Ancora una volta, devo sottolineare che esistono lavoratori di serie A e lavoratori di serie B, i figli meritevoli e i figli di un Dio minore, quelli baciati dal favore dei sindacati e del governo e i figli di nessuno (che per quanto possano essere "diversi dagli altri", hanno la sola colpa di non essere come il figliol prodigo). Per chi non lo avesse capito sto parlando dei dipendenti pubblici (categoria alla quale appartengo anche io- a scanso di equivoci), i parassiti di questo stato, i mangiapane a tradimento, i bastardi per eccellenza, gli ammalati per professione. Per loro nessuna pietà, nessuna eccezione, il nulla assoluto. E qui arriviamo anche alla beffa. Gli appartenenti alle 15 categorie "privilegiate" (che si aggiungono a tutti quelli che sono stati, a vario titolo ESCLUSI dalla applicazione della fornero), oltre a usufruire dell'Ape Social, potranno ricevere un bonus, rappresentato dalla non applicazione dell'aspettativa di vita, che per gli altri significa ulteriori 5 mesi di lavoro in più (sia per la pensione anticipata, sia per la pensione di vecchiaia). Bisogna anche aggiungere che per gli effetti dell'aspettativa di vita e dei coefficienti di trasformazione le future pensioni (ad oggi) hanno già perso "solo" il 10% del loro valore.
In conclusione, a parole tutte le forze politiche vorrebbero l'equità, ma nel concreto i lavoratori sono lasciati al loro destino, tanto sono solo carne da macello.