Riforma Pensioni, Governo pronto al varo dei decreti attuativi

redazione Lunedì, 27 Marzo 2017
Secondo il Presidente dell'Inps la percentuale di coloro che si affiderà all'Ape volontaria sarà inferiore a quella di coloro che chiederà l'Ape sociale. I costi saranno, infatti, piuttosto sostenuti. 
Governo verso il varo dei decreti attuativi sull'APE e per il pensionamento anticipato dei lavoratori precoci. Lo ha annunciato il presidente dell'Inps, Tito Boeri, a margine della presentazione del nuovo sito dell’Istituto che sarà accessibile da lunedì prossimo. Le domande sia per l'Ape, l’anticipo pensionistico, che per la quota 41 per i lavoratori precoci dovrebbero essere presentate a partire dal primo maggio. Da quel momento l'inps avvierà una procedura di monitoraggio indicando se la domanda di pensionamento anticipato potrà essere o meno accolta con l'indicazione della prima decorrenza utile del beneficio. A quel punto il lavoratore potrà fare domanda di pensione. La graduatoria per ottenere le agevolazioni sarà effettuata sulla base dell'età: otterranno i vantaggi, tra coloro che hanno tutti i requisiti, chi è più vecchio. Non dovrebbe esserci, pertanto, una limitazione tra i profili di tutela come avevano ipotizzato tempo fa fonti vicine al Governo con i lavoratori disoccupati che avrebbero preso priorità rispetto agli soggetti ricadenti negli altri profili di tutela (invalidi, soggetti che assistono familiari con disabilità, addetti alle mansioni gravose). 

Al momento non è ancora risolta la questione degli anni continuativi di contributi versati per ottenere l’Ape sociale in caso di lavori gravosi. Il decreto dovrebbe confermare i sei anni mentre i sindacati avevano chiesto la presenza di una franchigia di almeno 12 o 24 mesi. Non ci dovrebbe essere neanche la possibilità di utilizzare la contribuzione mista per integrare il requisito contributivo per i lavoratori precoci (41 anni) nè per l'accesso all'Ape sociale ed appare parimenti confermata l'esclusione dalle misure per i lavoratori disoccupati a seguito della scadenza del contratto a termine. Su queste modifiche il Governo pare disposto ad attuare qualche correttivo solo verso la fine dell'anno, in occasione della legge di stabilita' per il 2018. 

Su Ape volontaria ci sarà un simulatore 
Boeri ha annunciato anche l’arrivo del simulatore dei costi per l’Ape volontaria sul nuovo sito dell’Inps, spiegando che sarà possibile, prima di costruire la domanda per l'accesso volontario alla pensione anticipata, sapere quale sarà la rata sulla pensione che bisognerà pagare per uscire dal lavoro prima dell’età di vecchiaia. «Forniremo il simulatore - ha spiegato Boeri - per chi prima di costruire la domanda per l’Ape volesse sapere che cosa implica. Chi prende questa decisione deve sapere che si sta indebitando. Deve essere consapevole delle conseguenze a lungo termine». Boeri si è detto convinto dell'utilità di questo strumento perchè è utile tutto ciò che «amplia le possibilità di scelta senza mettere in discussione la sostenibilità dei conti pubblici» ma si è detto convinto anche del fatto che la percentuale di coloro che si affiderà all'Ape volontaria sarà inferiore a quella di coloro che chiederà l'Ape sociale. PensioniOggi.it già dallo scorso novembre ha comunque messo a disposizione un simulatore per effettuare tutti i confronti del caso. 

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