Purtroppo – spiegano i deputati - nel 2012, l’INPS ha diffuso due circolari attuative che restringono il periodo di sperimentazione sostituendo la maturazione del requisito con la decorrenza del trattamento pensionistico gia’ al 31 dicembre 2015, escludendo quindi le lavoratrici che alla stessa data abbiano maturato i requisiti per il pensionamento e che avrebbero percepito la pensione 15 o 21 mesi dopo”. ”Noi chiediamo che l’INPS corregga queste circolari. Gamsin Facciamo presente che le risorse stanziate nel 2004 – proseguono – ammontano complessivamente a 1 miliardo e 684 milioni di euro, dei quali soltanto 708 milioni sono stati spesi fino a tutto il 2014. Avanzano 976 milioni – spiegano Damiano e Gnecchi – vale a dire il 58% dello stanziamento totale: ci stupirebbe che qualcuno dovesse chiedere una copertura finanziaria per questa correzione. Ma, se questo avvenisse, avremmo risorse largamente sufficienti a disposizione”. ” La nostra sollecitazione e’ finalizzata a risolvere un problema molto sentito dalle lavoratrici: a questo punto non ci sono alibi, ne’ politici ne’ contabili, per dire no a questa richiesta di giustizia sociale. Il governo si pronunci.”concludono gli esponenti del PD.
Opzione Donna, la Camera alza i toni per una soluzione
redazione
Martedì, 14 Luglio 2015