Lavoro: primo si' alla riforma Il Pd si spacca, FI si astiene

Giovedì, 18 Settembre 2014

- Roma, 18 set. - Primo si' alla riforma del lavoro, ma il Pd si spacca. Dentro il partito salgono i toni del dibattito in materia di riforma del mercato del lavoro. In commissione esteri al Senato passa una norma con cui si introduce per la prima volta il criterio dei contratti a tutela crescente, secondo la linea del Jobs Act di Renzi.

Ma nel partito non tutti sono d'accordo. "Servono importanti correzioni" al progetto del governo, twitta con foga Matteo Orfini, giovane turco che di recente aveva avviato un fitto dialogo con la maggioranza del partito. Pier Luigi Bersani rilancia: nel progetto del governo si ravvisa la presenza di "idee surreali".

Poi si lascia andare ad un commento sulla questione della Consulta che sa molto di malizia. "Ci sono passato anch'io", dice riferendosi alla presenza dei franchi tiratori che hanno impallinato i candidati alla Corte Costituzionale. Talvolta il passato passa, ma molto lentamente.

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