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Notizie

Sblocca Italia, ecco tutte le novita'

Redazione Sabato, 30 Agosto 2014
- Roma, 30 ago. - E' molto varia la lista delle opere infrastrutturali che ripartiranno ora con il provvedimento "Sblocca Italia". In una nota, il Ministero dei Trasporti spiega che gli interventi sono articolati in: 1) Infrastrutture ferroviarie: Napoli-Bari, Palermo-Catania-Messina, Verona-Padova, Terzo Valico dei Giovi, Tunnel del Brennero, Lucca-Pistoia, soppressione dei passaggi a livello nel tratto pugliese della Bologna-Lecce; 2) Infrastrutture viarie: Trieste-Venezia, quadrilatero Umbria-Marche, statale 131 e 291 in Sardegna, pedemontana Piemontese, Statale internazionale 340 (Tremezzina), Statale Telesina e statale 212 in Campania, due lotti sulla Salerno-Reggio in Calabria, l'asse Gamberale-Civitaluparella in Abruzzo. 3) Opere nelle grandi aree urbane: Torino (passante ferroviario e metropolitana), Firenze (tramvia), Roma (metropolitana), Napoli (metropolitana); 4) Aeroporti: Malpensa, Venezia, Genova, Firenze, Fiumicino, Salerno; 5) Proposte pervenute dalle amministrazioni locali alla presidenza del Consiglio. Questo l'elenco. Tra le opere sbloccate on norme di semplificazione, rientrano per l'Alta Velocita'/Alta capacita' Napoli-Bari, la linea ferroviaria Palermo-Catania-Messina e interventi infrastrutturali negli aeroporti di Milano Malpensa, Roma Fiumicino, Venezia, Genova, Firenze, Salerno Autostrada Orte-Mestre. Le opere finanziate con condizione che siano cantierabili entro il 31 dicembre 2014 sono: completamento della copertura del Passante ferroviario di Torino; Completamento sistema idrico Basento-Bradano, settore G; Asse autostradale Trieste-Venezia, terza corsia; interventi di soppressione e automazione di passaggi a livello sulla rete ferroviaria, individuati, con priorita' per la tratta terminale pugliese del corridoio ferroviario adriatico Bologna-Lecce; tratta Colosseo-Piazza Venezia della Linea C di Roma. Le opere finanziate con condizione che siano cantierabili entro il 30 giugno 2015 sono: un lotto costruttivo della AV/AC Verona-Padova; completamento asse viario Lecco-Bergamo; messa in sicurezza dell'asse ferroviario Cuneo-Ventimiglia; completamento e ottimizzazione della Torino-Milano con la viabilita' locale mediante l'interconnessione tra la SS 32 e la SP 299-Tangenziale di Novara-lotto 0 e lotto 1; terzo Valico dei Giovi dell'Alta velocita' Milano-Genova; continuita' degli interventi per il Nuovo Tunnel del Brennero; quadrilatero autostradale Umbria-Marche; completamento della Linea 1 della metropolitana di Napoli; messa in sicurezza dei principali svincoli della Strada Statale 131 in Sardegna; rifinanziamento dell'art.1 comma 70 della legge 147/2014 (manutenzione straordinaria Anas per ponti, viadotti e gallerie). Le opere finanziate con condizione che siano cantierabili entro il 31 agosto 2015 sono: Metropolitana di Torino; Tramvia di Firenze; lavori di ammodernamento ed adeguamento dell'autostrada Salerno-Reggio dallo svincolo di Rogliano allo svincolo di Atilia; autostrada Salerno-Reggio Calabria svincolo Lauretana Borrello; adeguamento della statale 372 "Telesina" tra Caianello e Benevento; completamento della statale 291 in Sardegna; variante della "Tremezzina" sulla strada statale internazionale 340 "Regina"; collegamento stradale Masserano-Ghemme; ponte stradale di collegamento tra l'autostrada per Fiumicino e l'EUR; asse viario Gamberale-Civitaluparella in Abruzzo; Primo lotto Asse viario S.S. 212 Fortorina Quadruplicamento della linea ferroviaria Lucca Pistoia; Aeroporti di Firenze e Salerno. .

