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Pensione rimandata (io) e contributi regalati (mia moglie)

08/04/2015 22:13#15732 da giorgione

robertoma ha scritto: Non penso di essere l'unico in questa situazione, pare che la legge F mi obblighi a lavorare almeno 2 anni in più (a luglio di quest'anno compio i 60 con 40 anni di contributi) sono sposato con due figli ormai grandi ed entrambi i gentitori molto anziani (mamma purtroppo soffre di demenza) a mia moglie è rimasta la sola mamma che ha una invalidità per problemi di deambulazione;insomma non sarebbe male avere più tempo da dedicare ai genitori bisognosi oltre che ai figli.........
Considerando che mia moglie ha lavorato nell'industria per una decina di anni almeno e che ha rinunciato a proseguire dopo la nascita del primo figlio per nostra libera scelta mi chiedo: è possibile che nessuno abbia mai pensato di reindirizzare - accreditare i contributi della moglie (nel mio caso) al monte contributivo del marito e/o viceversa; e comunque può essere possibile che nessuno parli di questi anni di contributi persi cercando di valutare la possibile restituzione - liquidazione; perchè non si tocca quest'argomento ?? temo di saperlo ma comunque voi che ne pensate? grazie e cordiali saluti
Roberto


I 10 anni di contributi versati non serviranno a nulla. Sono denari regalati all'inps. Figurati se li rendono cumulabili con quelli del marito....siamo in Italia caro Roberto altro che Uk.

Collaboro con il patronato INAS di Padova
Ringraziano per il messaggio: robertoma

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07/04/2015 16:50#15668 da BRUNO52
Proprio oggi leggiamo che in Inghilterra a 55 anni si può chiedere il rimborso di tutti i contributi versati. Anche io ho mia moglie, con 12 anni di contributi versati detti "silenti=persi", che ad un certo punto ha deciso di fare la mamma, la figlia e la nonna, oggi da disoccupato sto versando CV per gli ultimi 10 mesi (10.000 euro) per arrivare a 2210 settimane a fine agosto 2015, con tanti sacrifici arriverò in pensione a settembre con quota 105 (62.5+42.5). Almeno nell'ambito familiare si potrebbe pensare ad una giusta compensazione? Purtroppo siamo in "italia" prima i politici e tutto il baraccone!!!!! degli intoccabili.
Ringraziano per il messaggio: robertoma

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07/04/2015 15:16#15664 da robertoma
Non penso di essere l'unico in questa situazione, pare che la legge F mi obblighi a lavorare almeno 2 anni in più (a luglio di quest'anno compio i 60 con 40 anni di contributi) sono sposato con due figli ormai grandi ed entrambi i gentitori molto anziani (mamma purtroppo soffre di demenza) a mia moglie è rimasta la sola mamma che ha una invalidità per problemi di deambulazione;insomma non sarebbe male avere più tempo da dedicare ai genitori bisognosi oltre che ai figli.........
Considerando che mia moglie ha lavorato nell'industria per una decina di anni almeno e che ha rinunciato a proseguire dopo la nascita del primo figlio per nostra libera scelta mi chiedo: è possibile che nessuno abbia mai pensato di reindirizzare - accreditare i contributi della moglie (nel mio caso) al monte contributivo del marito e/o viceversa; e comunque può essere possibile che nessuno parli di questi anni di contributi persi cercando di valutare la possibile restituzione - liquidazione; perchè non si tocca quest'argomento ?? temo di saperlo ma comunque voi che ne pensate? grazie e cordiali saluti
Roberto

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