Tra i beneficiari anche gli autorizzati ai volontari prima del 2007 e i lavoratori destinatari delle cd. deroghe amato che avrebbero maturato la decorrenza della pensione entro il 6 gennaio 2022.
Il provvedimento contenuto nella legge di bilancio per il 2021 consentirà di applicare le vecchie regole di pensionamento, quelle ante fornero, nei confronti di 2.400 individui senza lavoro nel 2011.
Tornano in carreggiata a distanza di quattro anni dall'ultimo intervento le vecchie regole di pensionamento in favore di ulteriori 2.400 soggetti. La misura è contenuta in un emendamento approvato nella legge di bilancio per il 2021.
Una sentenza del Tribunale di Trieste ha dato ragione ad un'assicurata che aveva raggiunto il diritto a pensione in salvaguardia pensionistica con i requisiti previsti nel sistema contributivo.
La Corte di Cassazione chiarisce che anche quella concessa in costanza di lavoro dipendente ha la medesima efficacia derogatoria rispetto all'applicazione dei più rigidi requisiti per il pensionamento.
Effetti positivi dal blocco del prossimo adeguamento anche per i lavoratori e le lavoratrici in mobilità che hanno fatto domanda di ottava salvaguardia.
I Comitati degli Esodati esclusi il prossimo 27 Giugno dalle ore 9 saranno davanti al Ministero del Lavoro per ottenere un incontro con il Ministro del Lavoro, Luigi di Maio.
Una sentenza della Corte d'Appello dell'Aquila conferma il criterio secondo il quale l'opzione per il sistema contributivo non comprime, in presenza delle relative condizioni, il diritto alla salvaguardia pensionistica.
Contro la mancata inclusione gli esodati hanno indetto un sit-in davanti al MISE il 10 gennaio. La delusione cresce dopo le promesse fatte negli scorsi mesi da Governo e Maggioranza.
La Commissione Lavoro della Camera chiede al Governo un provvedimento normativo definitivo senza limiti temporali per la maturazione del diritto alla pensione.
Il Ministro del Lavoro, Luigi di Maio, ha dato mandato ai tecnici di individuare una soluzione per gli ultimi lavoratori esclusi da inserire nella Legge di bilancio per il 2019.
Al 3 Settembre 2018 restano solo 335 domande in giacenza. Ma i numeri fanno impressione. Su 30.700 posti disponibili sono state accolte solo 14.780 domande, oltre 20 mila quelle respinte.
L'Inps sta concludendo l'invio delle lettere di certificazione del diritto a pensione per i beneficiari dell'ottava salvaguardia nel profilo "mobilità".
Le lavoratrici postali contro le dichiarazioni del consulente della Lega, Antonio Brambilla. "Siamo poche e, pertanto, un intervento in materia sarebbe possibile a costi praticamente irrisori".