Grillo invoca i Rolling Stones: 'Marinooo dacce er Circo Massimo'

Redazione Sabato, 30 Agosto 2014
- Roma, 30 ago. - "Marino DACCE ER CIRCO MASSIMO! A Marinooo!". Con un post sul suo blog, Beppe Grillo rinnova la sua richiesta per l'autorizzazione a far svolgere la festa del M5s al Circo Massimo a meta' ottobre. E per questo si appella addirittura ai Rolling Stone. "Mick! Mick torna da noi. Mick, con i Rolling Stones, tornate! Dobbiamo fare una grande manifestazione come MoVimento 5 Stelle al Circo Massimo! Se non tornate voi Marino, il sindaco di Roma, non ci da lo spazio. Tornate! Cosi' Marino vive una seconda giovinezza. Mick per favore!". "Ci conosciamo, ti ricordi vent'anni - rammenta grillo - fa venivi sul set a controllare la tua ex moglie, allora tua moglie, Jerry Hall, quando la baciavo facevi dei casini che eri geloso. La baciavo? Si' l'ho baciata! Te lo dico adesso. Va bene? Sul set del film 'Topo Galileo'. Torna! Non essere piu' geloso, son passati tanti anni. Dammi una mano! Quello spazio li' e' stato dato a tutti. E' stato dato a te per pochi soldi anche, ti abbiamo trattato benissimo. E' stato dato alla CISL, alla UIL, a un sacco di societa'! Perche' Marino non ce lo deve dare a noi? Perche' noi non entriamo nell'infanzia di Marino, mentre tu SEI l'infanzia di Marino! Per favore Mick torna con tutta la band dei Rolling Stones e 'I can't get no satisfaction' lo cantiamo insieme! Marino per favore! Tanto se tu non ci darai il permesso e farai finta di dire di si' per far passare del tempo poi probabilmente il permesso ce lo prenderemo lo stesso. Marino stai con noi e una volta nella vita prendi una decisione 'rockettara'!". Gillo invita i sostenitori dei 5 Stelle ad avere "un'idea di un video per convincere i Rolling Stones a tornare! Fatelo, offritegli qualcosa! Se c'e' un macellaio, un ortofrutticolo, qualsiasi cosa. Dategli anche cose che loro possono degustare. Facciamoli venire qua cosi' Marino ci da finalmente quello spazio li'. Marino DACCE ER CIRCO MASSIMO! A Marinooo!". .

Sblocca Italia: Alfano, straordinario risultato per la Sicilia

Redazione Sabato, 30 Agosto 2014
- Palermo, 30 ago. - "Lo sblocco di 5 miliardi di euro, di cui 2,5 da subito disponibili, per l'asse ferroviario Palermo-Catania-Messina, la definitiva assegnazione all'Anas per il completamento della Agrigento-Caltanissetta, l'attribuzione prioritaria al completamento della rete della Circumetnea nonche' il finanziamento del tratto Stazione- Piazza della Liberta' della metropolitana di Palermo, sono straordinari risultati che si innestano nel processo di infrastrutturazione che il Nuovo Centrodestra porta avanti come obiettivo principale per il rilancio dell'economia e dell'occupazione in Sicilia". Cosi' il presidente di Ncd Angelino Alfano esprime soddisfazione per i risultati conseguiti, "grazie all'impegno del ministro Maurizio Lupi e del Nuovo centrodestra", nel Consiglio dei ministri che ha varato il decreto "Sblocca Italia". Alfano prosegue: "Tutte queste risorse finalmente sbloccate saranno subito messe a disposizione delle imprese impegnate nei vari cantieri per consentire il completamento di importanti arterie di comunicazione regionali di cui la Sicilia si avvarra' per essere sempre piu' competitiva". .
Pensioni

Riforma Pensioni, nodi irrisolti dopo lo Sblocca Italia

Eleonora Accorsi Sabato, 30 Agosto 2014
Il Decreto Legge approvato ieri dal Cdm non affronta i temi caldi in materia previdenziale. Salta la deroga per i quota 96 della scuola. Rifinanziata la Cassa Integrazione in Deroga.

