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gestione separata, inps e inpdap (ex)
- andrea2674
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03/07/2021 17:19#73948
da andrea2674
Risposta da andrea2674 al topic gestione separata, inps e inpdap (ex)
grazie per le vostre risposte.
quanto alla gestione separata, agli importi bassi , mi pare strano, perchè ho versato esattamente il minimo sindacale tutti i mesi, e per quanto minimo, avrebbe dovuto coprire tutti i mesi, invece mi danno al diritto solamente 7 mesi. non dovrebbe essere cosi? posso solo dire che da parte mia non ci sono stati mai errori contabili o qualche omissione, e tutti i versamenti mensili li vedo nell'estratto conto unificato....
quanto al riscatto della laurea, ciò però dovrebbe far escludere la pace contributiva ( ossia legge 26/2019 e s.m.) in quanto la laurea da riscattare comprende anni precedenti al 1996, ed è motivo per cui ero a chiedervi se conviene o meno, al di là della onerosità del suo costo: in particolare, è utile capire se i due anni di università (1995-1996) siano antieconomici rispetto al risultato finale (pensione)?
per l'APE sociale avrei qualche riserva: non si sa se sarà presente tra 15 anni, già adesso sembra che stiano al rinnovo di rinnovo ogni anno....
è certo che si può fare il cumulo dei contributi tra laurea e i contributi figurativi (quelli per i disabili , è bene ricordarlo) ?? perchè non ho mai capito se l'inps esclude o meno su questo punto....
sui contributi volontari da pagare (quanto pagare, come pagare, quale minimo e quale massimo, ecc) non vedo risposte, quindi ne deduco che , come al solito, mi devo rivolgere al patronato, ecc, ecc, ecc ?
quanto alla gestione separata, agli importi bassi , mi pare strano, perchè ho versato esattamente il minimo sindacale tutti i mesi, e per quanto minimo, avrebbe dovuto coprire tutti i mesi, invece mi danno al diritto solamente 7 mesi. non dovrebbe essere cosi? posso solo dire che da parte mia non ci sono stati mai errori contabili o qualche omissione, e tutti i versamenti mensili li vedo nell'estratto conto unificato....
quanto al riscatto della laurea, ciò però dovrebbe far escludere la pace contributiva ( ossia legge 26/2019 e s.m.) in quanto la laurea da riscattare comprende anni precedenti al 1996, ed è motivo per cui ero a chiedervi se conviene o meno, al di là della onerosità del suo costo: in particolare, è utile capire se i due anni di università (1995-1996) siano antieconomici rispetto al risultato finale (pensione)?
per l'APE sociale avrei qualche riserva: non si sa se sarà presente tra 15 anni, già adesso sembra che stiano al rinnovo di rinnovo ogni anno....
è certo che si può fare il cumulo dei contributi tra laurea e i contributi figurativi (quelli per i disabili , è bene ricordarlo) ?? perchè non ho mai capito se l'inps esclude o meno su questo punto....
sui contributi volontari da pagare (quanto pagare, come pagare, quale minimo e quale massimo, ecc) non vedo risposte, quindi ne deduco che , come al solito, mi devo rivolgere al patronato, ecc, ecc, ecc ?
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- gianni 50
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03/07/2021 16:31#73946
da gianni 50
Risposta da gianni 50 al topic gestione separata, inps e inpdap (ex)
Concordo con la risposte fornite . In particolare per quel che riguarda i periodi accreditati nella gestione separata la contribuzione versata è stata evidentemente di importo basso , tale da permettere solo l' accredito di 7 mesi .
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- Nicola54
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03/07/2021 15:39#73945
da Nicola54
Collaboro con patronato INCA CGIL a Roma
Risposta da Nicola54 al topic gestione separata, inps e inpdap (ex)
1)Si rende necessario verificare l'estratto contributivo.Pertanto non è possibile rispondere a questa domanda.
