In pensione?.

Eugenio chiede:
1)Ho chiesto di essere trattenuto in ancora in servizio.Gradirei sapere da qualcuno di Voi, se ciò è possibile e come mi dovrei, comportare.
2)E l'Amministrazione come si dovrebbe comportare in merito?
3)Se mi conviene restare o meglio andare in pensione?
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1)Ha facoltà di restare ancora in servizio anche se ha maturato 42 anni e 10 mesi di contributi.
2)L'amministrazione ai sensi e per gli effetti del comma 5 dell'art. 1 del decreto legge n. 90/2014 ha facoltà con decisione motivata con riferimento alle esigenze organizzative senza pregiudizio
per la funzionale erogazione dei servizi, può, a decorrere dalla maturazione del requisito di anzianità contributiva per l'accesso al pensionamento, risolvere il rapporto di lavoro e il contratto individuale ,con un preavviso di sei mesi e comunque non prima del raggiungimento di un'età anagrafica ordinamentale che per la maggior parte dei dipendenti pubblici è stabilita in anni 65.
3)Questo dipende da lei.Tenga presente che per un reddito indeicativo di 40.000 euro lordi annui, per ogni anno di anticipo pensione si perdono circa 40 euro netti/mese.

Buongiorno,
sono un dipendente comunale, assunto dal 28/08/1977, nato il 03.12.1958, inquadrato come Vigile Urbano.

Negli anni recenti, a causa di un attacco ischemico, mi hanno passato nell'Area Amministrativa.

Ora ho fatto domanda per:
-Collocamento a riposo come "massimo anzianità contributiva".

Ma siccome ho ancora voglia di lavorare, ho chiesto di essere trattenuto in ancora in servizio.

"Gradirei sapere da qualcuno di Voi, se ciò è possibile e come mi dovrei, comportare?"
"E l'Amministrazione come si dovrebbe comportare in merito?"
"Se mi conviene restare o meglio andare in pensione?"
Attendo.
Cordiali Saluti.