Kamsin Non ci sono misure particolari sul fronte previdenziale nel decreto legge "sblocca Italia" approvato ieri dal Consiglio dei Ministri. Sino alla settimana scorsa si sperava di assaggiare un anticipo dei provvedimenti attesi per la legge di stabilità quando, secondo le dichiarazioni del Ministro Poletti, si dovrebbe intervenire per temperare alcune criticità della Riforma Fornero. Risorse permettendo. A bocca asciutta sono rimasti in particolare i 4 mila tra docenti e personale Ata della scuola che attendevano, dopo un tira e molla che dura da oltre un anno, la possibilità di accedere alla pensione in deroga alla disciplina vigente.

Nonostante la manifestazione di ieri a Roma che ha visto in prima fila i quota 96 della scuola Renzi non affrontato la vicenda. Anzi. Il Cdm ha del tutto stralciato il pacchetto sulla scuola, rinviandolo a mercoledì prossimo. Ma anche in tale occasione le speranze di vedere ripresentata la deroga sono ridotte al lumicino. Nei giorni scorsi, infatti, il ministro dell'istruzione Stefania Giannini, ha annunciato che la misura non sarà discussa dall'esecutivo. Restano pertanto tutte sul tavolo le problematiche sulle pensioni.

Il decreto approvato ieri contiene tuttavia una importante novità per quanto riguarda la Cig in deroga. Il provvedimento ha stanziato, secondo quanto risulta dalle bozze entrate nel consiglio dei ministri, 728 milioni di euro. Ma per recuperare risorse da destinare alla Cassa integrazione in deroga, il governo è stato costretto a tagliare altri stanziamenti. È stato, per esempio, completamente azzerato il «bonus Letta» per finanziare le assunzioni a tempo Indeterminato di giovani tra i 18 e i 29 anni.

Quasi 300 milioni di euro, poi, saranno presi dal contributo integrativo dello 0,30 per cento che viene versato all'Inps e il cui scopo, almeno fino ad oggi, era quello di finanziare un fondo rotativo per facilitare l'accesso al Fondo sociale europeo e al Fondo regionale europeo.

Pensioni Quota 96, Damiano: Renzi ci dica cosa vuole fare

Riforma pensioni, ecco le novità di SettembreZedde

Fisco

Sblocca Italia, via i permessi per i lavori in casa

Bernardo Diaz Sabato, 30 Agosto 2014

Basterà non modificare la cubatura e la destinazione d'uso dei vani dell'abitazione e, come sempre, richiedere eventuali atti di assenso prescritti dalla normativa sui vincoli paesaggistici, idrogeologici, ambientali, di tutela del patrimonio storico, artistico ed archeologico e dalle altre normative di settore. Kamsin E' questa la principale novità del decreto Sblocca Italia approvato ieri dal Consiglio dei Ministri. In attesa di leggere il testo ufficiale adottato dal Cdm, nel comunicato diffuso da Palazzo Chigi si legge infatti che gli interventi in questione "sono realizzabili, mediante denuncia di inizio attività, e comunicate a fine lavori con attestazione del professionista, le varianti a permessi di costruire che non configurano una variazione essenziale". In pratica chiunque in casa propria, potrà cioè abbattere un muro tra due stanze senza dover chiedere preventiva autorizzazione.

Resta da chiarire invece in che cosa consistono le norme di agevolazione fiscale per chi acquista casa e l'affitta a canone concordato, che ieri il ministro delle Infrastrutture, Maurizio Lupi, ha confermato «nella linea di incentivazione del mercato dell'affitto e immobiliare». La formula di cui si è discusso è la deducibilità ai fini Irpef del 15% sul prezzo d'acquisto fino a una soglia di 100 mila euro. Ma la norma sarebbe stata approvata «salvo intese», quindi deve ancora ricevere il via libera sulle coperture. Slitta invece con certezza alla legge di Stabilità la proroga degli incentivi per le ristrutturazioni edilizie. Nella legge di Stabilità il cosiddetto ecobonus, quello al 65% per la riqualificazione energetica, che doveva essere esteso agli interventi antisismici e includere non solo le case ma anche gli alberghi e le imprese. Il premier Matteo Renzi ieri si è impegnato a confermare l'ecobonus.

