Il Ministero del Lavoro dovrà chiarire sui nuovi vincoli imposti dal DL "Imprese" per il conseguimento del bonus di 600 euro ai professionisti iscritti ad ordini e collegi.
Lo ha stabilito la Corte di Cassazione accogliendo un ricorso di un ex dottore commercialista. Solo il legislatore può, nei limiti di quanto fissato dalla Consulta, introdurre una misura che riduce la misura del trattamento pensionistico erogato da forme di previdenza private.
La Corte di Cassazione torna sui limiti del pro-rata con riferimento alle casse privatizzate che hanno introdotto dei coefficienti di abbattimento della rendita in caso di prosecuzione dell'attività lavorativa dopo il pensionamento.
La Corte di Cassazione ha accolto il ricorso di un commercialista in pensione che si era visto ridurre l'assegno. Solo il legislatore è legittimato ad intervenire sulla materia e nel rispetto di quanto stabilito dalla Corte Costituzionale con la recente sentenza 173/2016.
La Corte di Cassazione ribadisce l'orientamento secondo cui il versamento del solo contributo integrativo alla Cassa professionale non esime dall'iscrizione alla gestione separata.
La Corte di Cassazione ha condannato la Cassa Dottori Commercialisti a riliquidare in favore di un pensionato che aveva maturato il diritto alla pensione entro il 31 dicembre 2006.
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