2)Ai sensi del d.l. 4/2019 convertito con legge n. 26/2019 la cd. "pace contributiva", cioè il riscatto di contributi per periodi non coperti è permessa solo a coloro che alla data del 31 dicembre 1995 siano privi di contributi.Si possono riscattare, solo particolari periodi previsti da legge, che siano successivi alla data del 31 dicembre 1996 ai sensi dell'art. 7 del d.lgs. 564/1996.
3)Possono chiedere la maggiorazione contributiva di due mesi all'anno per ogni anno di attività lavorativa prestata gli invalidi che abbiano una percentuale pari almeno al 74, ma al momento della decorrenza pensionistica.Può riscattare la laurea ed esercitare la possibilità di cumulo dei contributi.
4)Con i requisiti di anni 63 e 30 di contributi non si ha diritto a pensione, ma ai sensi del comma 179c dell'art. 1 della legge 232/2016, alla prestazione Ape Social che precede la pensione ed il cui importo è pari al massiomo ad euro 1.500 lordi mese.
5)Entrambi le opzioni sono gratuite. Con la totalizzazione il computo della prestazione pensionistica è contributivo, a differenza del cumulo il cui calcolo si effettua in relazione agli anni di contributi maturati al 31 dicembre 1995.
Nel consigliarla di verificare le risposte nelle competenti sedi chedo al signor Gianni, sperando che legga, se è d'accordo con le mie risposte.
2)Ai sensi del d.l. 4/2019 convertito con legge n. 26/2019 la cd. "pace contributiva", cioè il riscatto di contributi per periodi non coperti è permessa solo a coloro che alla data del 31 dicembre 1995 siano privi di contributi.Si possono riscattare, solo particolari periodi previsti da legge, che siano successivi alla data del 31 dicembre 1996 ai sensi dell'art. 7 del d.lgs. 564/1996.
3)Possono chiedere la maggiorazione contributiva di due mesi all'anno per ogni anno di attività lavorativa prestata gli invalidi che abbiano una percentuale pari almeno al 74, ma al momento della decorrenza pensionistica.Può riscattare la laurea ed esercitare la possibilità di cumulo dei contributi.
4)Con i requisiti di anni 63 e 30 di contributi non si ha diritto a pensione, ma ai sensi del comma 179c dell'art. 1 della legge 232/2016, alla prestazione Ape Social che precede la pensione ed il cui importo è pari al massiomo ad euro 1.500 lordi mese.
5)Entrambi le opzioni sono gratuite. Con la totalizzazione il computo della prestazione pensionistica è contributivo, a differenza del cumulo il cui calcolo si effettua in relazione agli anni di contributi maturati al 31 dicembre 1995.
Nel consigliarla di verificare le risposte nelle competenti sedi chedo al signor Gianni, sperando che legga, se è d'accordo con le mie risposte.
Collaboro con patronato INCA CGIL a Roma
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- andrea2674
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02/07/2021 17:55#73942
da andrea2674
gestione separata, inps e inpdap (ex) è stato creato da andrea2674
buongiorno,
fatte le presentazioni (nell'area dedicata), sono qui a fare domande,
1) nel mio estratto conto ho rilevato che nei miei 4 anni come parasubordinato in gestione separata vi sono alcuni mesi che danno il diritto alla pensione (in totale 7) ma i
versamenti li ho fatti tutti i mesi per 4 anni: come devo calcolarli? vanno cioè considerati solo i contributi versati, oppure solo quelli che valgono al diritto ? tenete presente
che ho fatto richiesta per riscatto scoperture art. 20 DL 4/19 gestione separata. E' giusta la domanda che ho fatto all'inps ? e conviene?
2) dato che ho dei buchi di contributi tra lavoro privato e lavoro da parasubordinato (gestione separata) , pensavo di fare i versamenti volontari, ma non ho capito come
funzionano , cioè dove versarli, quanto versarli, e se c'è un minimo e un massimo nei versamenti. mi potete chiarire questo? chiedo questo perchè mi sono rivolto all'inps per
fare la richiesta di riscatto dei contributi volontari ma non hanno dato nessuna risposta, pur avendo "trattato" la mia domanda e sono in attesa da oltre 17 mesi di una qualche
risposta. devo attendere?
