× Hai delle domande o vuoi discutere con altri membri del forum tematiche legate alla previdenza? In questo forum parliamo di tutto quello che riguarda le pensioni dai lavoratori esodati alla pensione anticipata. Buona navigazione!

crisi di Governo e quota 100

19/03/2019 13:31#60763 da amedeocesare
Risposta da amedeocesare al topic crisi di Governo e quota 100
Dopo 2 anni e 6 mesi di disoccupazione, dal 01/04/2019 andro' in pensione grazie a quota 100.
Senza quota 100 sarei rimasto senza reddito ancora per 3 anni, sino a raggiungimento dei 67 anni necessari per la pensione di vecchiaia.
Disoccupato a 64 anni e con 40 di contributi non mi sento minimamente in colpa perche' utilizzo quota 100!!!
Questa precisazione per quei pochi ( per fortuna) ROSICONI che purtroppo postano alcuni commenti su questo sito..

Accedi o Crea un account per partecipare alla conversazione.

19/03/2019 12:25#60757 da Pasquino
Risposta da Pasquino al topic crisi di Governo e quota 100
E' ancora di oggi questo comunicato diramato dal sindacato USB dei dipendenti INPS:

L’Usb Pubblico impiego Inps segnala con un comunicato una situazione non proprio edificante. “Gli ordini arrivati dal governo devono essere stati chiari: priorità assoluta alle domande di pensione con Quota 100, che potranno essere liquidate in via provvisoria anche senza la certificazione della cessazione dell’attività, mentre le pensioni Fornero possono attendere. Così le sedi Inps si apprestano ad aprire i battenti in modo straordinario di sabato e forse anche di domenica per liquidare il maggior numero di pensioni ‘governative’”. Il sindacato di base fa anche presente che “con un personale ridotto ai minimi storici, in attesa delle promesse assunzioni che arriveranno non prima dell’estate, i lavoratori dell’Inps sono spinti dai dirigenti a turni straordinari pur di non sfigurare con l’interlocutore politico”. L’Usb invita quindi i lavoratori dell’Inps “a non aderire al lavoro straordinario” e diffida “l’amministrazione dal privilegiare una prestazione rispetto all’altra. Chi va in pensione con i requisiti Fornero, 67 anni di età dal 2019, non solo ha dovuto lavorare di più ma ora deve mettersi in coda dietro alle priorità del governo”.

Se a questo si aggiunge che varie altre questioni legate ai commi 1 e 2 del DL 4/2019 sono ancora in attesa di chiarimento definitivo, come la questione dei contributi esteri e delle pensioni estere, dopo le elezioni europee se ne vedranno delle belle !!!

Accedi o Crea un account per partecipare alla conversazione.

19/03/2019 12:05#60756 da Maggiolone53
Risposta da Maggiolone53 al topic crisi di Governo e quota 100
E' di stamani questa notizia:
Allarme per le pensioni di Quota 100: l’Inps inizierà a liquidare gli assegni pensionistici per chi ha aderito a Quota 100 a partire dal 1° aprile, anche senza verificare che il richiedente abbia realmente lasciato il lavoro. Il rischio, quindi, è che si scopra in un secondo tempo che la persona che ha ricevuto l’assegno non ne abbia diritto e la pensione dovrà essere ritirata e le somme restituite.
È quanto stabilito dall’Inps, con il messaggio n. 1008/2019, nel quale viene chiesto ai dipendenti stessi, di “liquidare le pensioni Quota 100 con decorrenza 1° aprile 2019, in via straordinaria sulla base delle dichiarazioni di cessazione contenute nella domanda, a ricorrere dei prescritti requisiti, in mancanza di un dato certificato dal datore di lavoro attraverso le comunicazioni obbligatorie Unilav, attestante l’avvenuta cessazione del rapporto di lavoro dipendente”.

E qui si pone il problema: per ottenere l’assegno della pensione è necessaria la “cessazione del rapporto di lavoro dipendente, che deve essere già visibile sul sito del ministero del Lavoro. Quindi, in assenza di tale comunicazione, “rimane fermo che, successivamente alla disponibilità nell’archivio Unilav dei dati relativi alla cessazione, le liquidazioni delle pensioni effettuate in via provvisoria dovranno essere verificate e si dovrà procedere al recupero degli eventuali ratei indebiti corrisposti al richiedente nel caso di difformità tra la dichiarazione resa nella domanda e le informazioni presenti in Unilav”. In pratica, gli assegni verranno liquidati per chi aderisce a Quota 100, col rischio concreto di dover essere poi ritirati.

A segnalare questo scenario è il deputato di Forza Italia, Galeazzo Bignami che spiega: “Il rischio è che possano essere liquidate pensioni in modo non conforme alla normativa con la conseguenza che le stesse possano essere non dovute e dovranno essere pertanto recuperate gestendo dei reincassi. È verosimile infatti che numerose persone abbiano presentato domanda solo in via cautelativa in attesa della conversione in legge del decreto e non è detto che le stesse si licenzieranno davvero. Oltre a generare situazioni potenzialmente non conformi alla legge, la richiesta giunta ai dipendenti Inps costituirà per gli stessi un ulteriore aggravio lavorativo e si ritroverebbero a trascurare altre prestazioni ordinarie che i cittadini, legittimamente, si attendono che vengano erogate”.

