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Pensione insperata,ma in grave ritardo

26/06/2017 13:07#38263 da Nicola54
Risposta da Nicola54 al topic Pensione insperata,ma in grave ritardo
Dansi,
stiamo parlando di una salvaguardia che è precedente alle otto che si sono succedute dopo la riforma Fornero.
La legge n. 247/2007 all'art. 1 permetteva la salvaguardia evitando le quote così come stabilite con legge dal ministro proponente Damiano, per 15.000 lavoratori in mobilità che avessero accordi sindacali stipulati anteriormente al 15 luglio 2007 e per lavoratori autorizzati alla prosecuzione volontaria della contribuzione anterirmente alla data del 20 luglio 2007.
Se questi lavoratori entro il 31 dicembre 2011 avevano almeno 57 anni d'età e almeno 35 di contributi perfezionavano i requisiti con accesso al pensionamento 12 o 18 mesi dopo.

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26/06/2017 10:34#38259 da dansi
Risposta da dansi al topic Pensione insperata,ma in grave ritardo
Buondì, facendo riferimento all'ultima risposta data a Watson in data 26 giugno, , vi chiedo gentilmente, e forse stupidamente : se anche io, avendo al 31 dicembre 2011, 35 anni di contributi e 63 anni di età, potevo fare la domanda di pensione?

Ringraziandovi anticipatamente

dansi

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26/06/2017 10:04#38257 da Nicola54
Risposta da Nicola54 al topic Pensione insperata,ma in grave ritardo
Mike,
ripeto e completo di seguito il precedente messaggio.

il comma 8 dell'art. 1 della legge n. 243/2004 permetteva a coloro che erano stati autorizzati alla contribuzione volontaria entro il 1 marzo 2004, di accedere al trattamento pensionistico con i requisiti allora previgenti,cioè con 57 anni d'età e 35 di contributi, di cui alla legge n.335/1995(legge Dini).
Quindi in un primo momento coloro che erano autorizzati alla contribuzione in data successiva al 1 marzo 2004 non entravano nel diritto.

Ma successivamente poiché il comma 2c dell'art. 1 della legge n. 247/2007 modificava il comma 8 dell'art. 1 della legge n.243/2004 sostituiva alla data del 1 marzo 2004, quella del 20 luglio 2007, tutti coloro che erano autorizzati alla contribuzione volontaria entro il 20 luglio 2007 accedevano al trattamento pensionistico con le norme previgenti evitando le quote, così come vennero introdotte dal Governo Prodi-Damiano.
I requisiti erano perciò i seguenti:
57 anni d'età;
35 anni di contributi;
antorizzazione alla contribuzione volontaria entro il 20 luglio 2007;
finestra di attesa di 12 o 18 mesi.
Ma successivamente dopo l'entrata in vigore la legge Fornero (articolo 24 del decreto legge 201/2011 convertito con legge 214/2011, vennero emanate altre salvaguardie con particolari requisiti di accesso agli autorizzati alla contribuzione volontaria in data anteriore 4 dicembre 2011.
Ma Watzon ha diritto alla pensione perché entro il 31 dicembre 2011, cioè prima della riforma Fornero, aveva compiuto 57 anni d'età, aveva almeno 35 di contributi(anche se parte da autonomo) e soprattutto una autorizzazione alla contribuzione volontaria prima del 20 luglio 2007.
La sua invece è del 2008 e non può avere, a norma di legge, lo stesso trattamento.

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26/06/2017 09:48#38256 da watzon
Risposta da watzon al topic Pensione insperata,ma in grave ritardo
La sede Inps è quella di Padova. la domanda per la pensione di anzianità è stata presentata tramite un patronato, ma solo dopo mia insistenza, perchè in un primo momento non volevano nemmeno presentarla perchè a loro dire non avevo i requisiti (probabilmente alcuni articoli e commi di legge, erano sfuggiti anche a loro).

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25/06/2017 22:54#38250 da Mike5FM
Risposta da Mike5FM al topic Pensione insperata,ma in grave ritardo
Sig. Watzon le sarei molto grato se potesse dirmi in quale sede inps ha fatto la sua pratica e la signora che l'ha aiutata veramente brava: per il motivo io sono in una situazione simile alla sua può vedere le mie inserzioni. Ma l'inps mi ha sempre respinto tutte le mie richieste: ho circa 37 anni di contributi e 66 anni adesso, nonostante sia andato all'inps da anni diverse volte dicendo che c'erano degli errori e che io avevo tutti i requisiti da anni sono sempre stato cacciato via sia dal personale che il direttore dicendomi solo che confermava quello scritto sulla respinta e non potevo dire niente. E venuto con me anche il patronato sempre idem che confermava la respinta.
La ringrazio e saluto tutti

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25/06/2017 12:48#38245 da Nicola54
Risposta da Nicola54 al topic Pensione insperata,ma in grave ritardo
Watzon,
il comma 8 dell'art. 1 della legge n. 243/2004 permetteva a coloro che erano stati autorizzati alla contribuzione volontaria entro il 1 marzo 2004, di accedere al trattamento pensionistico con i requisiti allora previgenti,cioè con 57 anni d'età e 35 di contributi, di cui alla legge n.335/1995(legge Dini).
Quindi in un primo momento se lei era stato autorizzato alla contribuzione in data successiva al 1 marzo 2004 non entrava nel diritti.
Ma successivamente il comma 2c dell'art. 1 della legge n. 247/2007 modificava il comma 8 dell'art. 1 della legge n.243/2004 sostituendo alla data del 1 marzo 2004, quella del 20 luglio 2007.
Quindi coloro che erano autorizzati alla contribuzione volontaria entro il 20 luglio 2007, potevano accedere anticipatamente al trattamento pensionistico evitando le quote, così come vennero introdotte dal Governo Prodi-Damiano.

Le sue domande:

1)Che ne potevo sapere di un comma di una legge vecchia del 2004 e delle successive deroghe?
2) Chiedo se a suo tempo l’Inps avrebbe dovuto avvisarmi e se in qualche maniera c’è la possibilità di recuperare quei 3 anni persi?
______________________________________________________________________
1)Lei non era tenuto a saperlo, ma se si fosse recato nelle sedi competenti avrebbero dovuta avvisarla che aveva i requisiti.
Possibile che né ai patronati ne all'INPS nessuno le abbia mai detto questo, tranne la funzionaria che l'ha contattata?

2)L'INPS non ha l'obbligo di contattarla, ma è il cittadino che si deve attivare,quando perfeziona i requisiti.La pensione di vecchiaia può essere retroattiva al compimento del requisito anagrafico,ma quella di anzianità no!
Pertanto verifichi anche nelle sedi opportune,ma credo la risposta sia negativa.

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