Riforme: Mauro, prima giustizia, fisco, scuola e poi lavoro

Martedì, 26 Agosto 2014
- Roma, 26 ago. - "Le grandi riforme, che il governo Renzi potra' fare anche con l'aiuto di Forza Italia, sono scuola, fisco e giustizia. Il lavoro e' all'interno di tutto cio'". Lo ha detto Mario Mauro (Popolari per l'Italia) intervenendo ad Agora' Estate su Rai3. "Toccare la questione del lavoro - ha aggiunto - implica una strategia attraverso la quale far tornare competitivo il Paese, ma se non avessimo riforma della giustizia, del fisco e della scuola, qualsiasi misura sul lavoro si rivelerebbe inefficace, perche' non tornerebbe competitivo il Paese rispetto al contesto continentale". "Il governo - ha detto ancora - e' al crocevia di nodi ineludibili. La questione della scuola, che proprio Renzi ha indicato fin dal suo discorso d'esordio come dirimente per il futuro del nostro Paese, e' una delle questioni cruciali. Non dobbiamo dimenticare cosa abbiamo alle spalle: siamo stati l'unico Paese in Europa e forse al mondo ad aver fatto quattro riforme della scuola in poco meno di vent'anni, riforme dette e mai realizzate perche' sono mancati i decreti attuativi. Il risultato e' che l'apparato della scuola e' rimasto sostanzialmente uguale e oggi abbiamo meno diplomati e meno laureati di vent'anni fa. Questo e' gravissimo. La scommessa di Renzi e' da prendere sul serio e da supportare con risorse adeguate - ha concluso - Non c'e' da aver paura nel considerare superato lo schema pubblico-privato". .

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