Attendiamo, sempre fiduciosi, gli sviluppi

Accedi o Crea un account per partecipare alla conversazione.

19/03/2019 09:33#60749 da Masaniello
Risposta da Masaniello al topic crisi di Governo e quota 100
Per Romado che ha scritto: si dice in giro che sia stato dato ordine di dare precedenza a Q100 perché le elezioni europee sono alle porte.

Non è solo un "si dice in giro", il Messaggio INPS esiste ed è un Messaggio Hermes (cioè i messaggi interni che non vengono pubblicati sul sito INPS):

RIFORMA PENSIONI, IL MESSAGGIO INPS

Secondo quanto Adnkronos/Labitalia è riuscita ad apprendere, l’Inps, mediante un messaggio che il Direttore generale Gabriella Di Michele avrebbe inviato all’inizio della settimana alle direzioni regionali, vorrebbe fare in modo che le domande per accedere a Quota 100 a partire dal 1° aprile vengano liquidate in via provvisoria senza verificare l’avvenuta cessazione dell’attività dei lavoratori dipendenti. “Esclusivamente per le pensioni quota 100 con decorrenza 1° aprile 2019, atteso il meccanismo della prima finestra utile, si ritiene opportuno consentire in via straordinaria di procedere alla liquidazione provvisoria sulla base delle dichiarazioni di cessazione contenute nella domanda, a ricorrere dei prescritti requisiti”, “in mancanza di un dato certificato dal datore di lavoro attraverso le comunicazioni obbligatorie Unilav, attestante l’avvenuta cessazione del rapporto di lavoro dipendente”.

Questo il testo del messaggio riportato dall’agenzia di stampa, nel quale viene però specificato: “Rimane fermo che, successivamente alla disponibilità nell’archivio Unilav dei dati relativi alla cessazione, le liquidazioni delle pensioni effettuate in via provvisoria dovranno essere verificate e si dovrà procedere al recupero degli eventuali ratei indebiti corrisposti al richiedente nel caso di difformità tra la dichiarazione resa nella domanda e le informazioni presenti in Unilav”. Ricordiamo che Unilav è il sistema telematico con cui i datori di lavoro devono comunicare l’assunzione e la cessazione di un rapporto di lavoro. Se confermata, la notizia certamente non mancherà di suscitare reazioni anche dal mondo politico.

CONCLUSIONE: forse i quotisti 100 qualche apprensione potrebbero ancora averla, perché dopo le elezioni europee l'INPS potrebbe rivedere qualcosa.

A buon intenditor ...

Accedi o Crea un account per partecipare alla conversazione.

19/03/2019 00:19 - 19/03/2019 00:26#60743 da romado
Risposta da romado al topic crisi di Governo e quota 100
X Amedeocesare e i Q100 in apprensione

Ciò che è stato realizzato con Q100, RDC, PDC, ecc dagli addetti ai lavori è
Identificato come “ voto di scambio “
Cioè una pensione in cambio di un voto ( o quantomeno questo sperano )
È la stessa operazione attuata da Renzi con i famosi 80 € e che gli ha fatto vincere le elezioni.

Quindi niente legge niente voti. Questo motivo da solo dovrebbe essere sufficiente a far capire che la legge andrà in porto.

Ma c’e di più.

Non è mai successo ( che io sappia) che in mancanza di una legge e della relativa circolare esplicativa Inps delle domande di pensione venissero accolte
Da Inps ( e credo che ciò sia anche illegale ) accettate e definite come importo
( tanto vero che è stato assegnato un numero di pensione anche se non è stato disposto il primo bonifico; per fare ciò è stato necessario adattare i programmi a Q100 e ciò ha richiesto un bel po’ di tempo: non lo avrebbero fatto in presenza di una situazione troppo precaria )
Non solo i tempi di lavorazione delle pratiche Q100 risultano molto rapidi in confronto ai tempi medi di evasione delle domande delle pensioni.
Motivo: si dice in giro che sia stato dato ordine di dare precedenza a Q100 perché le elezioni europee sono alle porte.

( Un aiuto a chi fa fatica a leggere tra le righe: ai Q100 non solo è stato concesso di andare in pensione diversi anni prima rispetto alla legge Fornero ma gli viene consentito anche di saltare la fila. Non ci vuole molto a capire che entrambe queste decisioni sono una pugnalata alla schiena a tutti coloro che dal 2012 in poi hanno dovuto -e dovranno ancora- sottostare alla legge Fornero alla faccia della parità dei diritti )

Concludendo: non c’è nessun motivo di stare in apprensione. I politici arriveranno in tempo per garantirsi i vostri voti.

Buon voto ai Q100

Accedi o Crea un account per partecipare alla conversazione.

18/03/2019 23:14#60742 da FrancoFaravelli1955
Risposta da FrancoFaravelli1955 al topic crisi di Governo e quota 100
In effetti il DDL e' stato approvato gia' dal Senato ma non ancora dal parlamento . Lo stanno discutendo oggi alla camera dei deputati ma avendo apportato delle modifiche deve tornare al Senato e il tutto deve avvenire entro fine Marzo. Considerando i tempi di camera e senato il rischio che il DDL decada e' ormai uan realta'.
Speriamo bene

Accedi o Crea un account per partecipare alla conversazione.

Moderatori: giorgionecochiseNicola54
© 2022 Digit Italia Srl - Partita IVA/C.f. 12640411000. Tutti i diritti riservati