Pensioni, ecco la proposta della Cisl su fisco e pensioni

redazione Venerdì, 28 Agosto 2015
Sarà depositata alla Camera Mercoledì 2 settembre la proposta di legge popolare promossa dalla Cisl a sostegno dei pensionati e dei lavoratori dipendenti.  
Bonus fiscale di 1000 euro per pensionati, i lavoratori dipendenti ed autonomi, i giovani collaboratori, nuovo assegno familiare per il sostegno alle famiglie, abolizione delle tasse sulla prima casa, una fiscalità locale al servizio del cittadino, contrasto d'interesse per combattere l'evasione ed una imposta progressiva sulla grande ricchezza. Sono questi i punti principali su cui è articolata la proposta di legge popolare della Cisl "Per un fisco piu' equo e giusto" che sarà depositata mercoledì alla Camera da Annamaria Furlan, segretaria della Cisl. 

Obiettivo del ddl ridurre la pressione fiscale sui contribuenti, tramite l’estensione dell’ambito dei destinatari dell’attuale bonus fiscale di 80 euro, in particolare prevedendone l’erogazione anche ai pensionati, ai lavoratori autonomi e agli “incapienti”, in misura piena se il reddito complessivo non supera i 40.000 euro e in misura ridotta se il reddito complessivo è superiore a 40.000 euro ma non a 50.000 euro.

Nella proposta c'è anche una articolata riforma dell'assegno Familiare che dovrà prendere come riferimento il nucleo familiare e non l'individuo come le attuali detrazioni ed avere un carattere di universalità non essendo limitato ai lavoratori dipendenti come l'attuale Assegno al nucleo familiare. Si prevede anche un cospicuo sostegno aggiuntivo per le famiglie che presentano componenti in particolare difficoltà, ad esempio portatori di handicap e non autosufficienti. GamsinC'è poi la richiesta di bloccare l’aumento delle addizionali regionali e comunali dell’Imposta sul Reddito delle Persone fisiche, in attesa di una revisione organica della fiscalità locale; una revisione dell’imposizione sulla casa, prevedendo una maggiore progressività del prelievo sulle abitazioni diverse da quella principale e modulandolo in relazione all’utilizzo della stessa e al numero delle abitazioni complessivamente possedute da ciascun nucleo familiare.

Per quanto riguarda la tassazione della ricchezza il ddl prevede l'introduzione di un’imposta ordinaria progressiva sulla ricchezza netta mobiliare ed immobiliare, escludendo però la prima casa di abitazione e i titoli di stato e salvaguardando, mediamente, gli imponibili di ciascuna famiglia compresi entro i 500 mila euro, con l’esclusione da tale computo dei titoli di Stato e del valore dell’abitazione principale. Completano il quadro alcune misure contro l'evasione fiscale come la riduzione dall’attuale importo di 1.000 euro, a 500 euro della soglia di utilizzo della moneta contante, misure di contrasto d'interesse per combattere l'evasione ed un'imposta progressiva sulla grande ricchezza. 

La Cisl sollecita anche un nuovo patto tra le generazioni per una previdenza più equa e sostenibile, misure di flessibilità in uscita per favorire il lavoro dei giovani, attraverso una profonda modifica della riforma Fornero. 

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