Poiché l'Inps si prende la " bellezza di 60 gg di tempo" per rispondere alle nostre richieste di certificazione ape, (Sic!!) è molto probabile che non riusciremo a presentare la domanda in tempo utile per vederci riconosciuto il diritto di ricevere gli arretrati da maggio del 2017 ossia la data fatidica del 18 aprile 2018 che scaturisce dall'approvazione del dpcm del 17 ottobre 2017. Credo che i sei mesi di tempo lasciati al povero utente per decidere se e come aderire a questa forma di anticipo pensionistico siano più che sufficienti, ammesso che l' INPS si fosse attivata col famoso simulatore on line in tempi rapidi dal 17 ottobre 2017. Ma nulla di ciò accaduto , anzi l'Inps si è presa la " bellezza di altri quattro mesi " (Sic!!) da quella data, per partorire il famoso simulatore on line il 13 Febbraio 2018 . Ed ecco fatto : il margine per richiedere gli arretrati è passato improvvisamente da sei mesi a pochi giorni. (Fatta la legge , formato l'inganno dicevano i nonni, ma ahimè vale anche oggi)
Faccio un esempio : se ho richiesto la certificazione in data 13 febbraio 2018 riceverò la risposta entro 60 gg ossia entro il 12 Aprile 2018. Mi restano solo sei giorni per presentare la domanda, anzi solo quattro perché abbiamo anche un bel fine settimana di mezzo (il 14 e 15 aprile) e gli uffici dell'Inps sono chiusi.
Non facciamoci prendere in giro e chiediamo con fermezza che venga prorogata la data del 18 aprile 2018 di almeno altri quattro mesi . La nuova data per richiedere gli arretrati deve essere spostata almeno al 18 Agosto 2018 per tutti gli aventi diritto, che ricordo avevano le carte in regola già a Maggio del 2017. Meditate gente, meditate.