Zedde

Altro...

Sblocca Italia, il governo rifinanzia la cig in deroga

Sergey Sabato, 30 Agosto 2014

Nel decreto sblocca Italia, a sorpresa, spunta anche il rifinanziamento per il 2014 degli ammortizzatori sociali in deroga. La cifra stanziata è, secondo quanto risulta dalle bozze entrate nel consiglio dei ministri, di 728 milioni di euro. Kamsin Ma per recuperare risorse da destinare alla Cassa integrazione in deroga, il governo è stato costretto a tagliare altri stanziamenti. È stato, per esempio, completamente azzerato il «bonus Letta» per finanziare le assunzioni a tempo Indeterminato di giovani tra i 18 e i 29 anni.

 Quasi 300 milioni di euro, poi, saranno presi dal contributo integrativo dello 0,30 per cento che viene versato all'Inps e il cui scopo, almeno fino ad oggi, era quello di finanziare un fondo rotativo per facilitare l'accesso al Fondo sociale europeo e al Fondo regionale europeo. Tra le risorse che il governo ha azzerato per trovare i fondi necessari al finanziamento degli ammortizzatori in deroga, c'è anche una sorta di tesoretto di 103 milioni di euro destinati al salario di produttività che erano stati stanziati nel 2012, ormai due anni fa, e che sono rimasti inutilizzati. Infine, undici milioni sono stati messi insieme definanziando il fondo a favore degli interventi per l'occupazione giovanile.

Zedde

I punti del Cdm di oggi: Sblocca Italia e pacchetto giustizia

Redazione Venerdì, 29 Agosto 2014
- Roma, 29 ago. - Ci sono, ai primi punti, il dl Sblocca Italia, quello sull'arretrato della giustizia civile e il pacchetto di 5 ddl su responsabilita' civile dei magistrati, efficienza del processo civile, riforma del giudice di pace, modifiche all'estradizione e prescrizione nell'ordine del giorno reso noto da Palazzo Chigi in vista del Consiglio dei ministri convocato per oggi alle ore 16 a Palazzo Chigi. Questo l'ordine del giorno del Consiglio dei ministri di oggi, come reso noto da Palazzo Chigi: - DECRETO-LEGGE: Misure urgenti per l'apertura dei cantieri, la realizzazione delle opere pubbliche, la digitalizzazione del Paese, la semplificazione burocratica, l'emergenza del dissesto idrogeologico e per la ripresa delle attivita' produttive (PRESIDENZA - INFRASTRUTTURE E TRASPORTI); - DECRETO-LEGGE: Misure urgenti di degiurisdizionalizzazione ed altri interventi per la definizione dell'arretrato in materia di processo civile (PRESIDENZA - GIUSTIZIA); - DISEGNO DI LEGGE: Misure volte a rafforzare il contrasto alla criminalita' organizzata e ai patrimoni illeciti (GIUSTIZIA - INTERNO); N. 5 DISEGNI DI LEGGE (GIUSTIZIA) recanti: - Riforma della disciplina riguardante la responsabilita' civile dei magistrati; - Delega al Governo recante disposizioni per l'efficienza del processo civile; - Delega al Governo per la riforma organica della magistratura onoraria e altre disposizioni sui giudici di pace; - Delega al Governo per la riforma del Libro XI del Codice di procedura penale. Modifiche alle disposizioni in materia di estradizione per l'estero: termine per la consegna e durata massima delle misure coercitive; - Modifiche alla normativa penale, sostanziale e processuale e ordinamentale per il rafforzamento delle garanzie difensive e la durata ragionevole dei processi, oltre che all'ordinamento penitenziario per l'effettivita' rieducativa della pena; - DISEGNO DI LEGGE: Delega al Governo per l'attuazione della direttiva 2014/23/UE sull'aggiudicazione dei contratti di concessione, della direttiva 2014/24/UE sugli appalti pubblici e che abroga la direttiva 2004/18/CE e della direttiva 2014/25/UE sulle procedure d'appalto degli enti erogatori nei settori dell'acqua, dell'energia, dei trasporti e dei servizi postali e che abroga la direttiva 2004/17/CE (PRESIDENZA - INFRASTRUTTURE E TRASPORTI); - LEGGI REGIONALI; - VARIE ED EVENTUALI. "Tutto pronto" per la riforma della Giustizia che arriva sul tavolo del Cdm di questo pomeriggio. Lo assicura il ministro della Giustizia, Andrea Orlando, entrando a Palazzo Chigi. Porterete tutt'e due i pacchetti, quello sul civile e il penale, e' la domanda dei cronisti. "Tutto", risponde il Guardasigilli. .

