terza salvaguardia esodati

Hai perfettamente ragione e mi spiace dover ammettere che mi ero fidato completamente del patronato al quale mi ero rivolto che, ahimè, mi aveva sconsigliato di presentare istanza per la quinta salvaguardia aspettando fiducioso l'accoglimento della terza.
Confido ora nella sesta sperando che non introduca altri paletti insormontabili.....
Se ti avessi conosciuto prima......
grazie mille
Giorgio

Mille grazie Giorgione!!
Nel frattempo sono stato all'Inps dove hanno riconosciuto che la mia finestra
mobile si apre entro il 6/1/15 avendo maturato le famose 2080 settimane di
contributi nel marzo 2013 (+ 20 mesi di finestra arriviamo a novembre 2014)
MA...............................dato che nel 2013, lavoretto interinale +
lavoretto interinale + lavoretto interinale, ho avuto un reddito lordo maggiore
di 7.500 euro (altro paletto previsto dalla 3°salvaguardia) NON HO COMUNQUE
DIRITTO AD ESSERE SALVAGUARDATO!!!!!
Giuro che se lo avessi saputo prima sarei stato a casa a guardare il soffitto
invece che darmi da fare per trovare e accettare contratti di quindici giorni
per volta da semplice operaio (dopo essere stato dirigente per 20 anni)!!! Oggi
sarei in pensione!!!
Il dirigente Inps con il quale ho avuto l'incontro mi ha comunque consigliato
di aderire alla 6° salvaguardia (non si sa mai) e nello stesso tempo presentare
domanda di pensione (non si sa mai). Mi sembra di giocare alla lotteria,
pazzesco!!!
Grazie ancora per il servizio fornitomi con la tua cortese risposta e mentre
attendo di conoscere i paletti della sesta salvaguardia, ti saluto
cordialmente.
Giorgio

Buongiorno, la ringrazio per la cortese risposta che vorrà fornirmi.

Lavoratore precoce ho iniziato a lavorare a 15 anni (data di nascita 30/7/1957).
A fine luglio 2011 ho accettato la proposta del mio datore di lavoro (azienda in crisi) di prepensionamento.
A settembre 2011 la signora Fornero ha cambiato le regole del gioco.
Risultato: sono rimasto senza lavoro e senza pensione.
Dopo 1 anno di disoccupazione Inps, e 7 mesi di versamento contributi da parte di PMI artigiana di cui sono stato coadiuvante nel periodo (per generosa scelta di mia moglie titolare della stessa) finalmente ritrovo lavoro (come operaio precario a tempo determinato- datore di lavoro agenzia interinale) e fino ad oggi 30/09/14, grazie a continui rinnovi o chiusure e riaperture di contratti interinali, non ho più smesso di lavorare.
Ho presentato domanda di salvaguardia esodati (la 3°) all'Inps tramite INAS nel mese di luglio 2013 e a dicembre dello stesso anno ho ricevuto lettera del Ministero, ossia il verbale di accoglimento della DTL di competenza.
Poi più nulla.
Recatomi presso sede Inps ho potuto ottenere un estratto conto certificativo della mia posizione assicurativa e una gentile consulenza da parte di impiegata che mi ha assicurato l'assenza di problematiche di sorta (a suo parere).
Ad oggi 30/9/14 risulta che i miei contributi versati ammontano a:
n. 2067 settimane + 52 settimane di contributi figurativi (derivanti dai 12 mesi di disoccupazione Inps) ai quali vanno aggiunti i contributi artigiani versati a copertura di 7 mesi dall'impresa di mia moglie per me (come si calcolano? altre 28 settimane?) per un totale di 2147 settimane.
Essendo (ante Fornero) 2080 le settimane occorrenti per raggiungere i 40 anni, io dovrei averli raggiunti ben 16 mesi (abbondanti) fa.
Se mi hanno ben informato, data la mia "giovane" eta' la finestra temporale necessaria per maturare il diritto all'assegno di pensione deve essere di 18 mesi a partire dal raggiungimento delle 2080 settimane di contributi, quindi non sbaglio se penso di averne diritto a partire dal prossimo mese di dicembre2014 (sempre che la mia istanza di salvaguardia sia stata accolta, cosa di cui ad oggi non riesco ancora ad avere notizia)?
Se lei, Egregio Dottore, mi confermasse i miei conteggi, correrei a presentare domanda di pensione, e forse, a seguito della stessa, Inps si degnerebbe di confermare o diniegare l'accoglimento della mia istanza.
Grazie mille per la consulenza
Giorgio Abbattista