cumulo casse professionali

Scusate se cambio discorso: ... che ci sia un collegamento tra le difficoltà di rendere operativo il cumulo e questi argomenti apparsi oggi su Repubblica on-line ?
Il titolo è: "Fondi pensione e immobili gli affari nascosti ai danni di Inps, casse e risparmiatori"

it.businessinsider.com/fondi-pensione-e-...sse-e-risparmiatori/

Abbidubbi ha scritto: Ritengo che bisogna sempre citare anche la questione che il cumulo riguarda anche i giovani in un mondo del lavoro flessibile. Altrimenti pare che stiamo chiedendo l'applicazione di una norma per un gruppo ridotto di persone.

Si, ne abbiamo parlato diffusamente nella chat questa mattina...coinvolgere i colleghi più giovani è doveroso ed anche producente, gli obiettivi non sono contrastanti.

Ritengo che bisogna sempre citare anche la questione che il cumulo riguarda anche i giovani in un mondo del lavoro flessibile. Altrimenti pare che stiamo chiedendo l'applicazione di una norma per un gruppo ridotto di persone.

Ecco la mail inviata all'On. Rizzetto, membro della XI Commissione Lavoro...quindi uno che conosce bene la materia ed è stato cofirmatario di tutte le interrogazioni finora presentate in Commissione. Tutto il merito di questo approccio a Rizzetto è di Luciano Conforti, il quale ci ha parlato a lungo a telefono (quello privato) e le sensazioni riportate da Luciano sono positive, sta per iniziare una lunga campagna elettorale, e noi possiamo ampliare la base degli iscritti in modo esponenziale...questo aspetto (probabilmente) non dev'essere sfuggito a Rizzetto. Bravo Luciano. (p.s. non avevo visto che la mail è firmata solo dal sottoscritto, chiedo venia, non ho tutte ste' manie di protagonismo...)

Comitato 'Cumulo e casse professionali' <Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.>

17 set (3 giorni fa)

a rizzetto.walter
Gentilissimo Onorevole Rizzetto,
come d’intesa con Dott. Luciano Conforti Le inoltriamo delle brevi notizie circa gli scopi e le iniziative del nostro Comitato.
Il Comitato Cumulo Casse Professionali si è costituto, alcuni mesi fa, tra cittadini interessati alla piena attuazione della legge di bilancio 2017 al fine di consentire il cumulo gratuito dei periodi assicurativi con le casse professionali.
A distanza di circa nove mesi dall'approvazione della legge di bilancio, paradossalmente, non si è ancora provveduto all’applicazione dell’articolo 1, co. 195 della legge 232/2016 (legge di bilancio per il 2017) che ha esteso, a partire dal 1° gennaio 2017, il cumulo dei periodi assicurativi già introdotto dall'articolo 1, comma 239, della legge 228/2012 dal 1° gennaio 2013, rendendolo esercitabile dai lavoratori iscritti a due o più forme di assicurazione obbligatoria, dagli iscritti alla gestione separata dell'Inps, oltre che dagli iscritti alle forme sostitutive ed esclusive della medesima, nonché anche dagli iscritti alle casse professionali.
La facoltà è particolarmente importante, frutto di una gestazione di diversi anni, perché restituisce pari dignità previdenziale a qualsiasi attività lavorativa svolta e la rende utile anche per accedere alla pensione anticipata (anche con il requisito ridotto per i cosiddetti lavoratori precoci).
L’Inps, con la circolare n. 60 e n.103 / 2017 non ha chiarito nulla per consentire l’applicazione di tale normativa. Una circolare ad hoc non è ancora stata emessa, a tutt’oggi, lasciando in sospeso le legittime aspettative di molti cittadini, di cui alcuni sono di fatto “esodati” e pertanto il Comitato intende promuovere e stimolare iniziative per la immediata definizione della questione.
Siamo fermamente convinti che bisogna informare la vasta platea dei lavoratori
che non conosce la possibilità del cumulo per raggiungere la sospirata pensione.
Gli organi di stampa e radiotelevisivi non hanno raccolto la nostra iniziativa e pertanto come unica fonte divulgativa abbiamo costruito una pagina facebook e continuiamo a insistere con mezzi non tecnologici che è il semplice “ passa parola” !
Un recente incontro del 12 c.m. con il Presidente dell’INPS e il Direttore dell’Istituto non ha fugato dubbi e perplessità che con il passare dei giorni si incrementano sempre di più.
Chiediamo, pertanto, di poterla conoscere e nel contempo iniziare da subito con il suo aiuto una campagna di sensibilizzazione in tutta Italia, con lo scopo di dare un impulso decisivo per l’applicazione della norma e che prevede di poter raggiungere,con il cumulo , la pensione anticipata e consentire di conseguenza un fisiologico ricambio generazionale.
Non possediamo dati sicuri ma pensiamo che il numero di di coloro che possono usufruire di tale norma è di gran lunga inferiore rispetto ai mega dati che spesso forniscono sia l’INPS , sia le Casse Professionali; ne scaturirebbe di conseguenza un minor impegno di spesa.
Le accludiamo il link della pagina facebook del Comitato:
www.facebook.com/cumuloecasseprofessionali/
Sicuri di un suo interessamento, porgiamo cordiali saluti

