In aggiunta è previsto un bando per altri 2.000 ragazzi da inserire in progetti di promozione del nostro patrimonio artistico e culturale derivanti dall’accordo con il Ministero dei Beni Culturali, ed ancora il Bando per l’impiego di 212 giovani volontari in attività di prevenzione del dissesto idrogeologico e di ripristino dei territori colpiti da calamità naturali previsti dall’accordo con il Ministero dell’Ambiente. Ancora, a breve, e comunque prima dell’estate, verrà pubblicato il bando integrativo per le regioni per utilizzare tutte le risorse disponibili che consentiranno l’avvio di altri 3.000 volontari. Positivo il giudizio del sottosegretario Bobba: "Con questi numeri entro l’estate di quest’anno saranno offerte opportunità di impiego in progetti di servizio civile nazionale a quasi 42.000 giovani”, afferma. “Questi numeri e la molteplicità degli ambiti di intervento - continua Bobba - rappresentano in modo emblematico l’impegno del Governo sul tema del Servizio Civile e la risposta al grande interesse ed al fermento suscitato tra i giovani per questa esperienza di crescita umana e di impegno solidale di cittadinanza attiva di alto valore sociale".
Per quanto riguarda il profilo fiscale bisogna rammentare che ai volontari in servizio civile nazionale, spetta un compenso di € 14,46 netti giornalieri, sino ad un massimo di 433,80 netti mensili. Il pagamento avviene in modo forfettario per complessivi trenta giorni al mese per i dodici mesi di durata del progetto, a partire dalla data di inizio. I compensi ai fini del trattamento fiscale, sono assimilati ai redditi da lavoro dipendente di cui all'art. 13 del DPR 22/12/1986, n. 917 e successive modifiche (compenso da collaborazioni coordinate e continuative). anche se l'imposizione fiscale scatta solo ove venga raggiunta la quota annua di imponibilità.
Per i volontari impegnati in progetti all'estero, in aggiunta al compenso mensile di €433,80 netti, è prevista la corresponsione di una indennità estero di €15 giornalieri corrisposta agli interessati per tutto il periodo di effettiva permanenza all'estero; detta indennità non è corrisposta ai giovani che risiedono nel Paese dove si realizza il progetto. Ed un contributo per il vitto e l'alloggio di €20 giornalieri per tutto il periodo di effettiva permanenza all'estero corrisposto all'Ente di Servizio Civile. Da segnalare che l`attività svolta nell`ambito dei progetti di servizio civile non determina l'instaurazione di un rapporto di lavoro e non comporta la sospensione e la cancellazione dalle liste di collocamento o dalle liste di mobilità.