RICONGIUNZIONE CONTRIBUTI_RICHIESTA DI AIUTO

leggi la risposta data a Teresa, ciao

Teresa, meglio chiarire che la ricongiunzione, nel tuo caso, è quasi del tutto ininfluente.
Hai solo poco più di un anno che ricade nella quota retributiva e la retribuzione e quindi le diverse modalità di calcolo possono portare a differenze dell'ordine di pochissimi euro e di conseguenza la ricongiunzione dovrebbe essere a costo zero o a costo veramente limitato ed utile solo ai fini normativi, per esempio, ma solo per esempio, in opzione donna è richiesta la contribuzione in un'unica cassa.
Le retribuzioni dal 1996 in poi, rientrando nella quota contributiva, o si calcolano con riferimento alla modalità ago (dipendenti privati) o CTPS (stato) o CPDEL( enti locali) producono lo stesso risultato.

Buongiorno, innanzitutto vorrei fare i complimenti per il forum, mi sono appena iscritto e lo trovo molto interessante.
Vorrei agganciarmi al quesito posto dalla sig.ra Teresa in quanto ho una situazione pressochè identitca (sono 45enne, ho 44 settimane di servizio militare nel 97, 24 anni contributi INPS come lavoratore dipendente nel privato e poco più di 1 anno come dipendente pubblico). Preso atto, come da risposta di Nicola, dell'impossibilità di determinare con questi pochi elementi l'effettivo costo della ricongiunzione, voi come suggerireste di procedere? lascio stare le cose come stanno, procedo con un cumulo o provo la carta ricongiunzione? A quanto ho capito nel momento in cui chiedo la ricongiunzione l'INPS mi comunicherà il costo effettivo di tale operazione, ma riuscirò anche a capire quale ne sarà il vantaggio?
Grazie per l'attenzione

Grazie Nicola della chiara e pronta risposta.
Teresa

 Le domande:
1)Mi chiedo se convenga fare la ricongiunzione di questi 24 anni, molti mi dicono di sì ma so che è molto onerosa.
2)Ho letto che la ricongiunzione dovrebbe convenire quando il cambio ha determinato un aumento dello stipendio.
3)Mi chiedo quale sia il discrimine tra farla e non farla, mi spiego meglio.Quanto si va a perdere nel caso in cui non la si fa?Un domani sulla pensione quanti soldi in meno si ricevono rispetto ad averla fatta?In molti mi dicono che se non si fa la ricongiunzione, non si perdono i contributi già versati nelle due gestioni e quindi per quanto la pensione possa abbassarsi non potrà mai essere un grosso ammontare.Qualcuno mi sa fare un esempio pratico sull'onerosità di ricongiungere 24 anni ? e se non si ricongiungono cosa si va a prendere di pensione? 

1)La ricongiunzione di 24 anni è certamente molto onerosa.
2)Determina certamente un aumento dell'importo della pensione.
3)Non è possibile rispondere a queste domande. Il calcolo della ricongiunzione si effettua tramite la riserva matematica che è composta di numerose variabili come l'età, l'entità del vantaggio, l'anzianità contributiva ed il sesso.Questi elementi di calcolo sono riferiti alla data della domanda e pertanto quanto prima la presenta e tanto minore è l'importo da versare.La legge agevola il lavoratore limitando la spesa del 50% del costo, in quanto la parte residua viene coperta dalla Gestione(nel suo caso EX INPDAP), presso la quale avviene l'unificazione.
Se non presenta domanda di ricongiungione ha comunque facoltà di di ususfruire dei contributi versati in due Gestioni differenti esercitando il diritto di Cumulo previsto dall’ art.1, comma 239 della legge 228/2012 e poi esteso con la legge 232 /2016.
Nel caso eserciti domanda di ricongiunzione  e trascorsi 60 giorni non versa il rispettivo onere, ovviamente rateizzabile, si intende rinunciata.
 

Buon pomeriggio, 
volevo aiuto da chi ha già fatto la ricongiunzione dei contributi o da chi come me si trova con dei dubbi sull'argomento e ha già avuto chiarimenti.
Sono del 1971 e ho lavorato per 24 anni in un'azienda privata i cui contributi sono stati versati all'INPS, per l'esattezza: dal 17 ottobre 1994 al 29 ottobre 2018.
Il 31 dicembre 2018 sono entrata in Roma Capitale che versa i miei contributi sempre ad INPS.
Sul mio estratto previdenziale nell'area INPS sul sito, ci sono due Gestioni contributive: "Estratto conto previdenziale regime generale" ed "Estratto conto Gestione dipendenti Pubblici". Non comprendo il motivo, per cui se i contributi sono stati versati sempre ad INPS, sia nel privato che nel pubblico, ci debbano essere due regimi diversi, visto che l'Ente che ha ricevuto questi contributi è lo stesso. Mi chiedo se convenga fare la ricongiunzione di questi 24 anni, molti mi dicono di sì ma so che è molto onerosa.
Nel mio caso inoltre il cambio da lavoro privato al pubblico, non ha portato ad una progressione della retribuzione ma anzi ad una sua diminuzione e ho letto che la ricongiunzione dovrebbe convenire quando il cambio ha determinato un aumento dello stipendio.
Volevo consiglio da chi avesse già fato la ricongiunzione. Mi chiedo quale sia il discrimine tra farla e non farla, mi spiego meglio:
Quanto si va a perdere nel caso in cui non la si fa?, un domani sulla pensione quanti soldi in meno si ricevono rispetto ad averla fatta? ovviamente scegliere di pagare l'onere della ricongiunzione dipende anche da questo. In molti mi dicono che se non si fa la ricongiunzione, non si perdono i contributi già versati nelle due gestioni e quindi per quanto la pensione possa abbassarsi non potrà mai essere un grosso ammontare.
Qualcuno mi sa fare un esempio pratico sull'onerosità di ricongiungere 24 anni ? e se non si ricongiungono cosa si va a prendere di pensione? 
Ho sentito per ricongiungere i contributi importi davvero molto alti e anche scegliere di farlo, vuol dire compromettere il proprio stipendio mensile attuale che già non è alto. 
Ringrazio per chi vorrà darmi chiarimenti in merito.
Cordiali saluti.
Teresa