprio contratto a tempo determinato (è una segreteria particolare di un'altra PA, però ribadisco essere un contratto di lavoro subordinato a tempo Det). Mi ha chiesto un consiglio, se fosse legale o meno. Ho cercato varie norme e pareri e secondo me è legale, perché non c'è più il divieto di cumulo dei redditi per il lavoro subordinato. Però vorrei confrontarmi con qualcuno, visto che si tratta di un contratto nella PA. Grazie. 
  • Sebino
20/05/2023 23:40
Risposta da Sebino al topic Ricongiunzione onerosa
Ti ringrazio molto per la tua risposta chiara e precisa.
  • gianni 50
20/05/2023 20:36
Risposta da gianni 50 al topic Conferma AOI
Il periodo di titolarità dell' AOI è coperto figurativamente ai fini del diritto ma non della misura della prestazioni pensionistiche . Pertanto non da diritto alla liquidazione di supplementi di pensione Vedi comma 10 Art1 l.222
  • Nicola54
20/05/2023 19:29
Conferma AOI è stato creato da Nicola54
Per Gianni,
la domanda riguarda la conferma dell'assegno ordinario d'invalidità. Si tratta di una seconda conferma. La lavoratrice, nel secondo periodo di percezione ha perso l'attività lavorativa. Il requisito di almeno tre anni negli ultimi cinque in questo caso è ininfluente perché i tre anni in cui ha percepito assegno sono figurativi e permettono di maturare il diritto, ovviamente nel caso persista la sua capacità lavorativa ridotta a meno di 1/3. Sulla legge n. 222/1984 non riesco a leggere che i tre anni di percezione siano figurativi e permettano oltre a eventuali supplementi il diritto alla conferma nel caso di perdita dell'attività lavorativa. Grazie come sempre.
  • robyberto
20/05/2023 18:15
Risposta da robyberto al topic Riduzione 50% contributo inps
Dovrebbe essere questo:
 
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  • gianni 50
20/05/2023 18:10
Risposta da gianni 50 al topic Riduzione 50% contributo inps
Estratto dal messaggio che ho reperito con google . Il numero messaggio mi era stato fornito dal settore art / com della mia vecchia Sede .
  • gianni 50
20/05/2023 18:08
Risposta da gianni 50 al topic Riduzione 50% contributo inps
c) Sistema di calcolo con cui il trattamento pensionistico è liquidato
Continuano ad essere esclusi dal beneficio in parola tutti i soggetti, titolari di un trattamento
pensionistico che, sebbene rientrante nell’ambito di applicazione della disposizione, sia liquidato col
sistema di calcolo contributivo.
Inoltre sono esclusi dall’agevolazione contributiva in esame i titolari di pensione a carico della Gestione
separata.
L’esclusione è determinata non soltanto, in quanto ai titolari di pensione a carico della predetta gestione,
in base alle disposizioni vigenti, non è liquidabile un supplemento di pensione per eventuali contributi
versati successivamente alla decorrenza della pensione, nelle gestioni speciali dei lavoratori autonomi,
ma anche perché i trattamenti a carico della predetta gestione sono calcolati interamente con il sistema
contributivo.
Analogamente, sono escluse dalla riduzione le donne titolari di trattamento pensionistico conseguito
esercitando la c.d. “opzione donna” di cui all’art. 16 del D.L. 4 del 2019, tenuto conto che la predetta
pensione, per disposizione di legge, è calcolata con il sistema contributivo.
  • Nicola54
20/05/2023 17:37
Risposta da Nicola54 al topic Riduzione 50% contributo inps
Salve Gianni,
volevo leggere quel Messaggio INPS n. 1167, ma non si trova.
  • cochise
  • Avatar di cochise
20/05/2023 16:50
Risposta da cochise al topic Ricongiunzione onerosa
Dal 1996 l'aliquota di contribuzione, fatta eccezione per artigiani, commercianti, coltivatori diretti e gestione separata, è equiparata al 33% quindi la ricongiunzione non genererebbe alcun beneficio per il periodo da dipendente privato in quanto per i periodi si applica il calcolo contributivo.
L'unico beneficio riguarderebbe la valorizzazione delle poche settimane ante 1996 e non ci vuole la zingara per comprendere che il sw inps fa acqua da tutte le parti, in quanto l'onere da sostenere è palesemente sovrastimato.
Molto meglio utilizzare, in futuro, il cumulo
  • MARCO MOMETTI
20/05/2023 15:30
PENSIONE ANTICIPATA LAVORI USURANTI è stato creato da MARCO MOMETTI
Buongiorno, volevo informazioni se qualcuno può aiutarmi riguardo la Pensione anticipata lavori usuranti. Il 12 ottobre 2022 ho fatto la domanda tramite CAF pe la verifica se 
rientro tra i beneficiari della pensione in questione, in prima istanza l'INPS mi ha bocciato la richiesta in quanto secondo loro non avevo fatto le notti richieste per usufruire di tale beneficio, ERRONEAMENTE da parte dell'impiegato INPS in quanto non aveva tenuto conto della Circolare INPS n°59 la quale prevede che chi fa notti di 12 ore bisogna fare un calcolo con coefficiente moltiplicatore per 1,5. A seguito di questo mio appello l'impiegato INPS riesamina la pratica e in data 8/02/2023 accoglie la certificazione con esito positivo e mi dice che devo attendere la lettera ufficiale da parte della sede centrale INPS la prima data di uscita dal lavoro era prevista per il 1 aprile 2023. A  distanza di oltre 3 mesi sono ancora in attesa di questa benedetta lettera, ricontattato l'impiegato INPS mi ridice che devo aspettare l'arrivo di questa lettera e che lui non conosce i tempi di arrivo. Qualcuno su questo forum mi sa dire o conosce i tempi di arrivo di queste lettere ufficiali o se esistono degli scaglioni durante l'anno quando queste vengono inviate. Ho mandato PEC sia all'INPS di zona io sono della provincia di Viterbo sia alla sede di ROMA ma nessuno mi sa dare notizia.  DEVO ASPETTARE questo è quanto mi si dice
faccio presente che colleghi di lavoro che hanno fatto domanda con le mie stesse date dopo una 10 gg  dall'accoglimento della domanda hanno ricevuto la lettera.
Grazie a tutti quelli che mi possano dare informazioni.
  • Dazio
20/05/2023 13:46
Detrazione erogazioni liberali è stato creato da Dazio
Per la dichiarazione dei redditi modello 730, detrazione d'imposta (mod. 730 al rigo E8) e/o oneri deducibili (mod. 730 al rigo E36), relativamente alle spese per le erogazioni liberali in particolare donazioni in denaro a favore Onlus, descrivo un quesito : il donante (moglie e coniuge a carico fiscale) che provvede a proprio nome alla donazione a favore della Onlus e quest'ultima emette la relativa certificazione annuale del riepilogo pagamenti al fine dei benefici fiscali, donazione effettuata con la tracciabilità del pagamento in particolare con bonifico bancario contabilizzato sul conto corrente intestato al proprio marito percettore di reddito lavoro dipendente. 
Pertanto, chiedo : il marito può portare in "detrazione o deduzione" nel proprio modello 730 la spesa per le erogazioni liberali pagate dal marito medesimo come detto nonostante la ricevuta di riepilogo pagamento sia intestata al proprio coniuge in questo caso la moglie ?
grazie. 
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