Costi politica: taglio stipendi, Camere risparmiano 97 milioni

Martedì, 30 Settembre 2014
- Roma, 30 set. - Un risparmio complessivo di poco meno di 97 milioni di euro. E' il totale delle economie sui bilanci di Camera e Senato per il periodo 2015-2018. Un risparmio possibile grazie alla decisione, assunta questa mattina dai rispettivi uffici di presidenza dei due rami del Parlamento, di introdurre un tetto agli stipendi dei dipendenti. Una riforma del sistema retributivo del personale di Camera e Senato che pero' trova la contrarieta' delle organizzazioni sindacali, che paventano un "rischio illegittimita'". Le misure scatteranno il primo gennaio 2015 per andare a regime in quattro anni, attraverso un sistema a scaglioni che riguardera' tutte le categorie e che prevede un tetto massimo per gli stipendi di 240mila euro, adeguando le retribuzioni a quanto dispone il decreto del governo Renzi sui dipendenti della Pubblica amministrazione. L'obiettivo finale, spiegano in conferenza stampa le vicepresidenti di camera e Senato, Marina Sereni e Valeria Fedeli, e' di arrivare entro il 2014 alla costituzione del ruolo unico dei dipendenti del Parlamento. .

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