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Pensione, quando, con quanto?
- romado
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27/05/2017 19:58#37223
da romado
Risposta da romado al topic Pensione, quando, con quanto?
Salve FG,
Se non hai requisiti per ottenere la pensione ti consiglio di percorrere la strada che ti ho suggerito. Il fatto che in sede di invalidità civile ti abbiano concesso solo il 46% non vuol dire che vale anche per L' assegno di invalidità. Per quest'ultimo
Verificano quanto sei in grado di svolgere il tuo lavoro. Per concedere l'assegno sono meno rigidi e se ti capita un medico umano puoi provare ad intenerirlo.Provaci e salutoni
Se non hai requisiti per ottenere la pensione ti consiglio di percorrere la strada che ti ho suggerito. Il fatto che in sede di invalidità civile ti abbiano concesso solo il 46% non vuol dire che vale anche per L' assegno di invalidità. Per quest'ultimo
Verificano quanto sei in grado di svolgere il tuo lavoro. Per concedere l'assegno sono meno rigidi e se ti capita un medico umano puoi provare ad intenerirlo.Provaci e salutoni
Ringraziano per il messaggio: FG
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- FG
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27/05/2017 19:17#37222
da FG
Risposta da FG al topic Pensione, quando, con quanto?
Rispondo a Nicola54 e a Romado che ringrazio per le risposte.
Sono nato il 16/09/1958.
L'invalidità è civile, riconosciutami dall'INPS. Solo un mese dopo essermi stata riconosciuta l'invalidità ho fatto ulteriori visite che mi hanno riscontrato le tre ernie cervicali, una delle quali sarebbe da operare (ma visto quel che mi hanno fatto al braccio per un semplice nervo ulnare, mi guardo bene dal farmi toccare di nuovo col rischio di restare paralizzato). L'anno scorso dopo nuovi dolori e nuove visite è stata riscontrata anche un'ernia al disco.
Lavoro in una cooperativa. C'è crisi. Potrei chiedere la malattia professionale ma all'Inail mi han detto che le ernie non sono riconosciute e prenderei al massimo un centinaio di euro. Con la probabilità di essere lasciato a casa perchè è nel diritto della Cooperativa farlo se non sono in grado di lavorare (questo è quanto mi è stato detto dalla dirigenza...). Il medico della Cooperativa ha già detto che io non potrei lavorare li dentro e quindi non mi da nemmeno limitazioni, fa finta che io non ci sia...
Quindi, devo stringere i denti e sperare di tirare avanti per altri 5 o 6 anni e chiedere l'ape (sempre che ci sia ancora....). Oppure, passare al part time.
In quanto alla Gran Bretagna, il diritto alla pensione si ottiene a 65 anni. Quindi, fino ad allora non potrò chiedere nemmeno l'Ape social. A 67 anni ed 8 mesi, continuando a lavorare sempre per 8 ore, avrò accumulato 39 anni e 6 mesi di contributi. A 65 anni, se ci sarà ancora l'Ape social, ne farò richiesta. Sapessi almeno indicativamente quanto riceverò di pensione.
Per la pensione di invalidità dell'INPS non sono molto fiducioso. Ho altri acciacchi che avevo inserito nella domanda. La commissione ha fatto problemi su ogni cosa. Vogliono tutto aggiornato entro i sei mesi dalla visita. Il mio medico mi aveva detto dal 51 al 64%. Mi han dato solo il 46%, anche se definitivo, non soggetto a revisione. Non spero che con le ernie mi possano dare il 74%. Anzi, dato che non conosco nessuno, c'è il rischio che mi tolgano anche quel 46% (che finora non mi è servito a niente).
Sono nato il 16/09/1958.
L'invalidità è civile, riconosciutami dall'INPS. Solo un mese dopo essermi stata riconosciuta l'invalidità ho fatto ulteriori visite che mi hanno riscontrato le tre ernie cervicali, una delle quali sarebbe da operare (ma visto quel che mi hanno fatto al braccio per un semplice nervo ulnare, mi guardo bene dal farmi toccare di nuovo col rischio di restare paralizzato). L'anno scorso dopo nuovi dolori e nuove visite è stata riscontrata anche un'ernia al disco.
