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Pagamento contributi in ritardo

23/11/2021 19:42#74800 da pippux
Risposta da pippux al topic Pagamento contributi in ritardo
Qualcun altro può rispondermi?
Grazie. 

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23/11/2021 12:40#74795 da pippux
Risposta da pippux al topic Pagamento contributi in ritardo
Buongiorno. 
Non può rispondere alle mie domande. Cioè darmi un suo parere riguardo la possibilità di  aderire al riscatto di cui ha parlato il sig. Benelli in tv?

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23/11/2021 12:33#74794 da Nicola54
Risposta da Nicola54 al topic Pagamento contributi in ritardo
Mi dispiace, ma non ricevo più al telefono, né prendo appuntamenti.

Collaboro con patronato INCA CGIL a Roma

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23/11/2021 12:24 - 23/11/2021 12:26#74793 da pippux
Risposta da pippux al topic Pagamento contributi in ritardo
Gent. Sig. Nicola.Torno a disturbarla dopo tanto tempo speso a dimostrare quali e quanti anni di lavoro ho svolto.
Seguendo le sue raccomandazioni, mi sono ovviamente affidato ad un paio di patronati. Il primo dei quali, dopo avermi chiesto una serie infinita di documenti necessari per dimostrare, appunto che la mia occupazione non era occasionale, ha lasciato trascorrere almeno un altro paio di anni, dandomi negli ultimi tempi ad intendere che con il Covid era impossibile essere ricevuti negli uffici dell’Inps. Al fine mi ha riconsegnato il fascicolo e mi ha consigliato di agire in modo autonomo.
Ho girato mezza Italia per raccogliere testimonianze di mei ex collaboratori in cui si affermava che il mio lavoro era di tipo continuativo e di grave responsabilità. Sono addirittura riuscito a contattare il mio ex datore di lavoro che, in una dichiarazione scritta, ha ammesso di aver di fatto evaso gli oneri contributivi. Ho inoltre prodotto materiale informativo di vario genere, copia di bonifici, assegni ecc. Ho infine prodotto copia di circa 600 giornali in ognuno dei quali, settimanalmente, appariva uno strillo pubblicitario con scritto “il nostro tecnico riceve a Roma il giorno X e risponde tutte le sere al n. Y “ (ovviamente veniva riportato nome e cognome del sottoscritto, nonché il suo numero di telefono personale. Rispondevo dalla mia abitazione. Svolgendo necessariamente i suoi compiti da casa, lavoravo quindi in smartworking, con 30 anni di anticipo. Come forse le ho già scritto, fui obbligato a tale scelta per una precisa mancanza dell’ Inps che, per anni, non ha corrisposto la pensione di invalidità al 100% e l’assegno di accompagnamento ad unica convivente del sottoscritto, bisognosa di assistenza continua).
Sono stato capace di fare di più: scartabellando in soffitta ho persino trovato le denunce dei redditi presentate da mia madre negli anni 60, quando, tredicenne, sostituii mio padre nell’attività di famiglia alla sua morte. In quelle denunce appare inequivocabilmente la scritta: “coadiutore di commercio”.
Anche il secondo patronato a cui mi sono rivolto il luglio scorso non è riuscito ad ottenere un appuntamento con gli uffici provinciale dell’ente. Così ho davvero agito autonomamente.
Ho ottenuto un appuntamento nel giro di pochi giorni nella sede provinciale dell’Inps.
Una gentile funzionaria ha però immediatamente stoppato le mie richieste. Le ricordo che, per assurdo, io non sto chiedendo soldi all’Inps. Vorrei pagare io l’Inps allo scopo di trasformare l’assegno sociale in una pensione minima, probabilmente dello stesso importo o di poco superiore. Lo vorrei fare perché con l’assegno sociale è di fatto impossibile vivere in modo dignitoso.La funzionaria suddetta ha sostenuto che quanto presentato non sarebbe probatorio e che servirebbe un libretto di lavoro (che non ho: fui costretto a lavorare senza pretendere troppo in virtù del fatto che non ero obbligato a recarmi in ufficio quotidianamente. Anche il titolare dell’azienda adesso lo ammette).
Ho insistito per un po’ e infine sono passato ad altro argomento. Agli anni trascorsi da bambino a lavorare nel negozio di mia madre (se può interessare, consegnavo a domicilio bombole di gas liquido e taniche di kerosene. Trasportandole su una bicicletta giacché ero ancora minorenne. Un lavoro usurante, quindi).Niente da fare: per la funzionaria serve anche l’iscrizione alla Camera di Commercio e a quell’ufficio mi ha inviato. Peccato che alla Camera di commercio mi abbiano informato che – almeno allora - l’iscrizione veniva richiesta solo al titolare di un’azienda e non agli eventuali coadiutori. Poiché all’epoca non venivano prese in considerazione richieste del genere, non esiste perciò traccia del lavoro. Non può essere dimostrato in nessun modo. (mi perdoni una digressione, ma a tutti coloro i quali hanno percepito o percepiscono il RdC si fanno delle domande? Si fosse tassativamente severi e inflessibili così come lo si è con il sottoscritto eviteremmo di pagarlo a chi viaggia in Ferrari o si trova in carcere).Scusandomi, vengo al dunque ponendole delle domande precise con la speranza che voglia essere disponibile a rispondere e gentile come lo è stato qualche anno fa.

1)      Sabato scorso ho potuto vedere la rubrica condotto sul TG5 dal sig. Bruno Benelli, che peraltro risulta essere collaboratore di questo sito. In quella occasione il sig. Benelli ha parlato della possibilità di riscatto, entro la fine dell’anno, dei contributi per chiunque, dal 1996 al 2019, sia stato disoccupato o inattivo.  

Può essere una procedura che il sottoscritto può seguire? Dal 2007 sono di fatto disoccupato. 

2)      Mi risulta che tutti coloro i quali non hanno potuto svolgere regolarmente il loro lavoro in quanto si dovevano occupare di persone anziane, possono chiedere il riscatto dei contributi necessariamente non pagati.
Anche questa può essere una procedura che il sottoscritto può seguire?

Può dirmi quali documenti sono necessari per eventualmente presentare una domanda di riscatto? Spero di essere stato sufficientemente chiaro e, rendendomi disponibile a fornire ogni eventuale altro chiarimento e copia della documentazione in mio possesso, la ringrazio anticipatamente.

Sono peraltro disponibile a recarmi a Roma (città nella quale ho svolto il mio lavoro negli ultimi anni) per parlare con lei o con un patronato di sua fiducia qualora lo ritenesse opportuno.

Chiedo scusa a tutti per la lunghezza del post e per la banalità delle mie osservazioni.

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07/10/2018 18:41#55879 da pippux
Risposta da pippux al topic Pagamento contributi in ritardo
Buonasera Sig. Nicola.
Non riesco a contattarla in nessun modo perché il telefono che ha nella firma è sempre occupato.
Come le dicevo, il numero che mi indicò risulta invece non attivo.
Come posso prendere contatto con lei?
Grazie per l'attenzione.

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01/10/2018 11:14 - 01/10/2018 11:15#55785 da pippux
Risposta da pippux al topic Pagamento contributi in ritardo
Buongiorno.
Forse c'è stato un errore in quanto il numero indicato risulta inesistente.
Ho provato a chiamare l'altro numero (che risulta in firma) e vengo avvertito che l'utente è occupato. Proverò ancora.
Di nuovo grazie per la disponibilità.

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