Riscatto laurea per pensione estera

Grazie per la risposta. Ho capito che il riscatto della laurea mi permetterebbe di percepire con qualche anticipo la pensione estera e che gli effetti sul relativo importo non si possono prevedere.

E' necessario riscattare gli anni di laurea prima del trasferimento o si può fare anche dopo?

Nel secondo caso, se lo facessi dopo il trasferimento, le condizioni sarebbero meno favorevoli (ad esempio le agevolazioni fiscali)?

Dipende dalle leggi previdenziali esistenti nel Paese estero in cui andrà a prestare attività lavorativa.Nel caso di convenzione previdenziale tra due Stati i contributi da riscatto sono utili al diritto anche nel Paese in cui presterà attività lavorativa.Sono riconosciuti nella misura, cioè sull'importo della pensione, nel Paese in cui ha conseguito la laurea.
Così ad esempio se nel Paese in cui lavora occorrono 20 anni di contributi per accedere a pensione e lì ne ha maturati 14 aggiungendo i quattro anni di laurea in Italia, più due anni di lavoro, ha diritto a decorrenza pensionistica al perfezionamento del requisito anagrafico.

Buongiorno.

Ho due anni di contribuzione in Italia e voglio trasferirmi in uno stato estero europeo o che comunque ha stretto accordi con l'Italia per il riconoscimento della contribuzione mista nei due stati.

L'eventuale riscatto degli anni del corso di laurea in Italia avrebbe influenza sull'importo o sulla data di pensionamento nello stato estero? Non sono interessato agli effetti che avrebbe sulla parte italiana della pensione, ma soltanto sull'importo e la data della pensione dell'altro stato.

Grazie