Lavoro in una cooperativa. C'è crisi. Potrei chiedere la malattia professionale ma all'Inail mi han detto che le ernie non sono riconosciute e prenderei al massimo un centinaio di euro. Con la probabilità di essere lasciato a casa perchè è nel diritto della Cooperativa farlo se non sono in grado di lavorare (questo è quanto mi è stato detto dalla dirigenza...). Il medico della Cooperativa ha già detto che io non potrei lavorare li dentro e quindi non mi da nemmeno limitazioni, fa finta che io non ci sia...
Quindi, devo stringere i denti e sperare di tirare avanti per altri 5 o 6 anni e chiedere l'ape (sempre che ci sia ancora....). Oppure, passare al part time.
In quanto alla Gran Bretagna, il diritto alla pensione si ottiene a 65 anni. Quindi, fino ad allora non potrò chiedere nemmeno l'Ape social. A 67 anni ed 8 mesi, continuando a lavorare sempre per 8 ore, avrò accumulato 39 anni e 6 mesi di contributi. A 65 anni, se ci sarà ancora l'Ape social, ne farò richiesta. Sapessi almeno indicativamente quanto riceverò di pensione.
Per la pensione di invalidità dell'INPS non sono molto fiducioso. Ho altri acciacchi che avevo inserito nella domanda. La commissione ha fatto problemi su ogni cosa. Vogliono tutto aggiornato entro i sei mesi dalla visita. Il mio medico mi aveva detto dal 51 al 64%. Mi han dato solo il 46%, anche se definitivo, non soggetto a revisione. Non spero che con le ernie mi possano dare il 74%. Anzi, dato che non conosco nessuno, c'è il rischio che mi tolgano anche quel 46% (che finora non mi è servito a niente).
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- Nicola54
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27/05/2017 18:20#37221
da Nicola54
Collaboro con patronato INCA CGIL a Roma
Risposta da Nicola54 al topic Pensione, quando, con quanto?
FG,
lei non precisa la sua data di nascita.
L'invalidità del 46% non è sufficiente per anticipare la sua decorrenza pensionistica.
Quei 5 anni di contributi maturati in Gran Bretagna le permetteranno di ricevere in pro quota la pensione,erogata da quel Paese, quando perfezionerà anche il requisito anagrafico.
Per aver diritto all'APE Social poiché la sua attività lavorativa potrebbe essere considerata usurante ai sensi del comma 179d dell'art. 1 della legge
n. 232/2016 letto l'allegato C), occorrono 36 anni di contributi,molto probabilmente anche in totalizzazione.
Potrà arrivare a percepire una pensione di 1.000 euro nette al mese solo se ha versato contributi necessari per ottenerla.
lei non precisa la sua data di nascita.
L'invalidità del 46% non è sufficiente per anticipare la sua decorrenza pensionistica.
Quei 5 anni di contributi maturati in Gran Bretagna le permetteranno di ricevere in pro quota la pensione,erogata da quel Paese, quando perfezionerà anche il requisito anagrafico.
Per aver diritto all'APE Social poiché la sua attività lavorativa potrebbe essere considerata usurante ai sensi del comma 179d dell'art. 1 della legge
n. 232/2016 letto l'allegato C), occorrono 36 anni di contributi,molto probabilmente anche in totalizzazione.
Potrà arrivare a percepire una pensione di 1.000 euro nette al mese solo se ha versato contributi necessari per ottenerla.
Collaboro con patronato INCA CGIL a Roma
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- romado
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27/05/2017 18:09#37220
da romado
Risposta da romado al topic Pensione, quando, con quanto?
Salve FG,
I moderatori sapranno dirti quando potrai andare in pensione ma penso proprio che dovrai fornirgli la tua data di nascita.
