Nota stampa dell’Istituto di Previdenza in merito all’andamento della campagna di pagamento del bonus contro il «caro energia». Al via ora le liquidazioni per domestici e le altre categorie
I dettagli degli aumenti transitori contenuti nel cd. decreto «aiuti bis». Concretamente i benefici andranno solo alle pensioni di importo non superiore a 2.692€ lordi al mese. Peraltro, siccome gli aumenti saranno riassorbiti dal 1° gennaio 2023, sarà escluso qualsiasi effetto duraturo sulla misura degli assegni. 
Ai pensionati sarà riconosciuto un acconto straordinario del 2% nella rivalutazione ma solo se il trattamento non sia superiore a 2.692€ lordi al mese. Quelli superiori avranno solo l’anticipo del conguaglio dello 0,2% con gli arretrati maturati nei primi 10 mesi dell’anno.
Lo rende noto l’Inps in un documento di prassi in attesa di realizzare la procedura per l’acquisizione delle domande. Il bonus esentasse sarà cumulabile con quello da 200 euro erogato a luglio.  
Prevista anche la proroga del taglio accise (forse addirittura a fine anno) e l’aumento della soglia ISEE da 12mila a 20mila euro per il bonus sociale delle bollette. Sembrerebbe invece sfumata la possibilità di rinnovo del bonus 200 euro insieme al taglio provvisorio dell’IVA sui beni di prima necessità.
L'Inps non erogherà d'ufficio il bonus agli invalidi civili titolari solo di indennità di accompagnamento. In assenza di un'altra pensione inps sarà il datore di lavoro a dover corrispondere il bonus.
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