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Salve 
volevo riscattare 2 anni della scuola infermieri mi sono diplomata nel 1987 mi è stato fatto un calcolo sui 3 anni è possibile che devo pagare 55.000€ mi sembra  esagerato, ho colleghi che pagano 6.000€ per anno, non capisco vorrei chiarimenti se possibile. Grazie

Ringrazio ulteriormente. Mi conforta ancora di più che ci sia un software e non un impiegato umano, viste le mie esperienze in merito, ad applicare correttamente la legge. Vado a stampare e custodire gelosamente la circolare INPS. Grazie ancora a tutti.

Se la domanda di pensione verrà fatta correttamente, con riferimento alla legge sul cumulo 232/2016 che ha modificato la 228/2012, non si dovrà sperare nel fatto che l'impiegato inps si sappia districare nella giungla senza liane.
L'importante è verificare che l'operatore del patronato selezioni, dal menù a tendina, la L 232/2016 ed il sw garantirà la corretta applicazione della stessa.
Se l'operatore del patronato dovesse avere dubbi, meglio portare con se la circolare correttamente citata da Nicola (applicativa della L.232/2016) , magari inserendola nella gazzetta dello sport per incentivare alla lettura il mago del patronato.

Grazie ad entrambi. La cosa mi conforta. Spero solo che al momento della domanda di pensione l'impiegato INPS che dovrà liquidarla riesca a districarsi nell'incertezza della stratificazione normativa...

In effetti sulla materia vi è stata una tale " stratificazione " di normativa da lasciare sempre un margine di incertezza . Comunque , dopo un rapido " ripasso " della normativa e una verifica con un esperta operatrice di patronato confermo
la tua risposta positiva .

Del Matto, anticipo che la riduzione pensione per i CPDEL è massima per chi ha una settimana di contribuzione ante 1996 e si annulla con 15 anni di contribuzione.
Nel tuo caso l'armonizzazione eseguita con colpevole ritardo limerà il tuo assegno in maniera poco sensibile.
Per farti comprendere che la vecchia tabella dei rendimenti era assurda, iniqua ed insostenibile, ti basti pensare che un dipendente con una settimana di contribuzione nel retributivo e retribuzione di riferiemento di 40.000 €, avrebbe avuto. solo per questa settimana una quota pensione di circa 750 (ripeto una settimana).
Allego  una mia nota sull'argomento.
Per quanto riguarda la differenza di calcolo tra le due modalità nel tuo caso (misto/contributivo) ho i miei forti dubbi che si possa ridurre a poche decine di euro.
inviami un foglio paga e l'estratto conto inps a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. e potrò far parlare i numeri



 

Copio e incollo par. 1 Circolare INPS n. 60/2017:
"A seguito della predetta modifica, l’articolo 1, comma 239, della legge n. 228 del 2012 prevede che, a decorrere dal 1° gennaio 2017, “…i soggetti iscritti a due o più forme di assicurazione obbligatoria per invalidità, vecchiaia e superstiti dei lavoratori dipendenti, autonomi, e degli iscritti alla gestione separata di cui all'articolo 2, comma 26, della legge 8 agosto 1995, n. 335, e alle forme sostitutive ed esclusive della medesima, (...) che non siano già titolari di trattamento pensionistico presso una delle predette gestioni, hanno facoltà di cumulare i periodi assicurativi non coincidenti al fine del conseguimento di un'unica pensione”.

Copio e incollo da Pensioni Oggi:
"Ad esempio il cumulo può essere utilizzato per liquidare una pensione di vecchiaia all'età di 67 anni ove il lavoratore ha 15 anni di contributi nella  gestione separata  e 5 nell'AGO; oppure nel caso l'interessato ha 20 anni nell'AGO e 10 nella gestione separata cioè ha già raggiunto un autonomo diritto a pensione in una delle gestioni interessate al cumulo. In entrambi i casi il lavoratore otterrà la liquidazione della pensione al perfezionamento dei requisiti anagrafici più elevati tra quelli previsti per i singoli fondi interessati al cumulo previsti per il conseguimento della pensione di vecchiaia".

