maggiorazioni pensione dopo separazione

L'integrazione della pensione al trattamento minimo, la maggiorazione sociale e l'incremento sono in relazione ai redditi del richiedente.Quando il pensionato è coniugato con persona legalmente ed effettivamente separata i redditi di riferimento sono quelli personali.Tra questi deve essere compreso l'assegno di mantenimento, eventualmente percepito da uno dei due coniugi.Se la separazione avviene in tribunale nella sentenza che emette il giudice deve essere formalizzato l'accordo economico.Se la separazione avviene al Comune davanti all'ufficiale di stato civile, di solito gli accordi economici pattuiti dai coniugi non vengono scritti.
Al momento in cui si presenta domanda di ricostituzione reddituale, al fine di ottenere l'integrazione al minimo e le maggiorazioni, è indispensabile allegare gli accordi economici e la diversa residenza dei coniugi.In assenza di questi dati è altamente probabile che l'INPS respinga la domanda.

Ho 71 anni, ed una pensione di vecchiaia di 166x13 annui, oltre alla 14ma di 437 euro.
Mi sono separata in questi giorni da mio marito, consensualmente e senza alcun assegno mensile di mantenimento da parte sua.
Potrei, credo fare domanda per integrazione al minimo, piu maggiorazioni sociali, che, se non sbaglio, sarebbero 651 euro mese x 13 + 437 di 14ma, visto che non ho altri redditi salvo la casa di abitazione che mi è stata lasciata.
In caso positivo da quando decorre il beneficio? Devo aspettare che la separazione sia effettiva allo stato civile? Il mio ex marito ha già spostato la sua residenza in altro comune.

Grazie