Pensioni, Damiano: contrari a ricalcolo con il contributivo. Poletti oggi alla Camera

redazione Martedì, 02 Giugno 2015

“Oggi avremo in audizione alla Commissione Lavoro della Camera il ministro Poletti. Sara’ l’occasione per esaminare le proposte di legge sulle pensioni”. Lo dichiara Cesare Damiano, presidente della Commissione Lavoro della Camera. Kamsin “Il nostro obiettivo – continua Damiano – e’ quello di correggere la riforma Monti-Fornero, introducendo un criterio di flessibilita’ nel sistema. Su questo obiettivo si sono dichiarati d’accordo Renzi, Poletti e Padoan: il problema e’ di capire come si raggiunge. La nostra proposta – spiega – e’ di prevedere la possibilita’ di andare in pensione a partire dai 62 anni, purche’ si abbiano almeno 35 anni di contributi, e pagando una penalità massima dell’8% (si veda pensionamenti flessibili, ndr). Anticipare la pensione con un ricalcolo tutto contributivo dell’assegno – aggiunge Damiano – equivarrebbe invece ad un taglio del 20-30%: questo non reggerebbe. Cosi’ come non sarebbe accettabile che, per finanziare le nuove riforme, si mettessero nuovamente le mani sulle pensioni in essere in quanto liquidate con il sistema retributivo: un loro ricalcolo contributivo sarebbe una rapina e un nuovo attacco ai diritti acquisiti”.

“Invitiamo il Governo alla prudenza e soprattutto a distinguere tra pensioni d’oro, privilegi e pensioni normali. Sul tema della flessibilita’ in Commissione Lavoro abbiamo registrato un’ampia convergenza tra partiti di Governo e di opposizione”, conclude Damiano

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