Liquidazione Tfs eredi dipendenti comune

D. Santi ha scritto: Buongiorno Sig. Nicola,
intanto la ringrazio mi scuso se non ho spiegato nel dettaglio la situazione.
La figlia ha un età anagrafica di 39 anni quindi non ha diritto come sospettavo.
Comunico inoltre che non sono in corso o passate in giudicato sentenze di separazione personale per colpa della vedova.
Credo che sia un errore che non avrà rilevanza visto la mancanza di sentenza di separazione ed i buoni rapporti madre/figlia anche se comunque la pratica rimane sbagliata.
Grazie buona giornata

Sig. Santi, il moderatore Nicola nella risposta al punto 2 si riferisce alla pensione di reversibilità ma lei, nella sua domanda fa esplicito riferimento al tfs... L'indennità di buona uscita, in caso di decesso in servizio spetta (con lo stesso livello di priorità) al coniuge superstite e agli orfani, non credo che l'inps abbia commesso un errore: www.inps.it/nuovoportaleinps/default.aspx?itemdir=52752

Buongiorno Sig. Nicola,
intanto la ringrazio mi scuso se non ho spiegato nel dettaglio la situazione.
La figlia ha un età anagrafica di 39 anni quindi non ha diritto come sospettavo.
Comunico inoltre che non sono in corso o passate in giudicato sentenze di separazione personale per colpa della vedova.
Credo che sia un errore che non avrà rilevanza visto la mancanza di sentenza di separazione ed i buoni rapporti madre/figlia anche se comunque la pratica rimane sbagliata.
Grazie buona giornata

Le domande:
1)In questo caso la sede INPS ha sbagliato?
2) Le liquidazioni delle quote del tfs/tfr non spettano solo alla moglie interamente?
3) Quali conseguenze può avere questo tipo di errore escludendo il caso della rivalsa della moglie sulla figlia del defunto?
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1)Non sono in grado di rispondere a questa domanda.

2)La risposta è negativa.Ai sensi e per gli effetti del comma 1 dell'art. 160 del DPR n. 1092/1973, in caso di morte del pensionato la direzione provinciale del tesoro, senza l'adozione di provvedimento formale, liquida la pensione di riversibilità a favore della vedova e degli orfani minorenni, in base ai dati risultanti nel decreto di liquidazione del trattamento diretto e previo accertamento della inesistenza di sentenza di separazione personale per colpa della vedova.Lei non precisa né se la figlia è minorenne,né se è stata in atto una sentenza.

3)Come per la prima risposta deve rivolgersi ad un legale facendo riferimento a quanto stabilito con decreto del presidente della repubblica n. 1092/1973 come sopra specificato.

D. Santi ha scritto: Buonasera vorrei porre un quesito in favore dei lettori del forum, cercando di esemplificare più possibile il caso.
Un nostro dipendente è deceduto in servizio in data 21/03/2020 ed oggi la famiglia mi ha comunicato che ha ricevuto la liquidazione (by passiamo il termine dei 105 giorni che avevano il problema di mistaggio delle PEC).
Il dubbio che mi sorge è che la sede INPS ha liquidato anche in favore della figlia in quanto nell'atto di notorietà era indicata anche lei con il suo codice Iban anche se nella lettera di accompagnamento e nel modello Tfs era riportata solo la moglie.
In questo caso la sede INPS ha sbagliato? Le liquidazioni delle quote del tfs/tfr non spettano solo alla moglie interamente? Quali conseguenze può avere questo tipo di errore escludendo il caso della rivalsa della moglie sulla figlia del defunto?
Ringrazio per l'attenzione e spero che potete chiarire questo dubbio

Penso che il tfs/tfr segua le stesse regole ereditarie quindi, in assenza di testamento, se gli eredi sono esclusivamente coniuge e 1 figlio/a, l'eredità va divisa al 50%

Buonasera vorrei porre un quesito in favore dei lettori del forum, cercando di esemplificare più possibile il caso.
Un nostro dipendente è deceduto in servizio in data 21/03/2020 ed oggi la famiglia mi ha comunicato che ha ricevuto la liquidazione (by passiamo il termine dei 105 giorni che avevano il problema di mistaggio delle PEC).
Il dubbio che mi sorge è che la sede INPS ha liquidato anche in favore della figlia in quanto nell'atto di notorietà era indicata anche lei con il suo codice Iban anche se nella lettera di accompagnamento e nel modello Tfs era riportata solo la moglie.
In questo caso la sede INPS ha sbagliato? Le liquidazioni delle quote del tfs/tfr non spettano solo alla moglie interamente? Quali conseguenze può avere questo tipo di errore escludendo il caso della rivalsa della moglie sulla figlia del defunto?
Ringrazio per l'attenzione e spero che potete chiarire questo dubbio