3) attualmente sono dipendente enti locali, da oltre 16 anni e mi chiedevo , se esiste la possibilità di fare il cumulo tra il riscatto della laurea e i contributi figurativi come disabile
(ho 80% di invalidità) nella misura di 2 mesi per ogni anno , per un massimo di 60 mesi (equivalenti a 5 anni) o c'è qualche altro tipo di riscatto?
ho fatto università dal 1995 , anno in cui mi sono iscritto, al 1999 (4 anni accademici, anche se ho fatto il fuoricorso), ma secondo voi mi conviene fare questi riscatti? parlo
dal punto di vista pensionistico, non dal punto di vista economico della onerosità da sostenere....
4) come dipendente pubblico disabile, tecnicamente (e secondo i requisiti di oggi!) dovrei andare in pensione a 63 anni con almeno 30 anni di contributi .... ma questi vanno
calcolati CON o SENZA i contributi figurativi, per la pensione anticipata?
5) mi consigliate la totalizzazione dei contributi oppure il cumulo? non so se quello oneroso potrebbe risultarmi piu conveniente, ma magari mi sbaglio.....
scusate se faccio domande complicate, ma sono veramente allo stremo: sono mesi che mi ci sbatto a capirci qualcosa....
grazie a tutti per le vostre attenzioni che dedicate su questo tema.
fatte le presentazioni (nell'area dedicata), sono qui a fare domande,
1) nel mio estratto conto ho rilevato che nei miei 4 anni come parasubordinato in gestione separata vi sono alcuni mesi che danno il diritto alla pensione (in totale 7) ma i
versamenti li ho fatti tutti i mesi per 4 anni: come devo calcolarli? vanno cioè considerati solo i contributi versati, oppure solo quelli che valgono al diritto ? tenete presente
che ho fatto richiesta per riscatto scoperture art. 20 DL 4/19 gestione separata. E' giusta la domanda che ho fatto all'inps ? e conviene?
2) dato che ho dei buchi di contributi tra lavoro privato e lavoro da parasubordinato (gestione separata) , pensavo di fare i versamenti volontari, ma non ho capito come
funzionano , cioè dove versarli, quanto versarli, e se c'è un minimo e un massimo nei versamenti. mi potete chiarire questo? chiedo questo perchè mi sono rivolto all'inps per
fare la richiesta di riscatto dei contributi volontari ma non hanno dato nessuna risposta, pur avendo "trattato" la mia domanda e sono in attesa da oltre 17 mesi di una qualche
risposta. devo attendere?
3) attualmente sono dipendente enti locali, da oltre 16 anni e mi chiedevo , se esiste la possibilità di fare il cumulo tra il riscatto della laurea e i contributi figurativi come disabile
(ho 80% di invalidità) nella misura di 2 mesi per ogni anno , per un massimo di 60 mesi (equivalenti a 5 anni) o c'è qualche altro tipo di riscatto?
ho fatto università dal 1995 , anno in cui mi sono iscritto, al 1999 (4 anni accademici, anche se ho fatto il fuoricorso), ma secondo voi mi conviene fare questi riscatti? parlo
dal punto di vista pensionistico, non dal punto di vista economico della onerosità da sostenere....
4) come dipendente pubblico disabile, tecnicamente (e secondo i requisiti di oggi!) dovrei andare in pensione a 63 anni con almeno 30 anni di contributi .... ma questi vanno
calcolati CON o SENZA i contributi figurativi, per la pensione anticipata?
5) mi consigliate la totalizzazione dei contributi oppure il cumulo? non so se quello oneroso potrebbe risultarmi piu conveniente, ma magari mi sbaglio.....
scusate se faccio domande complicate, ma sono veramente allo stremo: sono mesi che mi ci sbatto a capirci qualcosa....
grazie a tutti per le vostre attenzioni che dedicate su questo tema.
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