Quota 100

quindi la ripresenti subito indicando 1/1/21 come decorrenza pensione!

Sianda,
la decorrenza per lavoratori privati è il primo giorno del mese che è successivo al compimento di 62 anni e tre mesi.Per questo motivo ha sbagliato ad inserire la data della decorrenza e l'INPS correttamente respinge la domanda perché ha errato nel calcolo della finestra.Deve digitare decorrenza 1 gennaio 2021 e presentare domanda circa due mesi prima.

sianda58 ha scritto: Grazie a tutti delle conferme. Lavoravo nel privato e allo scoccare del compleanno ho effettuato il click day. La ricevuta della domanda riportava anche la data di pensione:

Sede: 550200 - PALERMO SUD
Data di presentazione: 11/09/2020
Gestione: Lavoratori Dipendenti
Fondo: FPLD
Decorrenza pensione: 01/12/2020

Cercherò di capire se presentare una nuova domanda

La domanda era prematura perché il modulo online consente di inserire come decorrenza massima il primo giorno del terzo mese successivo alla data di compilazione ed è per questo che ti segnala 01/12/2020 mentre la decorrenza effettiva (con la situazione da te descritta) non può essere antecedente al 1° gennaio 2021... rifai la domanda, ora sei nei tempi giusti!

Grazie a tutti delle conferme. Lavoravo nel privato e allo scoccare del compleanno ho effettuato il click day. La ricevuta della domanda riportava anche la data di pensione:

Sede: 550200 - PALERMO SUD
Data di presentazione: 11/09/2020
Gestione: Lavoratori Dipendenti
Fondo: FPLD
Decorrenza pensione: 01/12/2020

Cercherò di capire se presentare una nuova domanda

Dove scritto:
"REIEZIONE PER MOTIVI AMMINISTRATIVI - ESISTONO I REQUISITI MA NON C'È FINESTRA".
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Posto che la pensione in "quota 100" prevede una finestra di attesa che può essere di tre mesi o di sei oppure il 1 settembre per il comparto scuola, questa risposta dell'INPS non può avere né capo, né coda.

Come previsto dal decreto 4/2019 la decorrenza della quota 100 spetta dopo una finestra d’attesa che varia in base al fatto che il lavoratore appartenga al settore pubblico o a quello privato.
Per i dipendenti del pubblico impiego la finestra di attesa è di 6 mesi mentre per i dipendenti del settore privato si devono attendere invece solo 3 mesi .
La domanda di pensione, quindi, sarebbe stato il caso di presentarla, se lavora nel pubblico o nel privato, al raggiungimento di entrambi i requisiti (e cioè dopo l'11 settembre 2020 se aveva già maturato l'altro paletto dei 38 anni contributivi), tenendo presente anche che se lavora nel pubblico impiego è necessario che abbia dato alla sua amministrazione un preavviso obbligatorio di 6 mesi.
Il comparto scuola invece prevede altre regole, che tralascio perchè presumo non sia il suo caso.