Dott. Marco Nicoletti
Presidente Comitato Cumulo Casse Professionali
mail : Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
cell. : 3276140024

Ultime notizie di oggi 20/09/17 dal sito :

it.blastingnews.com/lavoro/2017/09/pensi...ibuti-002021769.html

Pensioni, intervista all'On Roberto Simonetti sul Cumulo dei contributi
Ultime novità sulle pensioni ad oggi 20/9: le nuove dichiarazioni dalla Commissione lavoro sul cumulo gratuito e sulle casse professionali.

Stefano Calicchio
Esperto di Lavoro
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Pubblicato il:
20 settembre 2017

Pensioni, l'intervista all'On Simonetti sul cumulo dei contributi
Oggi torniamo ad aggiornare i lettori della nostra rubrica "#Parola ai comitati" con una nuova intervista all'On. Roberto Simonetti (LN), Segretario della Commissione Lavoro alla Camera.
L'intervista all'On. Simonetti
Partiamo dalla sua interrogazione parlamentare riguardo al #cumulogratuito dei contributi: al momento sembra che la situazione sia particolarmente complicata per gli iscritti alle casse professionali. Quale tipo di problema si sta riscontrando?
Riscontro la mancata attuazione della possibilità di cumulo contributivoper chi è iscritto alle casse professionali benché la legge lo preveda. Il cumulo consente di utilizzare tutti i versamenti effettuati durante l’attività lavorativa ai fini del conseguimento di un'unica pensione e il Ministro Poletti, che è tenuto a vigilare sugli istituti previdenziali dei professionisti, non muove un dito per risolvere la questione.
Questione che lede il diritto per questi lavoratori di cumulare gratuitamente i propri contributi versati nell’arco della vita lavorativa, specie nell’attuale contesto occupazionale e previdenziale [VIDEO], caratterizzato da precarietà lavorativa, calcolo contributivo ed importi pensionistici irrisori. E’ giusto e doveroso riconoscere al lavoratore il proprio percorso di “carriera mobile” con cambio di lavoro e di istituto previdenziale.
Come spiego nelle premesse della mia interrogazione, l'istituto del cumulo era già previsto nel nostro ordinamento, ma solo per gli iscritti presso due o più forme di assicurazione obbligatoria per invalidità, vecchiaia e superstiti dei lavoratori dipendenti, autonomi e degli iscritti alla gestione separata e alle forme sostitutive ed esclusive della medesima.
Ora invece le novità introdotte dall'ultima legge di bilancio, hanno esteso la possibilità di cumulo ai fini della maturazione dei requisiti per il pensionamento di vecchiaia sia ai lavoratori che abbiano già maturato diritto a pensione in qualcuna delle gestioni cui è o è stato iscritto e sia anche agli iscritti alle casse professionali. Purtroppo però la norma viene ignorata, in quanto sembra che le Casse professionali non intendano procedere con la restituzione dei contributi agli aventi diritto impedendo loro di accedere all’istituto del cumulo.
Posso supporre che le Casse abbiano difficoltà perché per loro il nuovo cumulo rappresenta un costo, ma se è questo il nocciolo del problema a maggior ragione il Ministro deve intervenire al più presto.
E per quanto riguarda invece la sua interrogazione al Ministro Poletti, qual è la richiesta che muove all’esponente del Governo?
Il punto è proprio questo: se la norma è passata in legge di bilancio deve aver ottenuto l’ok del Governo e della Rgs per quanto riguarda la copertura finanziaria.
Quindi, quand’anche le casse ora avanzino problemi di tenuta finanziaria, il Ministro Poletti, in quanto ultimo vigilante insieme al Mef, non può far finta di nulla, perché si sta ledendo un diritto dei lavoratori e deve intervenire celermente. Perciò con la mia interrogazione chiedo al Ministro di fare chiarezza se la denuncia degli aventi diritto trovi conferma e per quali motivazioni ancora non sia intervenuto, nell’ambito delle proprie competenze, per risolvere la problematica. Lo stallo, voglio ricordarlo, impedisce a migliaia di lavoratori la possibilità di recuperare i propri versamenti contributivi e di conseguenza di esercitare il proprio diritto al pensionamento.
In conclusione, il provvedimento del cumulo gratuito esclude finora il ricorso alla misura per le lavoratrici opzione donna e per i lavoratori esodati. Pensa che sarà possibile ampliare la portata del cumulo e rimediare a questa ingiustizia nella prossima legge di bilancio?
Cumulo, opzione donna e lavoratori esodati sono tre questioni diverse, accomunate soltanto dagli interventi pasticciati ed approssimativi degli ultimi governi di centrosinistra ed in primis dal disastro creato dalla legge Fornero con l’innalzamento repentino dell’età pensionabile. Per sanare le questioni è necessario intervenire con una proroga del regime sperimentale “opzione donna” ed un ulteriore e definitivo provvedimento di salvaguardia [VIDEO] per tutte le categorie ad oggi escluse. Non siamo al Governo, quindi non conosco le reali intenzioni della maggioranza per quanto riguarda la prossima legge di bilancio, ma posso certamente garantire che i nostri emendamenti andranno tutti in questa direzione.
Ringraziamo l'On. Simonetti per la sua cortese disponibilità e restiamo a disposizione dei lettori nel caso desiderino condividere la loro opinione tramite i commenti del sito, mentre per ricevere le prossime notizie di aggiornamento sulle pensioni vi ricordiamo di usare la funzione "segui" che trovate in alto, vicino al titolo dell'articolo. #Pensioni

