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Salve, ben trovati, vivo in Italia, ho 60 anni con molta anzianità lavorativa; spero di trovare risposte alle mie perplessità in materia pensionistrica.

Vi ringrazio per il vostro aiuto.
Inps dopo avermi accettato Atto di Riscatto aspettativa, per aver seguito coniuge all estero, ad Agosto 2023 , sono solo tre mesi di riscatto che io ho pagato il giorno dopo aver ricevuto atto, ieri mattina mi telefona a casa il funzionario che aveva firmato ,dicendomi che si sono sbagliati che revocano atto mi restituiscono i soldi. DOPO SETTE MESI. Io aveva già ricevuto la delega del Mio ospedale pubblico dove lavoro , sono un CPDEL, che mi mettevano in pensione dal 1 luglio, visto che sono nato il 18/06/1957.
Anzi INPS mi hanno detto che con i soldi che mi restituivano potevo fare i versamenti volontari.
Ma possono revocare un atto acquisito???
se loro la respingevano a suo tempo ..io potevo tornare a lavorare i tre mesi... Io sono ancora in aspettativa e dovrei uscire da aspettativa aspettare ok per rientare e poi lavorare altri mesi..percio per causa loro non andrei più in pensione dal 1 luglio ma forse dal 1 settembre o ottobre..non mi sembra giusto.
Altrimenti mi dovrei dimettere e fare domanda per contributi volonatari... Ma la domanda la accetteranno?? penso di si.Tipo se io mi dimetto il 1 maggio Il 2 maggio posso già fare domanda e dopo quanto tempo potro' avere la mia pensione..
mi puo aiutare a capire qualcuno
Grazie

La risposta è negativa perché non in possesso del requisito anagrafico previsto dal decreto legislativo n. 503/1992 come indicato nella tabella A 

Dal 06/12/1990 al 16/12/1991 servizio militare con 53 settimane e poi ho appena scoperto di avere 5 settimane lavorative documétate ma non riportate da inps nell'anno 1992. La mia data di nascita 04/11/1963. Gentilissimo. Grazie.

Mi servirebbe la data di nascita  e le settimane di contributi maturati al 31 dicembre 1992.

Grazie. È esattamente la parte del documento a cui mi riferivo. Prima del 1 Gennaio 93 ho 1 anno di servizio militare e altre 5 settimane lavorative. Dopo ho contributi per oltre 15 anni. Vorrei sapere se rientro nei requisiti. Grazie mille.

La Circolare INPS n. 16/2013 al par. 2d recita testualmente:
"Per i lavoratori dipendenti che abbiano maturato al 31 dicembre 1992 un'anzianità assicurativa e contributiva tale che, anche se incrementata dei periodi intercorrenti tra il 1°  gennaio 1993 e la fine del mese di compimento dell'età per il pensionamento di vecchiaia, non  consentirebbe di conseguire i requisiti assicurativi e contributivi richiesti dall'articolo 2 del decreto n. 503 nell'anno di compimento dell'età pensionabile, i requisiti stessi sono ridotti fino al limite minimo di 15 anni previsto dalla previgente normativa".

Il decreto legislativo n. 503/1992 nella tabella A allegata indica che il requisito anagrafico per la pensione di vecchiaia nel 1994 per gli uomini era di anni 61 e per le donne di anni 56 fino ad aumentare negli anni successivi fino al 2000 in cui per gli uomini il requisito era 65 anni e per le donne 60.
Per rispondere alla sua domanda l'opzione 4 indicata è valida se si rispettano i requisiti come sopra specificato.

Buongiorno,
vorrei sapere se l'opzione 4 citata nel vostro articolo è ancora valoda oppure no.
Grazie
Saluti


www.pensionioggi.it/dizionario/quindicenni

Al compimento di 67 anni può presentare domanda di pensione in regime di totalizzazione internazionale. In Italia occorrono 20 anni di contributi. La signora ne ha 13,ma ai soli fini del diritto a pensione quei 20 anni di lavoro in Romania si possono  sommare ai 13 lavorati in Italia. Ogni Paese verserà in pro quota l'importo della pensione maturata. Deve farsi assistere da un patronato che è competente per questo tipo di pratiche.

La domanda:

Avendo raggiunto i requisiti entro il 31/12/2023 se decido di andare in pensione anticipata nel 2024 si applica il tetto massimo pari a 5 volte l'assegno sociale (€ 2.993,05) ?