Io vorrei chiederti però una cosa: com'è possibile che con i problemi fisici che hai
La tua percentuale di invalidità è solo del 46% ? Chi ha stabilito questa percentuale? ......
Sappi però che c'è la possibilità di ottenere l'assegno ordinario di invalidità se la tua capacità di lavoro è ridotta in modo permanente a meno di un terzo. Questa possibilità non ha niente a che vedere con L' invalidità civile e i parametri per determinarla sono completamente diversi dall' invalidità civile. La percentuale di invalidità viene determinata in seguito ad una visita di un medico INPS presso una sede INPS. Se ti concedono l'assegno ha una durata di tre anni e alla scadenza puoi richiedere il rinnovo. L' importo dell'assegno è esattamente uguale a quello della pensione ( es: se tu andassi in pensione oggi con un importo di 1150 € ti viene riconosciuta questa cifra)......
Inoltre mentre percepisci l'assegno puoi continuare a lavorare ( ma se il tuo reddito supera un certo importo ti riducono l'assegno).......
Serve naturalmente presentare domanda ad INPS mediante un patronato dopo che il tuo medico ha compilato il modello SS3 ( che dovrai pagare ) ...
Siccome ti costa solo la spesa del medico provaci al limite ti diranno di no.
Saluti e in bocca al lupo
I moderatori sapranno dirti quando potrai andare in pensione ma penso proprio che dovrai fornirgli la tua data di nascita.
Io vorrei chiederti però una cosa: com'è possibile che con i problemi fisici che hai
La tua percentuale di invalidità è solo del 46% ? Chi ha stabilito questa percentuale? ......
Sappi però che c'è la possibilità di ottenere l'assegno ordinario di invalidità se la tua capacità di lavoro è ridotta in modo permanente a meno di un terzo. Questa possibilità non ha niente a che vedere con L' invalidità civile e i parametri per determinarla sono completamente diversi dall' invalidità civile. La percentuale di invalidità viene determinata in seguito ad una visita di un medico INPS presso una sede INPS. Se ti concedono l'assegno ha una durata di tre anni e alla scadenza puoi richiedere il rinnovo. L' importo dell'assegno è esattamente uguale a quello della pensione ( es: se tu andassi in pensione oggi con un importo di 1150 € ti viene riconosciuta questa cifra)......
Inoltre mentre percepisci l'assegno puoi continuare a lavorare ( ma se il tuo reddito supera un certo importo ti riducono l'assegno).......
Serve naturalmente presentare domanda ad INPS mediante un patronato dopo che il tuo medico ha compilato il modello SS3 ( che dovrai pagare ) ...
Siccome ti costa solo la spesa del medico provaci al limite ti diranno di no.
Saluti e in bocca al lupo
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- FG
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27/05/2017 17:19#37218
da FG
Pensione, quando, con quanto? è stato creato da FG
Salve,
sto impazzendo già da un pò nella ricerca di qualche risposta che INPS e patronati vari si rifiutano di darmi.
Spero, qui, di riuscire ad avere qualche delucidazione. Magari qualche altro utente si trova nelle mie condizioni e saprà dirmi qualcosa.
Ho una invalidità del 46%, lavoro in una cooperativa di facchinaggio, settore autotrasporti.
