Riforma Pensioni, Damiano: ora si introduca la quota 100

Martedì, 20 Gennaio 2015
Da risolvere anche il problema dei cosiddetti esodati, cioè coloro che nonostante le sei salvaguardie sono rimasti ancora ad oggi fuori dal perimetro di tutela. 

Kamsin La Consulta ha ritenuto inammissibile il referendum della Lega sulle pensioni. Al di la’ di questa decisione il tema previdenziale va comunque messo all’ordine del giorno dal Governo. La situazione non e’ piu’ reggibile per le conseguenze che la “riforma” Fornero ha prodotto”. Dichiara cosi’ il Presidente della Commissione Lavoro Cesare Damiano a seguito della notizia della inammissibilita’ del Referendum della Lega.   

“In primo luogo, l’eccessivo innalzamento dell’eta’ pensionabile, oltre i 67 anni, frena l’ingresso dei giovani nel mercato del lavoro. In secondo luogo – continua -  il problema dei cosiddetti esodati, che non e’ ancora concluso nonostante il fatto che con sei salvaguardie si sia risolta positivamente la situazione  di oltre 170.000 lavoratori, impone una correzione al sistema pensionistico. Le nostre proposte sono note: l’introduzione di un criterio di flessibilita’ a partire dai 62 anni di eta’ con 35 di contributi per consentire l’accesso alla pensione, oppure l’adozione di “Quota 100″. Si tratta di proposte che risolverebbero strutturalmente il problema” ricorda l’esponente del PD

“La riforma del 2011 – sottolinea Damiano – ha avuto due effetti controproducenti sul piano sociale: il primo, e’ quello di aver creato una situazione esplosiva, a partire dal problema degli esodati, a causa dell’assenza di gradualita’ nell’innalzamento dell’eta’ pensionistica. Il secondo e’ che andare in pensione di vecchiaia oltre i 67 anni e’ causa di un sostanziale blocco delle assunzioni: non e’ difficile immaginare che se i genitori rimangono inchiodati nel posto di lavoro fino a tarda eta’, i loro figli e nipoti troveranno con maggiore difficolta’ una occupazione”. 

Sulla stessa lunghezza d'onda anche Forza Italia, Movimento 5 Stelle che chiedono con urgenza un intervento che smussi perlomeno gli angoli piu' duri della Riforma Fornero.

La prima occasione utile per una revisione dell'età pensionabile, osservano fonti del Pd, potrebbe essere quella della Riforma della Governance dell'Inps che il Governo dovrebbe mettere in cantiere a fine febbraio.

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Zedde

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