Vi posto mail inviata stamane a Striscia la notizia con relativa risposta "automatica":

" Siamo un comitato che riunisce tutti i professionisti d'Italia (medici, ingegneri, ragionieri, veterinari, infermieri, periti agrari, avvocati, ecc...siamo 23 categorie professionali) che si e' costituito 3 mesi fa per far valere il nostro diritto, sancito da una legge dello Stato in vigore da 9 mesi a poter andare in pensione, diritto che ci viene negato. Parliamo della LEGGE SUL CUMULO CON LE CASSE PROFESSIONALI, totalmente disattesa per motivi di pura speculazione. Molte casse, che nel tempo sono diventate delle vere e proprie holding immobiliari (Enpam, cassa medici ha un patrimonio di circa 19 miliardi di euro) non intendono restituire ai loro iscritti quanto loro spetta, con la legittima quota parte della pensione maturata.
Martedì 12 settembre una nostra delegazione ha incontrato il Presidente Inps Boeri e la Direttrice Generale De Michele, ma il tenore del confronto è stato interlocutorio, la chiara sensazione ricavata è stata che si voglia guadagnare altro tempo, facendo perdurare questa situazione di stallo. Nel frattempo molti professionisti, in possesso dei requisiti, hanno rassegnato le dimissioni e si ritrovano senza stipendio e senza pensione.
Sabato 23 abbiamo organizzato il nostro primo incontro, a Roma, presso la sede dell'Enpav, in via Castelfidardo n.41, a partire dalle 14,30. Si ritroveranno insieme professionisti di tutt'Italia e di ogni settore lavorativo. Crediamo che mai nel nostro Paese si sia svolta una simile manifestazione (forse solo in situazioni drammatiche, come eventi che coinvolgano la Protezione Civile si vedono molte figure professionali collaborare) sabato 23 condivideranno questo momento di confronto decine e decine di lavoratori che hanno contribuito, con le loro elevate specializzazioni, a far crescere questo Paese e che adesso vogliono veder riconosciuto il sacrosanto diritto all'agognata pensione."

Risposta:

"Ciao
grazie per il messaggio che ci hai cortesemente inviato.
Ti ricordiamo che Striscia, dopo l’ultima puntata di sabato 10 giugno, sarà di nuovo in onda lunedì 25 settembre, ma tutte le mail che riceviamo vengono comunque lette con attenzione, anche se il loro enorme numero non ci consente di rispondere a ciascuno personalmente.

Se ci sarà possibile, ci metteremo in contatto con te. In ogni caso ti ringraziamo per esserti rivolto a noi.

La Redazione di Striscia."