Delrio ribadisce, non e' vero che togliamo soldi al Sud

Redazione Venerdì, 29 Agosto 2014
- Roma, 29 ago. - Smentite su Facebook dal sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Graziano Delrio le voci sulla riduzione dei finanziamenti al sud. "Leggo che il governo toglierebbe soldi al Sud riducendo il cofinanziamento sui progetti europei. Semplicemente non e' vero". "Le risorse di cui si parla restano nelle disponibilita' degli stessi soggetti, temi e territori. Per velocizzarne la spesa, non solo per il Sud ma anche per molti progetti nazionali, una parte delle risorse vanno nel Piano di Azione e Coesione e sono disponibili subito se si hanno progetti e capacita' di spesa. Quindi nessun rinvio a data da destinarsi ne' meno risorse per le regioni del Sud". "Questa misura e' nuova? No - spiega Delrio - e' stata concepita dal ministro Barca nel 2011 in accordo con la Commissione Europea e le Regioni". "Perche' fu fatta? Per evitare - riprende Delrio - di perdere i fondi europei che hanno tempistiche strette e se non si spende in tempo, si perde tutto. E' noto infatti come l'Italia non riesca a spendere tutti i fondi europei, buona parte dei quali sono per il Sud. E' stata utile? Si, se non fosse stata fatta (lo hanno fatto anche paesi come Belgio Spagna Francia) l'Italia oggi non rischierebbe di perdere 'solo' 5/7 mld ma 10/12! Perche' e' necessario usare il Piano Azione e Coesione anche nella nuova programmazione? Perche' rimangono da spendere ancora, da tutti i Fondi e le risorse connesse, e solo per la passata programmazione 2007/2013, circa 26 miliardi (!!!) solo in Campania, Sicilia e Calabria. Si aggiungeranno quindi ai nuovi obiettivi del Piano 2014/2020 che a loro volta andranno rendicontati in fretta". "Abbiamo fatto l'Agenzia per Coesione per aiutare sia regioni che ministeri e tre task force sono attive in Campania, Calabria e Sicilia. Se una regione dimostrera' di saper spendere avra' comunque subito le risorse a disposizione nei vari fondi: europei e nazionali. Dovremmo discutere forse piu' che dell'ammontare delle risorse (sono tantissime e tutte disponibili sia per le regioni che per i ministeri) della qualita' della spesa e della capacita' amministrativa. Della capacita' di pianificare in maniera strategica industria, logistica, ricerca, fiscalita'. Questo governo - sottolinea ancora Delrio - ha fatto del Sud la sua scommessa. In tre mesi dalla prima visita abbiamo sbloccato scuole, Bagnoli, citta' della Scienza, il tribunale di Reggio Calabria e abbiamo tante altre sfide da far tremare i polsi. Ma per favore discutiamo di cose vere...". .

