Riscatto contributi

Intanto grazie per aver risposto alla mia domanda. Molto gentile.
In effetti sono in attesa di essere chiamato dal Patronato per definire l’appuntamento dal momento che, con la situazione dovuta al Covid, gli appuntamenti vengono dati nei tempi e nei modi richiesti dalla sicurezza. Farò la ricerca suggerita per cercare di capire meglio.
In ogni caso ieri sera avevo deciso di provare a presentare domanda direttamente dal sito usando il pin personale in quanto ho visto che esiste la possibilità di presentare autonomamente domanda di riscatto.
Ho visto che non è complicato ed è sufficiente allegare la documentazione relativa. Ho avuto solo un dubbio perché, fra i documenti da allegare vi è anche il modello AP 142 che, a quanto capisco, deve essere inviato se si opta per il riscatto agevolato e di conseguenza per il conteggio della pensione esclusivamente contributivo, infatti io pensavo di non allegare questo modello. Se la situazione si protrae penso che proverò a fare domanda personalmente. In un modo o nell’altro appena avrò novità vi farò sapere. Grazie di nuovo

Il patronato o l'INPS dovrebbero sapere che successivamente all'entrata in vigore del d.lgs. n.564/1996 è uscita una Circolare INPS esplicativa ed attuativa dello stesso.
Verifichi da Google la circolare INPS n. 9 del 14 febbraio 1997 se in questa in base al suo rapporto di lavoro interrotto, può essere autorizzato alla contribuzione volontaria.In particolare riguardo l'art. del d. lgs indicato la Circolare recita testualmente:
"Anche in questo caso e' data la possibilità agli interessati di richiedere, in alternativa, l'autorizzazione al versamento di contribuzione volontaria nel fondo pensionistico di appartenenza, ai sensi della legge 18 febbraio 1983, n. 47".
Questo significa che può chiederli come dipendente pubblico, ma ha patto che ne abbia i requisiti.
Mi faccia sapere.

graziella 56 ha scritto: Sono periodi intercorrenti tra un rapporto di lavoro e l’altro nel caso di lavori discontinui, D.L 16 settembre 1996, n.564, si possono riscattare dal 1997 in poi.
Mi è stato detto sia dall’INPS che dal patronato.

Ciao a tutti,
in attesa dell’appuntamento presso il Patronato per definire meglio tutte le informazioni, vorrei chiedere in questo forum se, qualcuno di voi, può darmi qualche chiarimento a proposito della legge sul riscatto per i periodi di lavoro discontinuo.
A grandi linee questa è la mia situazione. Il periodo da recuperare è a cavallo degli anni 97/98, all’epoca fui licenziato per fallimento dell’azienda e ricominciai a lavorare come interinale dopo diversi mesi. In pratica il periodo da recuperare è fra questi due lavori.
Al telefono l’impiegata del Patronato mi ha detto di recuperare la documentazione comprovante il periodo di iscrizione alle liste di disoccupazione relative al periodo interessato. Documentazione che ho recuperato con le timbrature sul cartellino "rosa" e riportate successivamente sul Mod. C1.
Alla mia domanda se, la mia situazione potesse ricadere nella legge sui Riscatti la risposta è stata vaga perché, mi è stato detto, dipende da caso a caso e dalle varie circolari esplicative. Io però ho il dubbio di non poter riscattare il periodo in quanto, anche se licenziato, io provengo da un lavoro a contratto indeterminato e, anche se il mio lavoro successivo è stato un lavoro a tempo determinato, la legge sembra escludere questo caso. Vorrei chiedere se, qualcuno di voi, ha avuto esperienze in questo ambito, grazie per la disponibilità e chiedo scusa se ho approfittato di una precedente domanda per allacciarmi all'argomento.

Tramite l’ufficio per l’impiego riesco a dimostrare che in quel periodo ero iscritta nelle liste di collocamento, ora mi chiedo se questo periodo andrà coperto nel privato o nel pubblico, nel caso dovesse essere coperto nel privato dovrei fare anche la ricongiunzione che ha un ulteriore costo, il patronato non ha saputo darmi spiegazioni in merito e si stanno informando. Probabilmente qualcuno ha avuto un caso simile e mi può dare dei chiarimenti qui?

graziella 56 ha scritto: Sono periodi intercorrenti tra un rapporto di lavoro e l’altro nel caso di lavori discontinui, D.L 16 settembre 1996, n.564, si possono riscattare dal 1997 in poi.
Mi è stato detto sia dall’INPS che dal patronato.

Esatto, l'art. 7 del dlgs da te citato dice: "che svolgono attivita' da lavoro dipendente in forma stagionale, temporanea o discontinua" ma è imperativo il comma 3: "Ai fini dell'esercizio della facolta' di cui ai commi 1 e 2, i soggetti interessati devono provare la regolare iscrizione nelle liste di collocamento e il permanere dello stato di disoccupazione per tutto il periodo per cui si chiede la copertura mediante riscatto o contribuzione volontaria."...

Quindi devi dimostrare di essere stata, per il periodo che richiedi, iscritta nelle liste di disoccupazione. Non ricordo se nel 97 c'erano ancora i vecchi libretti di lavoro nei quali andava apposto mensilmente il timbro all'ufficio di collocamento oppure se erano già passati oltre.

Sono periodi intercorrenti tra un rapporto di lavoro e l’altro nel caso di lavori discontinui, D.L 16 settembre 1996, n.564, si possono riscattare dal 1997 in poi.
Mi è stato detto sia dall’INPS che dal patronato.