Contributi figurativi periodo di invalidità

Buongiorno Nicola54, come suggerito ho inviato il seguente testo attraverso INPS risponde :
“BUONGIORNO, NEL 1988 , PER GRAVI MOTIVI DI SALUTE, HO USUFRUITO DI 3 ANNI DI ASSEGNO DI INVALIDITÀ INPS (IL TUTTO DOCUMENTATO DALLE RICEVUTE DI PAGAMENTO INPS). NEL PERIODO IN OGGETTO MI TROVAVO IN DISOCCUPAZIONE E SENZA ALCUN ALTRO REDDITO ASSISTENZIALE. AD OGGI INFATTI NON RISULTA ALCUNA CONTRIBUZIONE NEL PERIODO INDICATO SULL'ESTRATTO CONTRIBUTIVO INPS. LA MIA DOMANDA È SE SIA POSSIBILE RECUPERARE TALE PERIODO COME CONTRIBUZIONE FIGURATIVA E CHE SIA VALIDA PER UN ANTICIPO DI PENSIONE NELLA "QUOTA 100" . LEGGENDO LA CIRCOLARE INPS N. 11/2019 AL PAR. 1.1 CHE RECITA TESTUALMENTE:"AI FINI DEL PERFEZIONAMENTO DEL REQUISITO CONTRIBUTIVO È VALUTABILE LA CONTRIBUZIONE A QUALSIASI TITOLO VERSATA O ACCREDITATA IN FAVORE DELL’ASSICURATO, FERMO RESTANDO IL CONTESTUALE PERFEZIONAMENTO DEL REQUISITO DI 35 ANNI DI CONTRIBUZIONE UTILE PER IL DIRITTO ALLA PENSIONE DI ANZIANITÀ, OVE RICHIESTO DALLA GESTIONE A CARICO DELLA QUALE È LIQUIDATO IL TRATTAMENTO PENSIONISTICO". AD OGGI I CONTRIBUTI "EFFETTIVI" SONO DI 36 ANNI E 3 MESI CHE COMPRENDONO SIA IL RISCATTO DI 12 MESI DI MILITARE E 1 MESE DI CASSA INTEGRAZIONE.VI RINGRAZIO ANTICIPATAMENTE PER LA PREZIOSA INFORMAZIONE”.

La risposta dell' INPS è la seguente : e' stata liquidata la pensione di anzianita' in salvaguardia con decorrenza 04/2020.

Per me onestamente incomprensibile !!
Credi ci sia un errore di comunicazione da parte INPS?
Grazie per l'aiuto
Rita

Buongiorno,
come suggerito ho inviato il quesito, tramite INPS risponde, sulla possibilità di riscatto del periodo in oggetto. Ti ringrazio per la cortesia.
Rita

Rita chiede se è possibile utilizzare, per la "quota 100", il periodo di invalidità (sono stati "solo" 3 anni).
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Per i motivi precdentemente spiegati direi negativa la risposta.
Però la Circolare INPS n. 11/2019 al par. 1.1 recita testualmente:
"Ai fini del perfezionamento del requisito contributivo è valutabile la contribuzione a qualsiasi titolo versata o accreditata in favore dell’assicurato, fermo restando il contestuale perfezionamento del requisito di 35 anni di contribuzione utile per il diritto alla pensione di anzianità, ove richiesto dalla gestione a carico della quale è liquidato il trattamento pensionistico".

Per questo motivo le consiglio di fare un'ulteriore riscontro prerso l'INPS per verificare se quel periodo di tre anni possa essere cumulato al fine del raggiungimento dei 38.

Grazie per la chiarezza. Avra' 62 anni ad Ottobre ed a quella data avra' maturato 36 anni+10 mesi di contributi. Nel caso fosse stato possibile utilizzare, per la "quota 100", il periodo di invalidità (sono stati "solo" 3 anni per fortuna) che poi ha interrotto, avrebbe potuto accedere con molto anticipo alla pensione. Per analizzare meglio il tutto direttamente con INPS, vista la chiusura dei patronati, ma anche per la sicurezza diretta con l'Ente cosa potresti consigliare per chiedere modalità e documenti necessari alla richiesta anche e meglio tramite Web.
Grazie ancora ed un bocca al lupo per Noi tutti

Rita chiede:
1) Il periodo in cui ha percepito l' assegno di invalidità, è valido per la contribuzione solo per la pensione di vecchiaia e non per la quota 100. E' corretto ??
2) Il punto 2 non lo capisco. Se puoi spiegarlo in parole povere.
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Il perido è valido solo per il diritto per la sola pensione di vecchiaia e comunque anche in questa non per la misura.
Esempio:
Un lavoratore ha 17 anni di contributi e 67 anni d'età.
Non ha diritto a pensione, perché occorrono 20 anni di contributi(post 1992).Ma se ha usufruito per almeno un triennio dell'assegno ordinario d'invalidità, ha diritto a trattamento pensionistico che verrà calcolato su 17 anni di contributi e non su 20.
Questo è il significato dove legge:"(...)si considerano utili ai fini del diritto e non anche della misura della pensione stessa".

2)L'articolo 7 della legge 23 aprile 1981, n. 155, prevede che trascorsi 5 anni dal momento in cui si percepisce la pensione l'assegno ordinario d'invalidità prevede il diritto di un supplemento di pensione.Se però si è perfezionato il requisito anagrafico oggi di 67 anni il supplemento, cioè un incremento della pensione, si può ottenere trascorsi due anni.

Dal momento che sono in casa e per ovvi motivi non posso uscire sono a disposizione per ulteriori chiarimenti.
Fermo restando che le mie risposte debbono essere verificate anche nelle competenti sedi.

Scusa l'ignoranza. Mi sembra di capire che :
1) Il periodo in cui ha percepito l' assegno di invalidità, è valido per la contribuzione solo per la
pensione di vecchiaia e non per la quota 100. E' corretto ??
2) Il punto 2 non lo capisco. Se puoi spiegarlo in parole povere.

Per i punti a cui ti ho risposto sono, a tuo giudizio, sufficenti per ottenere i requisiti necessari.
Grazie ancora
Rita