La risposta è negativa. Il comma 11 dell'art. 24 della legge n. 201/2011 riguarda esclusivamente i lavoratori con riferimento ai quali il primo accredito contributivo decorre successivamente al 1° gennaio 1996 il diritto alla pensione anticipata. Ma questa prestazione  non  è la pensione che si consegue con 42 anni e 10 mesi, ma con 63 anni d'età(vedi comma 11 indicato). È rivolta esclusivamente ai contributivi puri, cioè quelli privi di contribuzione alla data del 31 dicembre 1995.

Salve sono nuovo ,Vorrei farvi una domanda a chi mi può rispondere ,mia moglie ha 64 anni  residente in Italia ,con doppia cittadinanza sia Romena che Italiana ,arrivo alla domanda .Avendo maturato  venti anni di contributi in Romania e 13 anni lavorati in Italia attualmente lavora ancora ,mi chiedo se  è obbligatorio fare la domanda per il cumolo dei versamenti  sia in Italia che in Romania ,oppure scegliere prendersi la pensione con i suoi 20 anni maturati  in Romania  ,e poi eventualmente arrivare con 20 anni di contributi  in Italia e richiedere la seconda pensione .Siamo andati un un caf di lavoratori, il quale ci hanno consigliato di fare la domanda in Italia ,e usufruendo la domanda di pensione Opzione donna.Scusate ,non sò se mi sono  espresso e fatto capirmi bene .
 Un Saluto a tutti , è aspetto qualche chiarimento .

Salve sono nino960 , grazie di avermi accettato nel forum

Ho svolto attività di revisione presso un comune con inquadramento contrattuale co.co.co non essendo titolare di partita iva. Sono iscritto in via esclusiva alla gestione separata INPS. L'istituto ha respinto la mia domanda di DIS-COLL "in quanto la prestazione non spetta ai revisori di società, associazioni e altri enti con o senza personalità giuridica". Poiché "in relazione agli eventi di disoccupazione verificatisi a decorrere dal 1° gennaio 2015 e sino al 31 dicembre 2015, è riconosciuta ai collaboratori coordinati e continuativi, anche a progetto, con esclusione degli amministratori e dei sindaci, iscritti in via esclusiva alla Gestione separata, non pensionati e privi di partita IVA, che abbiano perduto involontariamente la propria occupazione, una indennità di disoccupazione mensile denominata DIS-COLL", non riesco a trovare traccia circa l'esclusione dall'indennità dei revisori degli enti locali. È corretta l'interpretazione data dall'Istituto posta alla base della reiezione della mia istanza? Quali sono i riferimenti normativi che escludono i revisori degli enti pubblici dalla Dis-coll? Quali gli orientamenti della giurisprudenza?
ringrazio anticipatamente

Buongiorno a tutti ,
ho un quesito per il quale ho ricevuto risposte molto diverse fra loro ed invece ho bisogno di certezze per fare la mia scelta.

Al 31/12/2023 ho raggiunto i fatidici 42 anni e 10 mesi, 2227 settimane, per accedere alla pensione anticipata (con calcolo misto);
I miei contributi sono:
5 anni di laurea riscattata e interamente pagata entro il 31/12/2023: 260 settimane
3 anni 2 mesi  e 20 gg versati alla Cassa Ingegneri: 168 settimane da utilizzare in cumulo;
Gestione INPS 1817 settimane;
TOTALE 2245 sett., ho quindi superato i 42 anni e 10 mesi = 2227 settimane
Avendo raggiunto i requisiti entro il 31/12/2023 se decido di andare in pensione anticipata nel 2024 si applica il tetto massimo pari a 5 volte l'assegno sociale (€ 2.993,05) ??
In tal caso fino ai 67 anni dovrei percepire una pensione ridotta mentre il calcolo ad oggi mi darebbe un importo superiore.
In realtà la recente Circolare INPS n°46 del 13/03/2023, che avrebbe dovuto chiarire l'applicazione della finanziaria 2023, non è chiara perché al punto 3.5 prima sembra confermare che chi ha raggiunto i requisiti prima del 31/12/2023 conserva i requisiti precedenti e poi cita il tetto massimo (quindi avrebbero peggiorato la Fornero!)
Qualcuno sostiene che il tetto massimo si applica esclusivamente alle pensioni interamente contributive, mentra la mia sarebbe mista e quindi sfuggirebbe !

Ringrazio anticipatamente se qualcuno può chiarirmi le idee
 

Sono in pensione peranzianita.  Mia moglie e. Brasiliana e Stiamo pensando a tie tratar in. Italia.  Mia moglie puo prendere la cittadinanza italiana? Cosa si deve fare? Puo avere diritto alla pensione Di vecchiaia? Cosa si deve fare? Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.