Totalizzatore contributi

Caro Nicola, ti saluto con affetto.
Chiarisco che, ai fini contabili, le operazioni di ricongiunzione &/o riscatto laurea sono operazioni in leggera perdita.
L'onere è correlato al beneficio atteso, esempio semplificato (valido per entrambe le opzioni citate):
beneficio atteso 200 € mensili= 2.600 € annui, moltiplicato per il coefficiente di riserva matematica (in pratica vita attesa) per esempio 20, onere 52.000 € che sono deducibili (non detraibili) dal reddito imponibile ai fini irpef.
A tal riguardo è possibile affermare che, solo in presenza di retribuzioni correnti elevate, la deduzione sarà al 35-:-43% e se il beneficio atteso ricadrà invece in una fascia di tassazione inferiore allora si riscontra beneficio contabile.
E' da segnalare, inoltre, che il beneficio atteso farà incrementare l'importo pensione, quindi farà ridurre le detrazioni. ma le farà aumentare per il periodo del pagamento sempre per effetto della deduzione.
Aggiungo che solo la ricongiunzione da fondi speciali ad ago, per effetto secondo me di un baco nel sw,è sempre a titolo gratuito anche in presenza di benefici significativi come ho riscontrato in centinaia di calcoli.
Preciso che tale ricongiunzione è conseguibile solo in fase di isopensione perchè l'opzione fu abolita dal duo comico saccconi /tremonti con il DL 78/2010. Parliamo dello stesso duo che ha introdotto l'aspettativa di vita spesso attribuita alla fornero.
In definitiva il principio é di optare per ricongiunzioni/riscatti solo quando sono utili a raggiungere/anticipare lo striscione d'arrivo

Ciao, ovviamente anche io avrei suggerito il cumulo gratuito ex lege 232/2016.Quello che vorrei cercare di capire anche per dare consigli a coloro che me lo chiedono è in quali casi conviene fare la ricongiunzione onerosa. La convenienza è legata anche all'aspettativa di vita.È gradito un esempio. Grazie

A questo link troverai risposta al tuo quesito
www.pensionioggi.it/notizie/previdenza/p...ale-militare-9878798
Da una rapida lettura si evince che, non avendo più lo status da militare , dovrai raggiungere i requisiti per la pensione anticipata (42 anni e 10 mesi + aumenti per aspettativa di vita) oppure di vecchiaia (67 anni + aumenti per aspettativa di vita) previsti per i dipendenti del settore privato.
All'atto del raggiungimento del requisito potrai usufruire del cumulo (L.232/2016), cioè la pensione sarà liquidata in un'unica soluzione, ma composta da due quote, quella afferente al comparto difesa e quella relativa al comparto civile.
Chi poi ti ha detto che dovresti pagare una barca di soldi, per una eventuale ma inutile ricongiunzione, credo che abbia la testa che fa acqua da tutte le parti perchè l'unica differenza di computo sarebbe relativa alla quota retributiva del periodo aprile 92-:-dic 95 ma, trattandosi di soli 3 anni e 9 mesi, potrebbe trattarsi, tuttalpiù, di un canotto di gomma di soldi e non di una barca. Ribadisco che la ricongiunzione, potendo utilizzare il cumulo sarebbe inutile in quanto il principio principe delle ricongiunzioni e riscatti resta sempre quello di utilizzarli, solo ed esclusivamente, se utili ad anticipare la decorrenza pensione.

Buona sera ho bisogno di un’informazione in quanto credo di aver fatto una Stronzata. Mi sono congedato il 5 gennaio 2024 dopo 31 anni e nove mesi Di lavoro per le forze armate(Marina militare) . Dall’8 gennaio 2024 lavoro presso una ditta civile . Qualcuno mi ha spiegato che il giorno in cui dovro andare in pensione Sarò costretto a Pagare una cifra molto importante al fine di ricongiungere i contributi versati In quanto di natura diversa. (Militare e civile). Avrei bisogno di sapere se questo corrisponde a verità ed Eventualmente Cosa fare per ovviare a ciò Se possibile. Mi sono arruolato ad aprile del 92 e mi sono congedato il 5 gennaio del 2024.