Versamenti Volontari

Hinek, ripeto non esiste alcun obbligo di versare i C.V. per raggiungere un requisito, se tu intendi versare i C.V. per un mese o 10 o per tre anni o quattro, lo potrai fare senza alcun obbligo di versare 7 anni.
Ti rigiro la domanda, se dopo aver versato per due anni, non hai più la possibilità materiale di continuare a versare altri C.V., cosa farà inps quando raggiungerai la pensione di vecchiaia (il tuo traguardo attuale) ? dirà aspetta questo ha versato solo due anni di contributi, poichè con questi non ha raggiunto il requisito li cancello.
Inoltre in merito al discorso che il calcolo sarà tagliato a 40 anni, io fino a prova contraria (pubblicazione msg applicativo inps ), ritengo che il calcolo sarà tagliato solo all'età contributiva superiore a quella necessaria per raggiungere il requisito alla pensione, cioè attualmente 42 anni e 6 mesi.
In pratica, io resto dell'opinione che sarà tagliata a chi pensa di cumulare ancora contribuzione per aumentare l'importo pensione (vedi alti ufficiali e alti burocrati che raggiungono anche il mezzo secolo di contribuzione/servizio) o chi ha intenzione di trastullarsi ancora al lavoro per evitare di litigare con il coniuge o con i vicini.
Il famoso limite del 80% di cui mass media , poco o niente informati, continuano a parlare, ho già detto che è un numero che non significa nulla in quanto per esempio non vale per i fondi speciali.
In pratica, ante riforma esisteva la possibilità di andare in pensione con 40 anni di contribuzione, se volevi restare , il "masto ti avvisivava, guarda che il salvadanaio è pieno quindi non posso aggiungere altro per il calcolo.
Allo stesso modo si dovrà fare ora ma solo al raggiungimento del limite previsto che è cambiato.
Il problema è che la legge è scritta con i piedi (il maligno direbbe "volutamente", io lo pensavo una volta adeso mi sono reso conto che questi sono solo "saponari") e quindi occorrerà attendere l'interpretazione inps.
In merito alla contribuzione volontaria, mirata solo a rimpinguare l'assegno pensionistico, potrebbe essere un investimento quasi favorevole solo in presenza di reddito e quindi capienza irpef per beneficiare della deduzione al 23%, 27% o 38% e così via in base al reddito. In assenza reddito per me sono soldi buttati, a meno che non si campi almeno un lustro oltre all'aspettativa di vita, in pratica è una scommessa, sempre nel pieno rispetto dell'articolo 1 della nuova carta: l'itaglia è , o forse era una repubblica fondata sul gioco d'azzardo e le lotterie,. L'articolo sulla corruzione viene dopo.
Spero sia tutto chiaro.

Ciao, ringrazio Pablito, per la sua gentile e celere risposta di ieri; desideravo perfezionare il mio quesito perche' forse, non mi sono spiegato bene: so che per arrivare al tetto massimo di contribuzione si deve arrivare ai 40 anni di contributi, ( che ovviamente non ti danno il diritto alla pensione ), ma e' il limite oltre il quale, anche se continuerai a lavorare, ancora per dieci anni, la tua pensione non aumentera' di un euro, lo farai solo per lo stipendio.
La contribuzione quindi, ai fini del tetto massimo pensionistico, ha senso solo per 40 anni: io al momento, ho all'attivo, un monte contributivo di 36 anni e quindi ho intenzione di pagare, eventualmente, per i rimanenti 4 anni, ai 40, perche' in piu', come adesso ho spiegato, sono buttati.
So benissimo, che questo ora, non mi da' ancora il diritto alla pensione, ma ho la certezza che quando la prendero', avro' pagato il massimo, ma non di piu'.
Tu dici che l'Inps, non mi fara' pagare di piu' di quel che serve ?
Facendo un conto tondo, sia per la pensione anticipata, che per la pensione di vecchiaia, mi mancano all' incirca, sette anni per ogniuna delle due; sta sicuro che se faccio domanda all' Inps, di versamenti volontari, me ne fara' pagare SETTE, 3 in piu' di quelli che voglio io !
Allora, concludendo, i miei versamenti volontari non sono finalizzati al raggiungimento del diritto pensionistico ( 7 ANNI per i 67 di eta' o per i 42 e 6 mesi), bensi' al massimo di assegno possibile ( 4 ANNI per i 40 di tetto masimo di contribuzione ), che prendero' quando scattera' il diritto, sia per l' uno o per l' altro caso,
Capisci bene, quindi, appunto perche' i versamenti volontari costano una cifra, che vi e' una certa differenza, tra il pagare quattro anni, anziche' sette.
Ecco perche' ti chiedo, e' possibile sciegliere per quanti anni pagare, ( io voglio pagarne solo 4, e poi prendero' quello che prendero', quando lo prendero' ) oppure si e' obbligati a tutto il periodo indicato dall'Inps ?
In questo caso non conviene, neanche all' Inps, che cosi' perde e perdera' tanta gente e tanti soldi che spenderebbe volentieri, anche solo per anticipare qualche anno. Ciao, Grazie !