Ho maturato circa 24 anni di contributi come dipendente, ho maturato 18 mesi come commerciante (svaniti come per magia da qualche anno tra i dati INPS). Il servizio militare di un anno conta solo come figurativo. In ultimo, ho 5 anni di contributi maturati in Gran Bretagna tra il 1997 e il 2002. Il resto è stato lavoro in nero (O così o quella è la porta. Fine anni 70 e primi anni 80, quando per essere assunti in regola, bisognava passare obbligatoriamente dalla chiamata del collocamento oppure trovare una ditta con meno di 3 dipendenti per l'assunzione diretta)
Data la mia invalidità e il tipo di lavoro gravoso che svolgo, avrei bisogno di sapere quanto andrò a prendere di pensione. Perchè, stando al sito INPS, se continuassi a lavorare per altri 9 anni, alle condizioni economiche attuali, riceverei una pensione (immagino lorda) di poco superiore ai 900 euro mensili. Ho fatto presente ad INPS e patronato che ho contributi come commerciante ma per dimostrarlo, dovrò andare alla camera di commercio di Genova per farli riapparire (ovviamente a mie spese, a causa di un errore di qualche impiegato INPS che ha cancellato i dati). Ho fatto presente che ho 5 anni di contributi versati in Gran Bretagna ma mi han detto che è troppo presto per richiederli. Io invece avrei bisogno di sapere. Perchè, in base alla risposta, anche approssimativa, potrei decidere di diminuire le ore lavorative. Ho un braccio, operato 3 volte, che non mi permette di svolgere lavori gravosi e continuativi (oltre a 3 ernie cervicali ed una del disco). A me basterebbe una pensione di 1000 euro mensili netti per vivere (con mia moglie a carico). Considerando una retribuzione base per i 5 anni in Gran Bretagna e un versamento minimo per i 18 mesi come commerciante, qualcuno saprebbe dirmi se potrei arrivarci, considerando che gli ultimi 4 anni li vorrei lavorare part time a 4 ore?
Chiedo scusa per il muro di parole e la confusione con cui ho esposto il mio problema. Ho cercato di riassumere come meglio potevo, una situazione intricata...
sto impazzendo già da un pò nella ricerca di qualche risposta che INPS e patronati vari si rifiutano di darmi.
Spero, qui, di riuscire ad avere qualche delucidazione. Magari qualche altro utente si trova nelle mie condizioni e saprà dirmi qualcosa.
Ho una invalidità del 46%, lavoro in una cooperativa di facchinaggio, settore autotrasporti.
Ho maturato circa 24 anni di contributi come dipendente, ho maturato 18 mesi come commerciante (svaniti come per magia da qualche anno tra i dati INPS). Il servizio militare di un anno conta solo come figurativo. In ultimo, ho 5 anni di contributi maturati in Gran Bretagna tra il 1997 e il 2002. Il resto è stato lavoro in nero (O così o quella è la porta. Fine anni 70 e primi anni 80, quando per essere assunti in regola, bisognava passare obbligatoriamente dalla chiamata del collocamento oppure trovare una ditta con meno di 3 dipendenti per l'assunzione diretta)
Data la mia invalidità e il tipo di lavoro gravoso che svolgo, avrei bisogno di sapere quanto andrò a prendere di pensione. Perchè, stando al sito INPS, se continuassi a lavorare per altri 9 anni, alle condizioni economiche attuali, riceverei una pensione (immagino lorda) di poco superiore ai 900 euro mensili. Ho fatto presente ad INPS e patronato che ho contributi come commerciante ma per dimostrarlo, dovrò andare alla camera di commercio di Genova per farli riapparire (ovviamente a mie spese, a causa di un errore di qualche impiegato INPS che ha cancellato i dati). Ho fatto presente che ho 5 anni di contributi versati in Gran Bretagna ma mi han detto che è troppo presto per richiederli. Io invece avrei bisogno di sapere. Perchè, in base alla risposta, anche approssimativa, potrei decidere di diminuire le ore lavorative. Ho un braccio, operato 3 volte, che non mi permette di svolgere lavori gravosi e continuativi (oltre a 3 ernie cervicali ed una del disco). A me basterebbe una pensione di 1000 euro mensili netti per vivere (con mia moglie a carico). Considerando una retribuzione base per i 5 anni in Gran Bretagna e un versamento minimo per i 18 mesi come commerciante, qualcuno saprebbe dirmi se potrei arrivarci, considerando che gli ultimi 4 anni li vorrei lavorare part time a 4 ore?
Chiedo scusa per il muro di parole e la confusione con cui ho esposto il mio problema. Ho cercato di riassumere come meglio potevo, una situazione intricata...
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Moderatori: giorgione, cochise, Nicola54