PENSIONI

Donato per la pensione Enpam valgono le regole previste per la generalità dei medici previsti dal Rispettivo Ordine. Si può dunque conseguire la pensione di vecchiaia a 66 anni e 6 mesi oppure la prestazione anticipata prevista dalla normativa dell'ordine a cui rimando.

A questa si aggiunge la pensione come Senatore che viene erogata dal Senato al compimento di regola dei 65 anni (può scendere a 60 anni in caso di piu' mandati).

A questi due trattamenti si possono aggiungere i vitalizi conseguiti come consigliere regionale e provinciale semprechè le rispettive leggi regionali abbiano mantenuto l'erogazione del vitalizio. La normativa regionale a me risulta molto eterogenea dopo una serie di eventi di cronaca a tutti noti: alcune regioni hanno abolito il vitalizio per nuovi eletti, altre hanno abolito il vitalizio solo per i consiglieri provinciali, altre hanno solo previsto un "taglio" dell'importo (per non parlare delle Regioni a Statuto Speciale che hanno regole ancora piu' controverse.)

In ogni caso la normativa vigente è particolarmente favorevole verso chi esercita incarichi elettivi in quanto tali periodi, ai fini pensionistici, non soggiacciono alle norme generali che disciplinano il sistema pensionistico obbligatorio: in pratica tali periodi non sono equiparati ai periodi di esercizio di attività di lavoro subordinato. E sono messi in pagamento dalle rispettive Assemblee ciascuna secondo le proprie norme e regole ad hoc.

Ecco quindi che, oltre alla pensione Enpam, si può cumulare la prestazione a carico del Senato ed un'altra a carico dell'Assemblea regionale e di quella Provinciale. In pratica si possono avere anche piu' pensioni del tutto fuori dai tetti e dalle norme AGO con tutti i vantaggi che ne derivano.

Fammi sapere, un saluto