Pensioni, Ecco gli emendamenti alla legge di bilancio

redazione Martedì, 14 Novembre 2017
La maggioranza punta a prorogare al 31 dicembre 2019 l'Ape sociale ampliando ulteriormente le platee degli aventi diritto. Spunta anche una nona salvaguardia e la proroga dell'opzione donna. 
 Il tema della previdenza resta al centro della discussione della Legge di Bilancio. In attesa che si concluda il confronto sui correttivi condivisi con il Governo in Commissione Bilancio al Senato sono piovute decine di proposte di modifica da parte dei gruppi politici di maggioranza ed opposizione che dovranno essere vagliate nei prossimi giorni.

Tra i ritocchi proposti dalla maggioranza Dem, come ha sottolineato il capogruppo Pd in Commissione, Giorgio Santini, c’è quello che punta a prorogare al 31.12.2019 l’Ape social allargandone i criteri soprattutto con riferimento ai disoccupati, agli invalidi e ai cd. lavori gravosi, le categorie che più delle altre hanno sofferto la presenza di criteri di concessione particolarmente restrittivi. Sulla manovra sono giunte poi svariate proposte per sospendere l'adeguamento alla speranza di vita per i cd. lavori gravosi, anticipando la prossima intesa tra governo-sindacati. Ma su questo tema è probabile che sia il Governo a produrre un emendamento al testo se l'intesa andrà in porto la prossima settimana. 

Da segnalare un emendamento a firma del Presidente della Commissione Lavoro del Senato, Maurizio Sacconi, che propone l'istituzione di percorsi sperimentali di accompagnamento all'età di pensione in grado di favorire il ricambio generazionale nelle aziende. Altre proposte riguardano la previdenza complementare con l'armonizzazione delle regole tra pubblico e privato, l'abolizione della rilevanza fiscale delle pensioni di guerra ai fini dell'assegno sociale, il ripristino dell'indennizzo per la cessazione definitiva dell'attività commerciale, alcuni correttivi per gli emofiliaci, la facoltà per il datore di lavoro di contribuire agli oneri economici per la prosecuzione volontaria dell'assicurazione IVS, il riscatto o la ricongiunzione del dipendente. 

C'è poi l'ipotesi di prorogare l'opzione donna sino al 31 dicembre 2018 (dall'attuale termine del 31.12.2015), il rinvio totale della decisione sull'adeguamento alla speranza di vita al 2018, l'istituzione di una nona salvaguardia pensionistica per tutelare gli ultimi lavoratori rimasti fuori dal perimetro di tutela considerando la scarsità delle domande accolte per questi strumenti rispetto alle aspettative. Per MDP e parte della Sinistra Dem c'è poi la richiesta di riconoscere il lavoro di cura ai fini previdenziali e diverse proposte in materia di pensioni dei giovani volte a recepire l'accordo quadro dello scorso anno con i sindacati (tra cui la pensione di garanzia per i giovani e la flessibilità in uscita nel contributivo). Da segnalare anche un emendamento, proposto da Maurizio Sacconi, che punta ad introdurre il riscatto gratuito della laurea (ai soli fini del diritto a pensione). 

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Documenti: Gli emendamenti alla Legge di Bilancio (scorrere sino all'articolo 22).

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