Pensioni, Per il Cumulo in Arrivo la Circolare Attuativa

redazione Giovedì, 28 Settembre 2017
Secondo il Ministero del Lavoro non è necessaria l'adozione di uno specifico atto ministeriale ma solo un adeguamento delle procedure amministrative tra Inps e Casse Professionali. 
L'Inps ha pronta una circolare per regolare il cumulo dei periodi assicurativi per i liberi professionisti. E' quanto ha indicato oggi il Ministero del Lavoro, in Commissione Lavoro alla Camera rispondendo ad una interrogazione parlamentare della Lega Nord che chiedeva conto dei ritardi. "E' opportuno ricordare che la legge di bilancio 2017 - ha precisato il Governo - ha introdotto nel sistema pensionistico italiano misure per la cosiddetta flessibilità in uscita estendendo, ai fini del conseguimento del diritto a pensione, facoltà di cumulo periodi assicurativi anche a favore degli iscritti alla gestione degli enti privati di previdenza obbligatoria costituiti ai sensi dei decreti legislativi 509 del 1994 e 103 del 1996".

Le disposizioni introdotte con la legge di bilancio non richiedono l'adozione di atti di indirizzo o disposizioni applicative, rendendo necessario un adeguamento delle procedure amministrative gestite dall'INPS e dalle singole casse professionali nei loro rispettivi ordinamenti per la completa di effettiva operatività del nuovo Istituto previdenziale, come da ultimo innovato. Va detto inoltre che, all'indomani dell'entrata in vigore della legge di bilancio 2017, l'INPS ha emanato la circolare esplicativa n. 60 del 2017 in materia di cumulo dei periodi assicurativi maturati presso le gestioni pubbliche, preannunciando che con successiva circolare sarebbero state diramate le istruzioni applicative delle disposizioni argomento con riferimento ai casi di cumulo dei periodi assicurativi non coincidenti anche presso le casse professionali.

Pertanto, ha concluso l'esecutivo, "l'Inps sta predisponendo, in questi giorni, una specifica circolare sulla base delle specifiche indicazioni fornite dal Ministero sentite le Casse dei Professionisti finalizzata al superamento della questione". La posizione dovrebbe far ben sperare per una pronta soluzione della vicenda anche se resta da comprendere le modalità attraverso le quali sarà reso operativo concretamente il cumulo. Alcuni lavoratori del resto, contando sulla facoltà di cumulare la contribuzione, hanno già presentato le dimissioni dal posto di lavoro ed ora rischiano di rimanere senza stipendio e senza pensione. 

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