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PENSIONE ANTICIPATA - QUOTA 103 - CUMULO
- sandro60
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19/03/2023 10:13#77026
da sandro60
PENSIONE ANTICIPATA - QUOTA 103 - CUMULO è stato creato da sandro60
Buongiorno a tutti,
ad aprile prossimo avrò 63 anni e 39 anni e 10 mesi di contributi nella gestione Inps lavoratori dipendenti.
Chiedo aiuto per capire quali scelte/opzioni ho per poter accedere alla pensione con quota 103 quest'anno oppure con quella anticipata a 42 anni e 10 mesi, avendo comunque una situazione/storia contributiva piuttosto complessa. In particolare :
1)periodo di laurea di 4 anni (ancora non riscattato) tra il 1979 e il 1983
2)lavoro dipendente privato tra giugno 1983 e ancora in corso attualmente. In totale risulteranno ad aprile prossimo circa 39 anni e 10 mesi di contributi (dal 2000 come dirigente d'aziende private, quindi ex inpdai per 3 anni). Sono stato in Naspi per circa un anno tra il 2014 e il 2016 e ho periodi di lavoro di circa 16 mesi a bordo delle navi (lavoro marittimo?, si applica nel mio caso il prolungamento di questi periodi di circa il 30% in base alle norme speciali che regolano tale tipo di lavoro, che era ininterrotto per 7 giorni alla settimana senza riposi e senza ferie?)
3)lavoro autonomo come iscritto alla gestione separata dal 1996 al 2014 (in parallelo al lavoro dipendente) con quasi 18 anni di contributi in tale gestione
4)lavoro autonomo come professionista (consulente del lavoro) tra il 1993 e il 1996 con circa 3 anni e mezzo di contributi nella Cassa Enpacl
Ho valutato l'ipotesi del riscatto della laurea nella gestione Inps lavoratori dipendenti, ma essendo calcolato con il metodo retributivo costerebbe troppo,quindi sto scartando tale ipotesi, mentre un'eventuale opzione della pensione con ricalcolo interamente contributivo ( e conseguente riscatto leggero) mi penalizzerebbe, dalle stime attuali fatte, di circa il 12% sull'importo della pensione. Sto quindi valutando la possibilità di riscattare la laurea della Cassa Enpacl (reiscrivendomi all'albo dei consulenti del lavoro per 1 o 2 anni e quindi versando in tale cassa alcuni contributi), in quanto il costo del riscatto sarebbe ragionevole e poi chiedere il "cumulo" per poter aumentare l'anzianità contributiva complessiva raggiungendo prima i requisiti contributivi per quota 103 (41 anni) oppure i requisiti per la pensione anticipata (42 anni e 10 mesi).
Potete dirmi se tale ipotesi del cumulo è fattibile per entrambe le possibilità pensionistiche? Sarebbe conveniente?
ad aprile prossimo avrò 63 anni e 39 anni e 10 mesi di contributi nella gestione Inps lavoratori dipendenti.
Chiedo aiuto per capire quali scelte/opzioni ho per poter accedere alla pensione con quota 103 quest'anno oppure con quella anticipata a 42 anni e 10 mesi, avendo comunque una situazione/storia contributiva piuttosto complessa. In particolare :
1)periodo di laurea di 4 anni (ancora non riscattato) tra il 1979 e il 1983
2)lavoro dipendente privato tra giugno 1983 e ancora in corso attualmente. In totale risulteranno ad aprile prossimo circa 39 anni e 10 mesi di contributi (dal 2000 come dirigente d'aziende private, quindi ex inpdai per 3 anni). Sono stato in Naspi per circa un anno tra il 2014 e il 2016 e ho periodi di lavoro di circa 16 mesi a bordo delle navi (lavoro marittimo?, si applica nel mio caso il prolungamento di questi periodi di circa il 30% in base alle norme speciali che regolano tale tipo di lavoro, che era ininterrotto per 7 giorni alla settimana senza riposi e senza ferie?)
3)lavoro autonomo come iscritto alla gestione separata dal 1996 al 2014 (in parallelo al lavoro dipendente) con quasi 18 anni di contributi in tale gestione
4)lavoro autonomo come professionista (consulente del lavoro) tra il 1993 e il 1996 con circa 3 anni e mezzo di contributi nella Cassa Enpacl
Ho valutato l'ipotesi del riscatto della laurea nella gestione Inps lavoratori dipendenti, ma essendo calcolato con il metodo retributivo costerebbe troppo,quindi sto scartando tale ipotesi, mentre un'eventuale opzione della pensione con ricalcolo interamente contributivo ( e conseguente riscatto leggero) mi penalizzerebbe, dalle stime attuali fatte, di circa il 12% sull'importo della pensione. Sto quindi valutando la possibilità di riscattare la laurea della Cassa Enpacl (reiscrivendomi all'albo dei consulenti del lavoro per 1 o 2 anni e quindi versando in tale cassa alcuni contributi), in quanto il costo del riscatto sarebbe ragionevole e poi chiedere il "cumulo" per poter aumentare l'anzianità contributiva complessiva raggiungendo prima i requisiti contributivi per quota 103 (41 anni) oppure i requisiti per la pensione anticipata (42 anni e 10 mesi).
Potete dirmi se tale ipotesi del cumulo è fattibile per entrambe le possibilità pensionistiche? Sarebbe conveniente?
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