Ricerca avanzata

Risultati della ricerca (Cercato: )

  • Nicola54
Ieri 11:04
Risposta da Nicola54 al topic Pace contributiva. Rinuncia sistema misto
La pace contributiva 2024-2025 è destinata ai lavoratori dipendenti (pubblici e privati) e agli autonomi, in tutti i casi privi di anzianità contributiva al 31 dicembre 1995 (contributivi puri) .
I lavoratori senza versamenti antecedenti al 1° gennaio 1996, che ricadono nel sistema di calcolo pensione interamente contributivo (i cosiddetti contributivi puri), potranno riscattare i periodi che non sono coperti da retribuzione e da obblighi contributivi.
Per questo motivo le risposte sono negative.
  • cochise
  • Avatar di cochise
Ieri 09:39
Risposta da cochise al topic Pace contributiva. Rinuncia sistema misto
Rispondo in maniera parziale fornendo solo il dato relativo alla penalizzazione del passaggio al contributivo delle 21 settimane del periodo retributivo.
La differenza è di soli 7 € mensili lordi in quanto con calcolo retributivo i periodi avrebbero un peso di 17 € , mentre con quello contributivo di circa 10 €
In merito alla fattibilità della rinuncia , la mia idea è che non sia possibile , troverai maggiori info
www.pensionioggi.it/notizie/previdenza/p...e-novita-per-il-2024
www.fondotelemaco.it/2024/04/04/pace-con...0svolta%20all'estero.
  • Nicola54
16/05/2024 21:50
Risposta da Nicola54 al topic Attribuzione assegno invalidità civile
I requisiti per la pensione di inabilità sono:
1)un'età compresa tra i 18 e i 67 anni;
2)  un'invalidità pari al 100%;
3)un reddito lordo annuo personale inferiore a 19.461 €.
Al compimento del 67esimo anno, spetta l'assegno sociale sostitutivo dell'invalidità civile.
Se però soddisfa i requisiti sopra indicati solo dopo il 67esimo anno, non ha diritto a questa prestazione. Nel precedente messaggio non era stata indicata l'età.
  • Laara
16/05/2024 17:46
Risposta da Laara al topic Attribuzione assegno invalidità civile
Grazie mille per la risposta, mi era venuto il dubbio perché mi hanno detto che se non era già titolare di indennità di invalidità civile prima del compimento dei 67 anni successivamente pur rientrando nel limite reddituale previsto non si può più chiedere. 
  • Nicola54
16/05/2024 15:17
Risposta da Nicola54 al topic Attribuzione assegno invalidità civile
Copio e incollo da pensioni oggi:
 Per l'anno 2024 il limite di reddito annuo da rispettare è pari a 19.461,12€. Nella determinazione del reddito rilevante si rammenta che sono valutabili i redditi di qualsiasi natura calcolati ai fini Irpef al netto degli oneri deducibili e delle ritenute fiscali. Non entra quindi nella valutazione del reddito l'importo stesso della prestazione di invalidità, le rendite Inail, le  pensioni di guerra , l' indennità di accompagnamento  nonchè i redditi soggetti assoggettabili ad imposta sostitutiva dell'Irpef. Al riguardo occorre ricordare che anche la casa di abitazione  è stata recentemente dispensata dalla valutazione del reddito.  La corresponsione dell'assegno avviene sempre in misura piena se è soddisfatto il predetto requisito reddituale.
I legislatore con l'articolo 10, comma 5 del decreto legge 76/2013 ha  stabilito che il limite di reddito per il diritto alla pensione di inabilita' in favore dei mutilati ed  invalidi civili  deve essere determinato con riferimento al reddito agli effetti dell'Irpef con esclusione del reddito percepito da altri componenti del nucleo familiare di cui soggetto interessato fa parte. 

Per questo motivo, la risposta è positiva.
  • Laara
15/05/2024 22:02
Attribuzione assegno invalidità civile è stato creato da Laara
Buonasera, vorrei chiedere un chiarimento. Mio marito è invalido civile al 100%, percepisce una pensione lorda di 18000 euro, so che recentemente l'Inps ha aggiornato i limiti di reddito per richiedere l'assegno di invalidità civile per gli invalidi totali alzandolo a circa 19000 euro annuo. Se non ho capito male questo limite si riferisce al reddito personale e non del nucleo familiare. La mia domanda è questa, mio marito con un reddito annuo lordo di 18000 euro può chiedere l'attribuzione dell'assegno di invalidità civile? Premetto che percepisce anche l'indennità di accompagnamento, Grazie a chi risponderà
  • osvaldo58
  • Avatar di osvaldo58
14/05/2024 18:49
Pace contributiva. Rinuncia sistema misto è stato creato da osvaldo58
Buonasera a tutti,
ho un “quesito/problema” da porre.Sto pensando di suggerire a mio figlio (n. 09/01/1979) di verificare la possibilità di riscattare 60 mesi di periodi intercorrenti utilizzando la ”Pace Contributiva”, legge di bilancio n. 213 del 30/12/2023, per periodi contributivi dopo il 01/01/1996.Attualmente è iscritto alle gestioni: “FPLD privato” (dove ha  contributi importanti) e  “Gestione Separata” (dove ha pochi contributi).Egli ha 21 settimane di contributi per lavoro, nel periodo estivo da minorenne, ante 01/01/1996.Per tale motivo rientrerebbe, se non erro, nel conteggio della pensione con il metodo “Misto”.Tenuto conto che la legge “pace contributiva”  prevede che non ci siano contributi ante 01/01/1996, le domande sono:1) si può fare, ora per allora, una rinuncia al metodo “Misto” chiedendo sin d’ora il conteggio della futura pensione con il metodo solo “Contributivo” ?2) in subordine, si può rinunciare sin da ora ai contributi delle 21 settimane ante 01/01/1996 ?Il tutto al fine di poter riscattare i periodi intercorrenti.E ancora (solo se e qualora…):3) quanto potrà incidere, in termini di valore  queste 21 settimane di contributi (anno 1994, n 10 settimane reddito di  euro 2241,42 e anno 1995, n 11 settimane reddito di euro 2374,66) nel conteggio della pensione con il metodo “Misto” anziché solo “contributivo” a parità di settimane?Riscattando nelle Gestione Separata 60 mesi di contributi, andrebbe il pensione, ancorché con il contributivo,  56 mesi prima (60 meno i 4 mesi (21 settimane) di cui alla eventuale “rinuncia”), e non sono pochi. Attendo vostre gradite osservazioni.Grazie e buona serata.Osvaldo
  • okay
14/05/2024 16:50 - 14/05/2024 16:53
TFS Ordinario INPS è stato creato da okay
Buongiorno a tutti

