Squinzi boccia 'Sblocca Italia' Non basta a far ripartire Paese

Domenica, 31 Agosto 2014

- Bologna, 31 ago . - "L'ammontare reale disponibile, di cui si e' parlato, secondo una nostra sensazione non sara' sufficiente per far ripartire realmente il Paese". Il presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi, 'boccia' il provvedimento Sblocca Italia del governo. "I concetti che ci sono - ha spiegato Squinzi durante un dibattito con il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Graziano Delrio, alla Festa Nazionale dell'Unita' in corso a Bologna - sono condivisibili. Il problema e' la reale disponibilita' dei fondi per sostenere questi investimenti".

Poi una stoccata a Renzi sul bonus di 80 euro introdotto in busta paga dal governo. "I dati ci dicono che non hanno avuto un impatto reale sui consumi", ha detto Giorgio Squinzi, riferendosi al provvedimento. "Come Confindustria - ha spiegato il numero uno di viale dell'Astronomia intervenuto alla Festa Nazionale dell'Unita' di Bologna - pensavamo che sarebbe stato meglio investire questi 10 miliardi su un taglio deciso del cuneo fiscale e del lavoro. Il problema - ha concluso - e' incrementare il lavoro e il lavoro viene dalle imprese".

Ricordando la necessita' di misure come "un taglio deciso del cuneo fiscale e del lavoro", il presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi, ha precisato che "questo non significa abbassare i salari. Noi siamo per incrementare i salari". Il numero uno dell'associazione degli industriali e' intervenuto nel pomeriggio a Bologna alla Festa Nazionale dell'Unita'.

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