FI: i fondi scarseggiano, la sede romana rischia lo sfratto

Giovedì, 18 Settembre 2014
- Roma, 18 set. - La sede di Forza Italia in piazza San Lorenzo in Lucina a rischio sfratto. L'udienza al Tribunale di Roma e' fissata per il 6 ottobre e fonti parlamentari azzurre riferiscono che si cerhera' di trovare una soluzione prima di quel giorno, ma 'l'appuntamento' e' l'ennesimo segnale della difficolta' finanziaria in cui versa Forza Italia. Si rischia di non pagare gli stipendi a settembre, sottolineano altre fonti. Pronta anche la 'cura': c'e' chi parla di 40 licenziamenti per i dipendenti, di sicuro a fine anno verranno disdette tutte le sedi locali. "Mariarosaria Rossi prima o poi si suicida", ha scherzato oggi Silvio Berlusconi con i coordinatori regionali azzurri. Per il Cavaliere per recuperare fondi bisognerebbe puntare tutto sui club. "E' stato gia' un miracolo raggiungere il 17 per cento, bisogna raggiungere chi non ci ha votato", ha ragionato l'ex premier. I 'big' di Forza Italia frenano. A cominciare da Denis Verdini che, con l'aiuto dei coordinatori, e' riuscito a far confluire le iniziative di club sotto la 'regia' di FI. Mentre il partito si organizza in convention (da qui a domenica la Gelmini ne ha organizzata una a Sirmione) si discute di alleanze (il Cavaliere vedra' lunedi' Salvini, ma con la Lega si starebbe trovando un accordo sulle candidature alle regionali per sbloccare anche l'impasse sulla Consulta) e sulla legge elettorale (la risposta a Renzi sulle modifiche arrivera' lunedi'). Sulla Corte costituzionale c'e' ottimismo per martedi'. Lo stesso Donato Bruno ha lavorato per far rientrare i malpancisti. Martedi' non si scherza piu', si trovera' l'intesa, ha confidato ad alcuni parlamentari. Il Cavaliere con un occhio alla riforma della giustizia (Fi non vuole che Renzi arretri su prescrizione e falso in bilancio e ieri Berlusconi, riferiscono fonti Fi, lo avrebbe chiesto allo stesso premier) e' pronto a dare una mano sull'economia e anche oggi ai coordinatori regionali non ha nascosto la sua preoccupazione per la situazione.

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