Ho letto il messaggio Inps in cui dal 25 aprile 2024 non sono più accettate le domande per richiedere il tfs ordinario Inps, anzi è impossibile farle perche l'Inps ha bloccato l'accesso a tale funzione. Da quello che si legge nel messaggio è finito il budget 2024.

Per tale motivo ho chiamato il call center e alla/e mie domande le risposte ricevute non mi hanno convinto anzi direi l'hanno imbastita.

In sostanza le domande che hanno ricevuto la "Proposta di erogazione" da parte dell'Istituto a cui rispondere entro 30 giorni per l'accettazione dell'erogazione del tfs andranno fino al termine per l'erogazione mentre chi non ha ricevuto invece la "Proposta di erogazione" ma la domanda è n lavorazione si trova in Standby fino a nuovi fondi da stanziare.

La mia domanda è stata: Se le domande sono state bloccate dal 25 aprile 2024 per mancanza di fondi probabilmente fino a tale data tutte le domande protocollate e in lavorazione fatte dovrebbero essere comunque espletate in quanto rientrante nel fondo stabilito prima del 25 aprile o no?

Mi sembra un contraddizione in termini

Buona giornata a tutti

Grazie se qualcuno vorrà condividere il mio post

P.S. Aggiungo che la mia domanda è stata protocollata il 03-10-2023
 
  • gianni 50
13/05/2024 23:24
L'adeguamento potrà avere effetto dal gennaio del prossimo anno , quando saranno valutati i redditi del 2024 . Per quest'anno vale il reddito 2023.
  • frank10
13/05/2024 20:05
Grazie gianni.
Con l'adeguamento il prossimo anno dell'assegno sociale per la riduzione del mantenimento, verranno anche corrisposti gli arretrati di quest'anno?
Cioè, da aprile in poi, l'assegno sociale sarebbe dovuto essere calcolato con 100€ in più al mese, per un totale di 800€ aggiuntivi in quest'anno.
Verranno erogati col prossimo anno o sono persi?
  • gianni 50
12/05/2024 19:45
in effetti si tratta di una prestazione poco conosciuta e destinata ai soli titolari di pensione di inabilità al contrario della indennità di accompagnamento che spetta indipendentemente dal fatto di essere pensionati . Le due prestazioni non sono cumulabili , pertanto può avere , se riconosciuta a seguito di apposita domanda, il pagamento della differenza tra i due trattamenti .
  • gianni 50
12/05/2024 19:35
Se la riduzione si colloca nell' anno in corso potrà incidere sull' importo dell' assegno il prossimo anno .
  • gianni 50
12/05/2024 19:29
Risposta da gianni 50 al topic Quesito pensione estera
Non mi risulta attualmente possibile . Sarebbe necessaria una specifica convenzione che dovrebbe disciplinare tutta una serie di aspetti finanziari , fiscali e normativi tra le amministrazioni coinvolte .
  • cochise
  • Avatar di cochise
12/05/2024 12:38
Risposta da cochise al topic Contributi CPDEL e Stato
per rispondere occorre conoscere la data di assunzione in cpdel
  • pippo185
11/05/2024 12:05
Contributi CPDEL e Stato è stato creato da pippo185
Ciao a tutti,avendo vinto un concorso in un agenzia fiscale sto per dimettermi da un ente locale ed essere assunto dallo stato (senza soluzione di continuità quindi il giorno dopo).Ho due domande..1) i contributi che leggo nel sito Inps gestione pubblica vedo che fino ad oggi sono nella Cassa Enti Locali (Cpdel) quando verranno versati nella Cassa Stato essendo una cassa diversa va fatta la ricongiunzione o altro ai fini pensionistici ? Comporta dei costi ? 2) per il TFR non essendoci soluzione di continuità verrà erogato tutto alla fine ? Ed essendo Stato e Enti Locali cambia qualcosa ovvero si deve ricongiungere anche quello ? Grazie mille per la disponibilitàpippo185
 
Visualizzazione di 1 - 15 su 1319 risultati.
© 2022 Digit Italia Srl - Partita IVA/C.f. 12640411000. Tutti i diritti riservati