usurante

Buongiorno

Ho fatto domanda per la certificazione dei lavori faticosi e pesanti il 30-03-2020.

Ho chiesto al datore di lavoro di calcolare la maggiorazione sulle notti da me eseguite a 12 fino a 20 ore continuative comprensive delle 6 ore sul notturno.

Ho presentato online i miei cedolini delle timbrature di 11 anni all'inps in cui si evince che con la maggiorazione riesco a raggiungere per 11 anni 78 notti l'anno per cui l'inps a seguito di mia domanda on line mi ha risposto che per l'inps ho maturato i requisiti ma se il datore di lavoro non mi riconosce la maggiorazione (decreto attuativo comma 170 e circolare inps n.59 del 29-03-2018) io non maturerò i requisiti.

Per questo motivo l'inps ha aperto un'istruttoria per la certificazione dei contributi previdenziali che stanno sistemando e la certificazione della maggiorazione per il lavoro svolto a 12 ore sul notturno ma sembra che il datore di lavoro su questo nicchia.

E purtroppo arriva l'anno nuovo e rischio di rifare un'altra domanda di certificazione per il lavoro usurante perdendo un'anno. Il datore di lavoro rispose ad un mio protocollo dicendomi che la mia notte ordinaria si svolge in 10 ore e 35 minuti pertanto non rientro in tale conteggio.

Ho mandato un'altro protocollo in cui ho chiarito che la maggiorazione mi deve essere concessa non sulle notti in ordinario eseguite a 10 ore e 35 minuti ma solo su quelle notti in cui il datore mi ha impiegato in turni di notti in regime di straordinario di 12 ore e più comprensive delle 6 ore sul notturno.

stiamo al 30 dicembre e non si muove ne il datore di lavoro ne l'inps.

cosa posso fare per farli muovere?... il mio avvocato dice che ne ho diritto come gli altri lavoratori che fanno turni di 12 ore tanto è evvero che il comma 170 recita:
Legge del 27/12/2017 n. 205 Articolo 1 Comma 170 - In vigore dal 01/01/2018
"170. Tenuto conto della particolare gravosita' del lavoro organizzato in turni di dodici ore, ai fini del conseguimento dei
requisiti di cui all'articolo 1, commi 6 e 6-bis, del decreto legislativo 21 aprile 2011, n. 67, i giorni lavorativi
effettivamente svolti sono moltiplicati per il coefficiente di 1,5 per i lavoratori impiegati in cicli produttivi organizzati su
turni di dodici ore, sulla base di accordi collettivi gia' sottoscritti alla data del 31 dicembre 2016. Ai fini dell'attuazione
del presente comma, l'autorizzazione di spesa di cui all'articolo 1, comma 3, lettera f), della legge 24 dicembre
2007, n. 247, e' incrementata di euro 300.000 per l'anno 2018, di euro 600.000 per l'anno 2019 e di euro un milione
annui a decorrere dall'anno 2020."

Ho inviato anche il CCNL 2016-2018 e l'inps ne è al corrente

E' meglio che invii il protocollo all'inps del mio datore di lavoro che mi nega questo diritto?
Così che l'inps rigetti la mia domanda da subito? così che possa fare un ricorso amministrativo e sarà qualcun'altro a concedermi il SI DIRITTO?

cosa posso fare?