Consulta-Csm: Di Battista attacca Napolitano, 'si vergogni'

Giovedì, 18 Settembre 2014
- Roma, 18 set. - "Presidente Napolitano, con il massimo rispetto, ma come si permette di interferire in questo modo sulle scelte del Parlamento? Non si vergogna nemmeno un istante?". Alessandro Di Battista contro il Colle che, scrive il deputato M5S su Facebook, "osa accusare il M5S, come sempre, di questa impasse quando l'impasse l'avete causata soltanto voi con i vostri soliti tentativi di preservare la casta". "Non ci sono specchi al Quirinale per guardarsi in faccia e vergognarsi - ribadisce - per continuare a spingere nomi impresentabili come l'amico di Previti Donato Bruno o l'amico di Berlusconi Luciano Violante? Non ha un briciolo di desiderio di lasciare la Repubblica un minimo piu' pulita e presentabile?" "Si vergogni Presidente", scrive ancora il deputato M5S. "Dica alla sua maggioranza - prosegue - di fornire nomi presentabili e vedra' che il M5S li votera' ma Violante se lo vota lei, lo votassero i berlusconiani doc o quei piddini 'diversamente berlusconiani'". "Non soltanto avete celebrato ormai l'inciucio come esempio di buona politica, non soltanto avete innalzato un pregiudicato a padre costituente, non soltanto state provando a mettere le mani su CSM e Corte Costituzionale, roba che se ci avesse provato Berlusconi, Scalfari, Ezio Mauro e compagnia bella avrebbero messo le tende davanti a Montecitorio", sono ancora le parole di Di Battista. "Non vi basta tutto questo, volete che il M5S vi aiuti nei vostri squallidi piani, ci volete come voi, volete che impariamo a intrallazzare, volete che iniziamo a comprometterci con compromessi indegni, volete magari che ci intaschiamo la prima mazzetta per sentirci a tutti gli effetti 'ONOREVOLI' ed essere ricattati, quindi controllabili, in eterno", aggiunge. "Fate giochetti stomachevoli sulla pelle dei cittadini e pretendete anche, forse per giustificarvi, che il M5S vi faccia da stampella. L'Italia sta fallendo ma sembra - dice ancora Di Battista - che il suo unico interesse sia far piazzare uomini suoi o di Berlusconi, che poi sembra la stessa cosa, negli organi di garanzia, il tutto in un momento in cui il Parlamento e' delegittimato dalla sentenza sul premio di maggioranza del porcellum incostituzionale". .

Lascia un commento

Assicurati di inserire (*) le informazioni necessarie ove indicato.
Codice HTML non è permesso.

© 2022 Digit Italia Srl - Partita IVA/C.f. 12640411000. Tutti i diritti riservati