Lavoro: Poletti, dato disoccupazione coda della lunga crisi

Redazione Venerdì, 29 Agosto 2014
- Roma, 29 ago. - "I dati diffusi dall'Istat evidenziano come l'andamento del lavoro segua quello altalenante dell'economia. Dopo l'incremento complessivo di circa 100.000 occupati registrati nei mesi di maggio e giugno, a luglio gli occupati calano di 35.000 unita'". Questo il commento del ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, al dato sulla disoccupazione diffusi oggi dall'Istituto di statistica. Secondo Poletti "Sono gli effetti negativi della coda di una lunga crisi dalla quale il Paese sta faticosamente uscendo, cui si sono aggiunte le turbolenze internazionali che stanno pesando sull'economia di tutti i grandi paesi europei. E' un dato positivo l'aumento del tasso di occupazione giovanile, che a luglio cresce dello 0,6% rispetto al mese precedente". Poletti, commentando anche il dato fornito dall'Isfol sulle attivazioni di nuovi contratti nel secondo trimestre, aggiunge che "i dati dell'Isfol sulle attivazioni di nuovi contratti di lavoro nel secondo trimestre dell'anno evidenziano una crescita del 3,1% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente e dello 0,7% rispetto al primo trimestre dell'anno in corso. Ma l'elemento piu' significativo e' che l'aumento su base tendenziale trova la sua componente piu' forte in un aumento del 16,1% dei contratti di apprendistato, con una decisa inversione della tendenza alla diminuzione iniziata con il varo del Testo Unico sull'apprendistato nell'aprile del 2012". "Accanto all'aumento del 3,9% dei contratti a termine, e' poi di particolare rilievo l'incremento dell'1,4% dei contratti a tempo indeterminato, la prima variazione positiva dopo due anni (rispetto al primo trimestre dell'anno, la crescita e' del 3,1%). Da questi dati si puo' ricavare una prima indicazione positiva sulle misure contenute nel decreto lavoro. La semplificazione delle norme sull'apprendistato ha evidentemente favorito un aumento del ricorso a questa tipologia contrattuale particolarmente importante per l'inserimento dei giovani nel mondo del lavoro; quella delle norme per il contratto a termine ha prodotto un moderato aumento dell'utilizzo di questo contratto, senza pero' provocare ripercussioni sul contratto a tempo indeterminato che, al contrario, cresce per la prima volta dopo due anni. Confidiamo che queste tendenze si possano confermare e consolidare nei prossimi mesi. Questo quadro - conclude - ci conferma l'urgenza di proseguire sulla strada delle riforme che abbiamo intrapreso". .

Renzi, in 12 mesi 10 miliardiChi sbaglia paga, anche i giudici

Redazione Venerdì, 29 Agosto 2014
- Roma, 29 ago. - "Nei prossimi 12 mesi saranno destinati 10 miliardi a sbloccare le opere". Lo ha detto il premier Matteo Renzi. Il decreto Sblocca Italia mette a disposizione 4,6 miliardi per 5 investimenti aeroportuali. Matteo Renzi in sala stampa a palazzo Chigi ribatte a chi "dice, leggo, che gli 80 euro non sevono? Rispetto la posizione ma dico che c'e' un disegno ideale e ideologico dietro parte del mondo economico che dice dovremmo ridurre il salario ai lavoratori", e il presidente del Consiglio mette nel mirino anche "editoralisti e commentatori autorevoli". "Autorevoli editorialisti raccontano che se l'Italia facesse almeno cio' che fanno tutti sarebbe piu' competitiva. Non e' riducendo il salario del lavoratore che l'Italia uscira' dalla situazione di crisi. Non e' facendo cio' che fanno tutti, ma facendo cose diverse che usciremo dalla crisi". Renzi ha spiegato che "Da alcune discussioni avute con i colleghi europei abbiamo convenuto che la situazione europea e' preoccupante e la presidenza italiana il 6 di ottobre indira' un appuntamento, un vertice ad hoc come quello che Hollande ha lanciato sul Financial Times. Il 6 di ottobre l'Europa si riunira' per discutere delle questioni legate alla crescita". "Non abbiamo messo oggi interventi sulle questioni della scuola ma il programma e' pronto e senza problemi di coperture. E' una riforma che fara' data a partire dal 2015. E' chiaro che non si puo' partire dal 1 settembre. Dovevamo evitare troppa carne al fuoco, una questione di buon senso". .
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