Pensioni, le quindicenni che entrano nella settima salvaguardia

Franco Rossini Martedì, 03 Novembre 2015

Sono nata il 2 febbraio 1955 e sono una lavoratrice con 17 anni di contributi. Mi sono dimessa (sono stata praticamente costretta a farlo) nel 1995 e dal quel momento non ho più lavorato se non in nero. Sono stata anche autorizzata ai volontari prima del 1992, quindi rientrerei, secondo l'Inps ed i Patronati, tra quelle lavoratrici cd. quindicenni. Eppure andrà in pensione non prima del 2020. Volevo sapere se ora rientro nella settima salvaguardia e se posso quindi anticipare l'uscita perchè con le regole Ante-Fornero sarei andata in pensione quest'anno dopo il compimento dei fatidici 60 anni di età.  Anna da Palermo. Kamsin La possibilità di mantenere le previgenti regole di pensionamento dipende dal rispetto di in uno dei profili di tutela previsti per la settima salvaguardia. In particolare potrà accedere alla pensione in deroga alla Legge Fornero qualora: 1) abbia effettuato almeno un versamento volontario di contributi entro il 6 dicembre 2011; 2) si può prescindere dal predetto versamento se la lettrice ha un contributo accreditato derivante da effettiva attivita' lavorativa (anche a tempo determinato) nel periodo compreso tra il 1º gennaio 2007 e il 30 novembre  2013 purchè alla data del 30 novembre 2013 non svolga attivita'  lavorativa riconducibile a rapporto di lavoro dipendente a tempo indeterminato.

In sostanza se la lettrice è stata solo autorizzata ai volontari ma non ha versato alcun contributo oppure non ha mai lavorato (in regola) nel periodo tra il 2007 ed il 2013 non potrà fruire della settima salvaguardia.

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