Buongiorno e scusate per quanto mi dilungo nel quesito,
ho trovato molto interessante il Vostro articolo "Pensioni, Quando il riscatto nella gestione separata anticipa l'uscita", di Davide Grasso; leggendolo ho inteso che avrei la possibilità di recuperare quanto necessario al raggiungimento dei requisiti per "Quota 100";
questa è la mia situazione:
- dal 9/1/1976 al 31/12/1984: contributi INPS per 469 settimane,
* di cui 79 settimane, dal 1/7/1977 al 31/12/1978, come Corpo Equipaggi Marina che mi sembra possa beneficiare del prolungamento del 40% in caso di periodi di assenza di contributi (31 settimane);
- dal 1/1/1985 al 31/12/1989: attività professionale a partita IVA senza versamento di contributi;
- dal 1/1/1990 al 31/12/1993: compensi come amministratore di società (srl) senza versamento di contributi;
- dal 1/1/1994 al 31/05/2020: contributi INPS per 1.376 settimane;
- dal 1/6/2020 al 31/12/2021 potrei maturare ulteriori 82 settimane;
per un totale di 1.927 settimane di contributi;
potendo riscattare uno degli anni dal 1985 al 1993 (ho capito che sarebbe possibile per l'attività come amministratore mentre è esclusa quella a partita IVA) recupererei le 52 settimane per raggiungere la soglia delle 1976 settimane;
mi sembra anche che il riscatto possa valere solo su base annuale quindi l'eventuale recupero delle 31 settimane relative al periodo come Corpo Equipaggi Marina mi permetterebbe di anticipare la data di raggiungimento dei requisiti rispetto al 31/12/2021;
è corretto quanto ho capito ed esposto?
Vi ringrazio per l'attenzione
Distinti saluti
