Pensioni, Ok all'Ape sociale per chi matura i requisiti nel 2022

Giovedì, 20 Gennaio 2022
L'Inps recepisce la proroga della sperimentazione della misura sino al 31 dicembre 2022 contenuta nella legge n. 234/2021. Quest'anno crescono anche le platee beneficiarie con l'ampliamento dei cd. lavori gravosi.

Riaperti i termini per la presentazione delle domande di verifica delle condizioni di accesso per l'ape sociale nel 2022. Lo rende noto l'Inps nel messaggio numero 274/2022 a seguito della proroga sino al 31 dicembre 2022 contenuta nella legge di bilancio per il 2022.

Riaperti i termini

L'ente previdenziale informa che al fine di dare attuazione alle previsioni di cui all'articolo 1, co. 93 e ss., della legge n. 234/2021, in attesa della pubblicazione della circolare illustrativa delle nuove disposizioni, dal 18 gennaio 2022 sono stati riaperti i termini delle domande di riconoscimento delle condizioni per l’accesso all’APE sociale. Pertanto, da questa data, possono presentare domanda i soggetti che, nel corso dell’anno 2022, maturano i requisiti e le condizioni previste per l'accesso. Sono stati pure aggiornati i modelli per le attestazione che i datori di lavoro devono rilasciare ai lavoratori cd. gravosi, differenziati a seconda che il richiedente del beneficio sia un lavoratore dipendente del settore privato, del settore pubblico (AP148) o un lavoratore domestico (AP149).

Possono altresì presentare domanda tutti coloro che hanno perfezionato i requisiti negli anni precedenti, stante il permanere degli stessi, e che non hanno provveduto ad avanzare la relativa domanda.

Requisiti e condizioni

Quest'anno la legge di bilancio non ha solo dilatato di un anno la durata dell'ape sociale ma ha anche ampliato la platea dei beneficiari. In particolare per i disoccupati di lungo corso è stata eliminata la condizione del decorso del trimestre in stato di disoccupazione; mentre per l’individuazione dei lavoratori che svolgono attività c.d. gravose è stato introdotto un nuovo elenco delle professioni aventi diritto all’APE sociale e, per alcune di esse - operai edili, come indicati nel contratto collettivo nazionale di lavoro per i dipendenti delle imprese edili e affini, per i ceramisti (classificazione Istat 6.3.2.1.2) e per i conduttori di impianti per la formatura di articoli in ceramica e terracotta (classificazione Istat 7.1.3.3) - è stata prevista una riduzione a 32 anni del requisito contributivo minimo richiesto (rispetto ai 36 anni). Le nuove professioni si aggiungono a quelle precedentemente comprese nel Dm 5 Febbraio 2018 assorbendone quelle sovrapposte.

Con la proroga il legislatore ha riproposto anche le tre finestre annuali per la presentazione all'Inps delle istanze per la verifica delle condizioni (in deroga a quanto previsto nel DPCM del 23 Maggio 2017): 1) dal 1° gennaio al 31 marzo (istanza tempestiva); 2) dal 1° aprile al 15 Luglio; 3) dal 16 Luglio al 30 novembre (istanza tardiva). Come di consueto resta fermo il principio secondo il quale le domande presentate dopo ciascuna finestra temporale e, comunque, non oltre il 30 novembre saranno prese in considerazione dall'Inps esclusivamente se all'esito del monitoraggio dello “scaglione” precedente residuano le necessarie risorse finanziarie.

Documenti: Messaggio Inps 274/2022

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