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inutile pensare senza vedere i numeri, si rischia solo di dare info non reali.
Quando si fa una scelta di vita, perchè tale è, occorre avere davanti i numeri per capire.
Se mi invii estratto conto inps a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., potrò far parlare i numeri...che hanno sempre ragione

Non è cambiato nulla, neanche il fatto che gli inpsini sono sfaticati e scrivono sempre le stesse cose anche se non sono vere.
Lo puoi verificare utilizzando il calcolatore di pensioni oggi nellla sezioe 2strumenti" calcola la pensione netta e riscontrerai che l'importo isopensione netto che stai percependo è superiore da quello indicato dal calcolatore

Buonasera, la normativa attuale, nel caso di contribuzione pregressa Enasarco ( non coincidente con la contribuzione Inps ), puo' dare diritto alla pensione Inps in Cumulo Gratuito ?
Grazie

Buongiorno, 
raggiungerò il requisito per accesso a pensione anticipata (41 e 10 mesi - donna) nel 2026 all'età di 61 anni precisi. La decorrenza della pensione sarebbe Gennaio 2027. Potrebbe avere senso per avere una pensione maggiore restare al lavoro, eventualmente in part time, altri due/3 anni per usufruire di un coefficiente di trasformazione relativo ai 63 anni anzichè ai 61? So che la quota retributiva non ne risentirebbe, mentre la parte contributiva aumenterebbe ovviamente (seppur non di tanto se scelgo il part time), ma mi pare di capire che il coefficiente sposti parecchio. Cosa ne pensate?

Mi scuso se l'argomento è già stato trattato e in effetti ho trovato un messaggio di @cochise in cui sembra chiaro che si applichino quelle da lavoro dipendente .
Però con mia grande sorpresa  nella comunicazione INPS di liquidazione isopensione vedo solo ora il seguente passaggio : "... per la determinazione dell'imposta netta si è tenuto conto delle detrazioni per redditi da PENSIONE" 
Chiedo quindi cortesemente  se possibile un chiarimento (magari c'è stato un adeguamento normativo) su quale delle detrazioni debba essere effettivamente applicata 

Grazie !

 

Non mi hai detto se sei un dipendente privato o pubblico. Nel primo caso confermo quello che ho scritto ed ho fatto un esempio per spiegartelo, ma tu continui a dubitare. Non posso fare altro , salvo spiegare cosa cambia nel caso tu fossi dipendente pubblico.

privato

Quindi c'è una comunicazione ufficiale di part time, ed a questo mi riferivo.
Inps dovrebbe accreditare settimane al calcolo in percentuale.
Su quello che ho detto sul calcolo mi sembra che tu abbia dubbi, io no.
Comunque non mi è chiaro se sei un dipendente pubblico o privato?

il contratto non viene registrato è solo sottoscritto da entrambe le parti, si fanno solo delle comunicazioni telematiche al ministero dove viene indicato che il lavoratore è un part time orrizontale/misto per un totale di ore settimanali pari a 28,5 e il contratto di riferimento dove risultano 37,5 ore settimanali

io pensavo che vista la RAL che a fine anno è addirittura superiore a quella di un full time ( in questi ultimi tre sicuro)
avere 46/47 settimane per la misura fosse penalizzante per la parte retributiva

tu mi dici che invece è penalizzante il contrario e sarebbe meglio averne 39

Al tuo ufficio paghe devi chiedere se il contratto psrt time è stato registrato, magari facendoti rilasciare copia. Con questa vai all'INPS e chiedi lumi.
Confermo che, con part time al 75%, le settimane al calcolo devono essere 39 e con part time al 50% devono essere 26. Ne ho visti centinaia di estratti conto Inps con queste caratteristiche.

scusa ma allora perchè sono 46 un anno e un altro 47 ecc se devono essere 39?
con chi devo sentire con l'ufficio paghe che trasmette i contributi oppure sono calcoli che fa l'inps?

tu lo so che sei esperto ma onestamente faccio fatica a capire questi balzelli

se vuoi una risposta non da patronato ma da calcolatore libero, contattami alla mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. e potrò chiarire, gratuitamente, i tuoi dubbi e valorizzare quello che i patronati hanno valorizzato ad occhio....anzi a sensazione.

se sei un dipendente privato il calcolo si fa come ho illustrato.
La competenze accessorie aumentano certamente la retribuzione da utilizzarsi sia per la quota retributiva ( se non sei fondo speciale) che contributiva, ma non vanno a modificare lo stato del part time che resta al 76% ed anche le settimane da utilizzarsi restano al 76%, quindi 39.
Se aumentassero queste settimane sarebbe un problema perchè la retribuzione settimanale si ridurrebbe , questo spiega perchè si va a ritroso per considerare le 260 settimane, esempio:
u
anno x retrib. 52000
anno x-1 idem
anno x-2 idem
anno x-3 idem
anno x-4 idem
totale 260000/ 260 settimane=1000 € settimanali
se invece il part time prevede 39 settimane alla misura vai a somare, a questi 260.000 € anche la retribuzione dell'annox-5 e, in parte dell'anno x-6.
possono essere più basse quanto vuoi ma aumenterebbero la media settimanale che è quella utilizzata per valorizzare il numero settimane ante 1993.
spero sia chiaro, quindi non devi batterti per farti accreditare 52 settimane al calcolo ma 39.

ho guardato sul sito inps, nel 2024 52 diritto e 46 misura

la mia RAL se full time sarebbe 53.924, il 76% è 40.976

in realtà il mio imponibile previdenziale è stato 55.223 quindi con gli straordinari (molti) e il Bonus ho superato pure la ral se fossi stato full time

quindi su cosa calcolano le 46 settimane?

è vero che tanto la pensione matura sui 55 K ma però da quel che hai evidenziato smettessi di lavorare adesso
per il calcolo della quot retributiva prenderebbero a riferimento gli ultimi "quasi" 7 anni anzichè 5 e quindi anche un periodo dove la retribuzione era più bassa

Anche l'anticipo decorrenza va pesato, se anticipi di un solo anno o peggio pochi mesi è comunque poco vantaggioso per l'importo da esborsare. Facendo poi i conti tassazione sgravata oggi e aumentata domani praticamente non c'è mai vantaggio o quasi. Detto questo se fosse almeno chiaro di quanto si aumenta l'assegno e non fossero così variabili le normative e soprattutto i fondi disponibili per le pensioni (sempre meno) sarebbe più semplice la scelta di aderire anche se aritmeticamente in perdita.
Ad oggi ci sono troppe variabili in ballo, è una scommessa sul futuro da 30.000€ pagabile 250€ ogni mese per 10 anni anche se è pur sempre vero che potrei aderire e interrompere il pagamento prima dei 10 anni se le condizioni peggiorano.