La sua domanda :  "Posso cumulare i 10 mesi di gestione separata ai 18 anni e mezzo in modo che mi manchino solo circa 8 mesi, da coprire con contribuzione volontaria, per raggiungere i 20 anni di minimo ed andare in pensione a 67 anni?
Secondo il mio parere la risposta è positiva,ma non ne sono certo. Sentiamo cosa ne pensa Gianni, sperando che legga.
 

Pongo un quesito che sembrerebbe semplice ma che finora non ha avuto risposta nè dall'INPS nè dai sedicenti esperti del patronato. Ho 18 anni e mezzo di contributi da dipendente piuttosto vecchi con cui andare in pensione con il misto e 10 mesi di gestione separata. Mi sono fatto da solo i conteggi e mi risulta una pensione maturata intorno ai 1.000 euro. La domanda è semplice: posso cumulare i 10 mesi di gestione separata ai 18 anni e mezzo in modo che mi manchino solo circa 8 mesi, da coprire con contribuzione volontaria, per raggiungere i 20 anni di minimo ed andare in pensione a 67 anni? Le risposte vanno da: "Quando farà domanda di pensione si vedrà" a "E queste cose le chiede all'impiegato dell'INPS?" a "La gestione separata non può essere cumulata, deve chiedere una pensione aggiuntiva separata" a "Deve cumulare tutto nella gestione separata e le daranno la pensione a 70 anni". Se qualche VERO esperto può darmi una risposta sensata avrà la mia eterna gratitudine.

Chiedo scusa, non so se il mio quesito in questa discussione "QUOTA 103" è fuori luogo, ma volevo approfittare dell'oggetto per avere se possibile un chiarimento indispensabile per decidere se optare o no alla 103/24. A maggio 2024 ho maturato il requisito 41+62 attualmente mi trovo in finestra che mi si aprirebbe l'1.03.2025, sono un dipendente di Ente Locale per cui cassa (CPDEL) che è stata soggetta a modifiche sostanziali (L.213/23 Finanziaria) per la parte ricadente nel retributivo, dove ricadono ben 13 anni della mia contribuzione.
Da simulazioni fatte da qualche patronato che ho consultato trovo un enorme differenza sull'assegno quota 103/2023 e quota 103/2024 (quest'ultima da me maturata come dicevo) nell'ordine del 30% e più di penalizzazione sull'assegno netto è possibile una simile penalizzazione? 
Ho fatto invece la simulazione con il software free messo a disposizione da questo sito inserendo importi reali dello stipendio percepito indicando tutte le notizie che il programma richiede e l'importo si discosta solo di qualche decina di euro (accettabile tra l'altro) rispetto alle vecchie regole in essere fino al 31.12.2023.
Non so se sono stato chiaro nell'esposizione e se Cochise mi può dare risposta in tal senso.....che ad ogni modo ringrazio anticipatamente

Non mi risultano aggiornamenti. Al momento solo indiscrezioni e notizie di stampa. Monitoriamo e attendiamo gli sviluppi. Non ci resta altro da fare. Saluti

Buon pomeriggio, ci sono aggiornamenti sulle finestre o cavolate del genere, credo che in tanti siamo preoccupati a pochi mesi dal traguardo...
Grazie

Buonasera a tutti,
scusate ma credo che parlare della eliminazione del sistema misto come se fosse cosa già fatta è come far capire che alla fine siamo pronti ad accettare anche questa. 
come scriveva il grande capo dobbiamo aspettare nero su bianco e iniziare a far capire che non gliela faremo passare liscia così facilmente. 
Sinceramente mi aspetto anche una forte reazione dei grandi sindacati e farci vedere che stanno dalla parte dei lavoratori e si facciano una domanda perché hanno sempre meno iscritti 

Grazie Biermann per aver ricordato la questione e il Grande Capo per aver sollevato il problema. Il sottoscritto ha riscattato 4 anni di laurea . Occorrerà richiedere all'INPS la restituzione della differenza fra quanto pagato e il calcolo contributivo? Sarebbe utile unire le forze e avere una risposta dell'INPS o del Governo per tutti i coloro che hanno riscattato la laurea con la riserva matematica.
Saluti Roberto

Tra l altro pure quello era tecnico

questo è un problema che ho sollevato da tempo e riguarda anche le ricongiunzioni onerose.
Preciso, avendo eseguito migliaia di calcoli che i riscatti laurea e le ricongiunzioni possono anche superare la soglia dei 100.000 €